[Ciclico] Bollette

Ma tanto tutti i conti sono falsati dall’inverno che fa ridere, avrà fatto freddo tipo 5 giorni

secondo me ci sono talmente tante variabili nel confrontare i termosifoni che non basta parlare di materiale.

L’unica cosa certa è che la ghisa ha un conducibilità termica molto più bassa dell’alluminio e dell’acciaio, quindi la ghisa ovviamente si scalda lentamente e dissipa meno e ci sta quindi che utilizzi acqua a temperatura più alta.

Ma da qui a dire cosa sia meglio boh, dipende da come e dove utilizzi il riscaldamento e probabilmente il risparmio vero lo fai sull’efficenza della caldaia.

cosi a naso se il riscaldamento va molto tempo al giorno la ghisa è meglio, al contrario se hai un riscaldamento che accendi poco e magari più volte al giorno la riscaldi più velocemente con l’alluminio.

Massì infatti.

Spendo 100-130 euro di gas al mese di inverno ormai, ridicolo… e ho 22 gradi quasi ovunque in casa.

parlate piano che poi inverno arriva davvero :asd:

Una volta ghiacciava tutto a fine settembre e fino a marzo, ora abbiamo 20 gradi a natale.

eh speriamo, che con la temperatura notturna intorno allo zero, la pdc ciucciava parecchio

Questa è una roba che mi sono sempre chiesto ma su cui ho trovato info contrastanti

Io sto in un appartamento al terzo piano con gente sopra e sotto, quattro ambienti esposti all’esterno (cucina, bagno, salotto e camera) con, purtroppo, infissi pessimi da cambiare non appena avrò due spicci.

Ho riscaldamento condominiale e termoarredi in alluminio con impianto valvole smart. Per ora ho settato due temperature: 20° a regime, 18.5° spento. Di base è tutto spento di notte, si accende poco prima che ci svegliamo, si spegne quando usciamo, si riaccende poco prima che rientriamo, si spegne poco prima che andiamo a letto e via così

Ha senso tenere un ciclo di questo tipo? Le temperature sono corrette o c’è troppo sbalzo tra regime e spento (o troppo poco?). Se serve metto gli screenshot con il ciclo giornaliero :asd:

Da quel che mi risulta coi riscaldamenti a pavimento è sconsigliato, dato che scaldare 5/10 cm di massetto a bassa temperatura è un inferno, quindi lasci sempre acceso.

Io, sinceramente, lascio sempre acceso… anche perchè ho 6 termostati nei 3 piani di casa, 3 al PT, 2 al PP e 1 in mansarda e solo 1 dei 6 è programmabile.

Io quando voglio spegnere tutto stacco proprio la caldaia - per esempio se stiamo via 3 o 4 gg - e accendo le PdC a 18 gradi.

:dunno:

cioè casa viene mantenuta a 18 grandi anche se stai via per giorni?

Si.

Ho una casa a schiera esposta a nord non protetta da nessun edificio.

Se lascio tutto spento 4/5 giorni con le massime a 5/6 gradi quando torno a casa la casa è a 12/13° gradi e a riscaldarla di nuovo servono almeno 4 o 5 ore con sia l’impianto a gas che le PdC accese.

a 18° le PdC accese consumano <500wH, che sono 10-12 kWh/giorno.

immagino ti sarai fatto i tuoi calcoli :slight_smile:
io quando parto, spengo tutto…

Gli costa neanche 3 euro al giorno, chissene dei calcoli :asd:

Bingo :asd:

quindi sticazzi del risparmio energetico, se me lo posso permettere, posso sprecare quanto cazzo mi pare?
direi che possiamo anche smettere di lamentarci dei jet privati allora :dunno:

Non hai mai capito una minchia di termodinamica e ti ergi ad esperto.

La quantità calore trasmessa (nell’unità di tempo) è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra le due masse.

Non c’è nessun “picco di calore” a 70°.

Il “picco” o, meglio, il limite fisico del sistema lo raggiungi a 100° perché usi l’acqua come fluido per trasportare il calore e l’acqua oltre i 100° (normalmente) non va.

(Non c’è nessun picco. Il grafico è una retta diagonale.)

I caloriferi non “rendono meglio” a 70° che a 50° o a 90°.

Variando la temperatura stai semplicemente variando la potenza.

A 70° non avviene alcuna magia.

A te servivano almeno 70° per via di quanto disperdeva la TUA casa.

Se hai una casa ben coibentata, ti basta una temperatura inferiore.

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Fatti anche la doccia fredda una volta a settimana, che salverai il mondo

Ho una casa in classe B, pagata coi soldi miei e non col 110, sto via la bellezza di 4 giorni - quando va bene - d’inverno, ho una macchina che emette 1/4 di Co2 di una pari categoria e pago appositamente di più l’energia elettrica affinchè sia prodotta da una pala eolica che ho contribuito a costruire, POSSO buttare ne lcesso 40 kWh di correte l’anno o no?

:asd:

Sopratutto, vedasi topic auto elettrica, sono stati accesi ben 14 ore più o meno sto anno :asd:

hicks prima di andare in vacanza

non c’entra un cazzo.
mica ho detto che si deve stare male e non ho parlato di salvare il mondo.

Non mi piace solo il ragionamento del tipo “pago poco, amen”.
L’acqua non costa un cazzo per dire…

Non ho certo la pretesa di far cambiare idea a qualcuno che ha reazioni di questo tipo.

Hicks, non volevo triggerare nessuno.
Mi è sembrato un atteggiamento del tipo “sticazzi dello spreco”, tutto qua.

Non è così?
Perfetto, meglio, mi eclisso :)

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La casta dei partita iva :sisone: