club single



*

Vedi firma


no, non l'ho visto, è nell'infinita cartella di film da vedere

ok ho capito, ma è una cosa per cui lo stesso non trovo un lato positivo.
cioè, ormai il momento è FINITO, e ora sta andando MALE comunque. voglio dire: ora cosa ci ho guadagnato di tangibile? sto meglio? no, perché sta andando male, non ho fatto un passo in avanti ma forse mi sono solo danneggiato.

esempio semplice perché mi incarto:
mi metto con una, ammettendo che io senta questa necessità
mi rompo le balle a starci dietro, andare, fare, non fare, dire, non dire, smancerie varie.
poi visto che sono una merda umana ci si lascia.
e, suppongo dalle reazioni che posso leggere qua sul forum e anche vedere dagli amici, ci resto male e ommioddio.

bene, per stare male e pensare a quando stavo con quella e aver impiegato risorse ed energie durante la relazione per niente alla fine, allora tanto vale me lo potevo risparmiare. la mia condizione non è migliorata e ho solo sprecato.

si, a volte mi sento come un utility-based agent

Spoiler

Utility-based agents
Goal-based agents only distinguish between goal states and non-goal states. It is possible to define a measure of how desirable a particular state is. This measure can be obtained through the use of a utility function which maps a state to a measure of the utility of the state. A more general performance measure should allow a comparison of different world states according to exactly how happy they would make the agent. The term utility, can be used to describe how "happy" the agent is.

A rational utility-based agent chooses the action that maximizes the expected utility of the action outcomes- that is, the agent expects to derive, on average, given the probabilities and utilities of each outcome. A utility-based agent has to model and keep track of its environment, tasks that have involved a great deal of research on perception, representation, reasoning, and learning.


Però spk, il tuo avatar mi fa stare male


ringrazia DDR che mi pressa per avere mazzarri

l'originale era meno "flashy"


Ti assicuro che fa stare peggio noi interisti


Tu salti praticamente tutto quello che sta in mezzo ovvero... quasi tutto.

Non ti spoilero il film (dark ), ma diciamo che una parte cruciale del film è proprio giocata sull'aver rischiato tutto per non avere rimpianti.
La "necessità" di cui si parla, non è che la prendi coi punti dell'esselunga. La necessità è quella curiosità, quella molla che ti spinge quando domani inizi a prendere un autobus o inizi ad andare al parco e ti siedi su una panchina (:spy e oggi incontri una tizia, ci scambi due parole e domani anche , e ti accorgi che dopodomani speri di vederla, speri di sentirla e che mentre stai coi tuoi amici a bere birra al pub, tu sei distratto perchè stai pensando a lei.
Poi andrà male? Ma chi se ne frega, in quel momento essere ebete è l'unica cosa che conta, perchè ti fa stare fottutamente bene.

dai, sempre meglio del bilan (dark :ciaociao




no, la necessità di cui parlo io è proprio il "sentire il bisogno di". il mio punto è che se mi chiedo "mi conviene/ci guadagno qualcosa/mi serve?" non riesco che rispondere "no", perchè non trovo nessun motivo che mi faccia dire "eh, sarebbe meglio se lo facessi"; per dire, un passaggio di stato per cui quello in cui arrivo sia migliore da quello in cui parto.
e sentirmi ebete è sicuramente un motivo che non mi spinge a pensarlo.

se giocassi a scacchi con me capiresti molte cose


Neri: indiana est, anche perchè con la siciliana prima o poi canni.

Vivere una storia con una/un partner non è per "convenienza" o perchè ci "guadagni" qualcosa. Lo fai perchè te lo senti, e questa non è una cosa che pianifichi, anzi il bello è proprio quello, un imprevisto!

sono anche scarso eh, altrimenti non perderei sempre e non avrei paura di muovere sbagliato



appunto! e il "me lo sento" è strettamente legato alla "convenienza"
di sicuro non mi sentirei di fare qualcosa che mi possa "danneggiare" in qualche modo
Non vai in auto immagino


Il proverbiale "chi non risica non rosica" lo conosci no?

Il valore della nostra vita è la somma dell'arricchimento che abbiamo avuto in termine di esperienze, di affetti, etc.


si che vado in auto, mi serve dato che i mezzi pubblici qua è come se non esistessero.
e lo faccio perchè dopo essere andato a scuola guida ho visto che ho imparato a guidare e mi serve per arrivare dove devo andare in modo autonomo.
non confondere col fatto che non farei qualcosa perchè "chissà cosa può succedere" (in questo caso immagino che addurresti ad un incidente causato da eventi esterni alla mia volontà), come ho letto fare moltissime volte (diciamo tutte) quando si parla di scegliere di fare o non fare qualcosa.
io dico che non farei niente se non ne vedessi il MOTIVO.
e nello specifico non vedo il MOTIVO di cercare in tutti i modi di mettersi con una ragazza e di scopare, quasi come sia una brama.

comunque vedo che siamo giunti alle estremizzazioni e alla ricerca di casi per scardinare una teoria.
bene, mi piace perchè lo faccio sempre, spesso per rompere le palle


infatti cerco di non risicare mai per non rosicare o meglio: risico se valuto (più o meno correttamente è un altro discorso) che la probabilità di rosicare sia sufficientemente bassa o se l'utilità di ciò che otterrei in caso di successo è abbastanza alta rispetto al rosicamento da rendere accettabile un eventuale fallimento (ed eventuale rosicamento)

tutto questo unito al fatto che mi aspetto comunque di rosicare sempre, quindi al massimo finisce come mi ero già preparato


Sei un uomo saggio.


Ma tu vuoi dirmi che ad esempio, questa estate, ti siedi a leggerti un libro al parco, e arriva una così



o così


e ti attacca bottone, tu la prima cosa che pensi è "oddio questa ora ci vuole provare...c'è caso che mi tocca poi pagarle da bere = -25 euro poi magari ci vado anche a letto, poi mi lascerà e dovrò pagare lo psicoterapeuta per quasi due anni = 1750 euro fuori asl perchè lo psicologo della mutua non è capace. Sono fottuto.

"vattene stronza!"


Guarda che rosicare nel proverbio è inteso con ben altro significato eh
hahahah

no, ci parlo ma ci parlo normalmente come una persona qualsiasi rispondendo a quello che mi chiede e discorrendo.
ma comunque l'ipotesi è già fallata in diversi punti:



e quel ragionamento potrei eventualmente farlo DOPO, quando fottuto lo sono per davvero dicendo "ma chi me l'ha fatto fare, potevo starmene tranquillo e invece varda te che cretino"


ah beh, quale allora
Cioè veramente tu hai sempre interpretato il proverbio al contrario, leggendo "rosica" nel significato nerd?
Abbiamo appena trasmesso: il peso del gap generazionale, l'influenza dello slang nella comprensione del messaggio.