ma perchè voi vi basate sul voto? io o leggo la recensione (ma ho preso un paio di fregature) o provo la demo, oppure guardo i video a seconda del gioco che è il voto non l'ho mai guardato cmq se il multi è questo http://gaming.ngi.it/forum/showpost.php?p=7093428&postcount=82 è definitivo
Perché ne stanno parlando su CivFanatics e ho letto le caratteristiche ( che ho scritto in prima pagina ) e ho pure visto degli screenshots. E comunque non ho fatto alcun genere di commento se non appunto sulle recensioni che sono sempre di parte. Ma tu leggere meglio, ogni tanto, mai?
Certo che se civ 4 lo si giudica guardando gli screenshots siamo messi bene
Scherzi a parte: Civ 3 era già molto vicino alla perfezione per quanto mi riguarda... se hanno (come pare) arricchito il sistema diplomatico, introdotto aggiustamenti al sistema "culturale" (con il potenziamento del ruolo della religione, tech tree più flessibile, etc. ) ed alla I.A., e soprattutto (per quanto mi riguarda) posto l'accento anche sull'aspetto mp (è sempre stato un mio sogno avere una versione mp di civ bene implementata) io sono più che contento.
Allontanarsi troppo dalla meccanica tradizionale di civilization vuol dire avere un gioco che non è civilization: e mi pare che anche il terzo capitolo avesse sufficienti innovazioni per parlare di un netto miglioramento rispetto a quelli precedenti...
A me sinceramente un gioco in cui una unità è un quadratino ( Civilization ) oppure un'immagine in 2 dimensioni ( ad esempio un carro armato ) che dovrebbe rappresentarmi un'armata, una divisione ma anche un gruppo di combattimento ... fa cadere davvero le palle nel 2005. No dico, se Civilization 1 è del 1994 siamo 11 anni dopo, non coglionate ... 11.
E' il caso che si lascino alle spalle il concetto di gioco iniziale per qualcosa di più interessante e più complesso. Il discorso che "se ci allontaniamo troppo non è più civilization" a mio avviso non si applica, perché tutta la vita è mutamento e vieppiù lo sono i videogiochi ( visto che i nostri frullatori pieni di ventole e costosissimi sono sempre più potenti ).
E comunque Civilization III è tutto fuorché un gioco perfetto, anzi, è talmente tanto lacunoso che sono riuscito a finire soltanto una partita ( ma forse mi sbaglio, sono ricordi ricostruiti ) ... è una rotta di cazzo immensa per il semplice fatto che alla fine è un grande deathmatch contro giocatori ( anche guidati dall'AI ) che dovrebbero impersonare una nazione.
Capirai che all'urlo di "ne resterà soltanto uno!" si giocava negli anni '90. Adesso ( almeno io ) richiedo un po' più di sofisticazione o faccio anche a meno di giocarlo, CivIV, visto che tempo di buttare nel cesso per niente non ne ho.
Anzi, aggiungo, visto che non ho voglia di cliccare su "edit": siamo ancora troppo legati alla logica che alla fine del gioco si deve vincere o perdere, in qualunque genere di gioco. Civilization non deve essere per forza legato a questa logica; basta fare un po' di simulazione di nazioni, io non sento il bisogno pressante di cominciare dal 4000 avanti Cristo e distruggere e conquistare tutto.
Certo mi si potrà obiettare "e allora che cazzo lo giochi a fare? Fai la nazione per 6000 anni?". In effetti rischia di diventare una boiata come The Sims, ma egualmente è una boiata perché comunque tutti i giocatori cercano di farti le scarpe ... non mi sembra che nel mondo moderno tra le altre cose tutti cerchino di conquistare il mondo, a parte gli Stati Uniti .
Civ (parlo del 2 come del 3) è un gioco che richiede mesi per essere padroneggiato e capito appieno.
A te sfugge il concetto di astrazione che sta dietro alla meccanica di gioco, o semplicemente non lo apprezzi (il fatto che tu possa tirare giù i carri armati con unità di cavalleria la dice lunga sul voluto non realismo di civ... ). Di sicuro, stando a quanto dici, per te sono più indicati gli RTS, viste le esigenze di verosomiglianza che cerchi in uno strategico.
Ripeto però per capire ed amare civ è necessario averci dedicato la giusta quantità di tempo, e valutato la dinamica di gioco (dal punto di vista commerciale, diplomatico, non solo militare) che è tutto meno che banale.
Non è certo un gioco da installazione, partitella scazzo, e dopo mezza giornata disinstallazione imho.
Se vogliono fare qualcosa di diverso ben venga, ma non lo chiameranno civ. Io come tanti altri appassionati aspetto un gioco che prosegua su quella strada, non una tamarrata con effetti grafici a manetta e trenta dozzillioni di unità su schermo...
Dimostri di non avere giocato quasi per niente a Civ3: non esiste solo la vittoria militare, tutt'altro... quella diplomatica, quella culturale, quella della corsa allo spazio (che non implicano la distruzione delle altre nazioni, ma spesso la cooperazione con le stesse: vedi quella diplomatica per raggiungere la quale devi esserti guadagnato le simpatie delle nazioni votanti all'ONU)... e comunque niente ti vieta di proseguire il gioco una volta raggiunto il risultato.
