[Ciclismo] Tour de France 2025

Impressionante la tirata di narvaez con i due fenomeni in scia :lode: però uno dei due fenomeni è/sarà uno dei due migliori ciclisti di sempre, spiaze per vingo che dovrebbe rivedere un pò il suo programma per vincere qualcosina in più durante l’anno!

Si infatti, 6 mesi a preparare il Tour e poi si prende un tornello di sberle :rotflfast:

madonna se fa impressione leggere di quei tempi fatti con l’attrezzatura di trent’anni fa :rotfl: poi c’è gente che mette le mani sul fuoco su “Indurain pulito!!!111” o “Pantani pulito!!!111” :rotfl:

Negli anni '90 (che è quando ho iniziato a fare ciclismo io a livello agonistico) si dopavano già in categoria allievi, figurarsi i professionisti.

oltre al resto mi ha sempre fatto impressione il tempo di Armstrong, di cui tutto il mondo sa :asd:, rispetto a quelli della top10 fatti 4-6 anni prima

Oggi la cronoscalata di Peyragudes.

A questo punto ci si stupirebbe se Taddeo non vincesse pure questa. :asd:

1 Like

Altri 40 secondi guadagnati da Taddeo :rotfl: con Vingegaard che tipo fa la tirata della vita per andare a prendere Evenepoel mentre Taddeo saliva in carrozza :rotfl:

Gran bella crono di Roglic oggi. Peccato che sia Vingegaard che Tadej abbiano fatto meglio e non di poco.

Malissimo Remco, completamente a disagio nella cronoscalata. Ha perso quasi 3 minuti da Taddeo già soltanto oggi.

Bene Lipowitz.

La classifica generale è impietosa e quando siamo ancora nella seconda settimana dice che Taddeo ha 4’07" di vantaggio su Vingegaard, 7’24" su Remco e 7’30" su Lipowitz.

Tutti gli altri sono sopra gli 8 minuti.

E domani un’altra tappona interessante con ben 4 GPM di una certa caratura:

Tourmalet, Aspin, Peyresourde e Superbagnères.

Potrebbe anche andare una fuga, dipenderà tutto da cosa vogliono fare UAE e Visma.

Che poi porcaputtana, ma a Vingegaard chi cazzo li disegna i caschi?

Pare un misto tra Darth Vader e i Daft Punk.

:rotflfast:

3 Likes

utilissimo quel tipo di casco in una cronoscalata

1 Like

Evenepoel ritirato, fa troppo freddo al tourmalet, lui preferisce stare al caldo

Alla prima salita di oggi tra l’altro, in una tappa durissima. Evidentemente s’è reso conto che non era in una condizione decente per finire la tappa entro il tempo massimo. :asd:

E del resto ok, io capisco che le salite non siano la sua specialità, ma ieri è arrivato 3 minuti sotto Taddeo in una cronoscalata con 7 km di ascesa “vera”, in una tappa di soli 10,9 km complessivi di cui i primi 3-4 erano più favorevoli a lui che allo sloveno. Questo vuol dire che ha perso qualcosa come 25 secondi al chilometro nella parte in salita. Per un campione delle crono era un risultato allarmante che non faceva presagire nulla di buono, specie considerando che era scivolato ad oltre 7 minuti in classifica generale con ancora una settimana di Tour da correre.

Già ieri aveva probabilmente pensato al ritiro quando si è visto superato da vingegaard

Sì, se in una crono cortissima (11 km di cui solo 7 in salita con pendenza seria) riesci a farti raggiungere da chi parte 2 minuti dopo di te, e ti chiami Remco Evenepoel, è normale che vai in puzza e ti ritiri cristonando. :asd:

1 Like

Bardet che ora fa il cronista per Eurosport dalla moto. :lode:

Immagino i francesi quanto abbiano rosicato che uno dei loro beniamini nazionali abbia deciso di ritirarsi facendo come ultima corsa il Giro d’Italia e non il Tour. :rotflfast: :asd:

1 Like

All’imbocco della salita finale di Superbagnères, intanto crolla mezza Visma, si staccano subito Jorgenson e Simon Yates, che è nel gruppo più avanti e si farà raggiungere dagli altri.

La UAE tutta in testa a fare il ritmo. Finisce ora il gran lavoro di Sivakov, che si stacca.

Morto pure Campenaerts, mi pare che Vingegaard sia rimasto da solo. Anzi no, hanno appena raggiunto Simon Yates, appunto.

Niente, pure Yates si stacca, ma ora hanno recuperato per strada Kuss. :asd:

Tappa di rarissima bruttezza. Tutti visibilmente stanchi marci, tranne Pogacar che invece si vedeva proprio guardandolo in faccia che non aveva per un cazzo voglia di fare l’ennesima azione anche oggi per vincere.

Ci ha provato Vingegaard, che però è riuscito a staccare quasi tutti tranne lo sloveno che come al solito lo ha battuto nello sprint finale rifilandogli pure un discreto distacco (attorno ai 6 secondi, più l’abbuono).

Bene Lipowitz, che dopo il ritiro di Remco si è confermato la terza forza di questo Tour.

Se non fosse stato per l’azione solitaria di Arensman, che ha nobilitato la frazione odierna, oggi si starebbe parlando probabilmente di una delle tappe più noiose di tutti i tempi.

1 Like

Oggi una tappa potenzialmente adatta alle fughe, perchè l’arrivo in realtà sarebbe per velocisti ma c’è un bel po’ di dislivello da superare prima e non è detto che i pesanti sprinter ce la facciano ad arrivare a giocarsi una volata.

C’è Wellens in fuga a 25 km dall’arrivo. E ha 1 minuto di vantaggio su Mariangela Fantozzi & co. e oltre 6 minuti sul gruppone maglia gialla.

Come previsto, la fuga arriverà.