Beh quella culturale è un'estensione di quella militare ... cioè ti basta tirare su tonnellate e tonnellate di edifici che generano cultura e alla fine il più massiccio vince. Ma non potrai MAI vincerla perché l'AI oltre che stronza e mal programmata, bara in modo spudorato ... ergo solo a livello più facile puoi costruire più edifici di loro, già al secondo livello se non riesci ad avere il doppio della loro estensione si coalizzano tutti contro di te, qualunque cosa tu faccia.
E quella diplomatica francamente non l'ho mai provata perché ero già troppo disgustato dalla migliorie inesistenti. Proverò se ho tempo e voglia una mini partita con tale opzione attivata, ma so già che si tratterà di un'opzione vuota di significato.
non è un'opzione vuota perché effettivamente devi calibrare tutta la partita in vista di quel risultato (e per scazzare basta veramente poco): gestire con il giusto mix di forza e di "piaggeria" i tuoi rapporti diplomatici (e gli eventuali conflitti). Anche lì: da perfezionare sotto diversi aspetti, ma comunque l'idea era già buona in civ3.
L'introduzione dei ribaltoni culturali imho è stato un grandissimo passo avanti (con le zone di influenza culturale)...
sulla A.I. : è vero ad alti livelli sai che devi affrontare un avversario con un vantaggio di produzione e di conoscenza (ma in civ 4, anche ad alcuni livelli elevati, il computer sarà "cieco" come il player umano) notevole. E sai che per colmare il gap devi lavorare di astuzia. Spesso è frustrante, e onestamente ho sempre pensato che l'aspetto A.I. fosse quello da perfezionare. Ma l'impianto del gioco, per come la vedo, va benissimo così. Pur non essendo un player skillatissimo ti dico che comunque pure a livelli di difficoltà elevati le partite si vincono, anche sul piano produttivo...
Sono curioso di vedere come funzioneranno le religioni, e sono contento abbiano deciso di rendere i rush alle wonders rischiosi (se stai ricercando le piramidi e qualcuno ti batte sul tempo non puoi convertire le risorse investite in un'altra great wonder). Di piccoli e grossi aspetti da migliorare civ3 era pieno, come tutti i giochi del resto. Permettimi il lusso di essere un minimo fiducioso...
Beh se fanno come in Civ3 sai già che sarà un'inculata anche questo Civ4. Io più che altro spero, come te.
Però a voler essere pignoli è una stronzata bella e buona quella delle meraviglie ... posso capire civiltà che sono in contatto tra loro che non vogliono costruire opere ciclopiche identiche tra loro - e comunque c'è molto da ridire, perché nell'architettura del passato ( e fino a qualche secolo fa ) vigeva il concetto del modello. Se un giorno costruisco il Partenone, questo diventa un modello per tutti gli altri templi. Però è una cazzata che civiltà in due parti differenti del mondo che costruiscono la stessa cosa alla fine batta l'altra e la "sconfitta" non termini l'opera ( neanche dovessero fare una piramide altra 1 metro coi Lego ) perché non "fa più tendenza".
Bisogna vedere anche le religioni, infatti, come funzioneranno. Ma ho i miei dubbi che faranno una cosa veramente complessa e curata in ogni aspetto. Esce a breve, vedremo.
Ma non facciamo esempi incoerenti, per favore. Il gioco degli scacchi ha avuto revisioni nel corso del tempo, è uscito Scacchi 2? Scacchi 3 magari?
E aggiungo: no, almeno qui da me non se ne è mai parlato, poi da voi non so.
Civilization invece ha avuto una marea di figli e figliocci con più o meno l'intento di produrre soldi ( come per quelli che fanno gli scacchi, solo che loro non vanno a rivedere le regole per sistemare il "prodotto" in termini di mercato ). Vanno avanti a piccoli passettini, cambiando di qua e di là qualche cazzatina ma senza introdurre niente di nuovo, in Civilization - o meglio, qualcosa di nuovo lo mettono, peccato che sembra tutto ancora una beta ... intanto noi proviamo e compriamo.
ripeto: devi entrare nella logica metaforica del gioco. Non è la meraviglia di per sé, ma il passaggio culturale che comporta e simbolizza (in termini anche di avanzamento della singola civiltà).
Poi se ci pensi: Wall Street. Simbolizza la creazione di un grande mercato azionario, quindi la capacità di diventare il luogo di scambio per eccellenza di una specifica nazione. Ma niente toglie che si creino stock markets locali (ed infatti le altre civ possono costruirli).
Tant'è che esistono meraviglie che, per loro natura, sono "condivise", ovvero una volta realizzate comportano vantaggi per tutte le altre civiltà, anche se aumentano il "prestigio" culturale solo di quella che la realizza.
In Civ4, specie nel mp, si punterà l'attenzione sulla condivisione di alcuni passaggi culturali tra civiltà alleate ad esempio... e sono convinto che il futuro della serie stia proprio nel mp ora come ora.
