ciao maggie insegna agli angeli che non esiste la società



Si......... chiediamo a sonne cosa ne pensano a londra.
Perché la morale e soggettiva teoricamente una scienza sociale non dovrebbe esserlo.
E senza offesa vattimo lascialo dove sta che ogni respiro che fa e un insulto all'intelligenza


Ora sono dal kindle domani ti posto la graduatoria degli atenei italiani il primo è unibo per intenderci


Si ma è il buon padre di famiglia che alla fine ti cura la casa. Non la thatcher ecco.


Sì sì lungi da me combattere con le graduatorie. Solo dico che nel mondo dell'accademia e della professione non c'è graduatoria che tenga, poi come legare questi due fatti lo lascio a te. Sinceramente non ci perdo niente


Non nel des. Sembrerò in conflitto di interesse ma i corsi relativamente migliori della bocconi sono quelli relativi al management. In particolare international management (io faccio quello italiano). Io ero convinto che finance fosse uno dei migliori invece sonne mi ha detto che non è un gran ché quotato.
Se vediamo il placement però è il migliore. Dietro ci sono i corsi di management.


Ma capisco pure quello che vuoi dire. Però al di là di un orientamento iniziale ( usare l'economia per stare tutti meglio )non ce bisogno di una morale se i modelli sono ben fatti o funzionano o non lo fanno


Non so a cosa ti riferisci. Finance? Afc?


Oh io sono in accademia e non è che senta parlare così bene della bocconi ne meglio ne peggio di altre di standing comparabile. Chi ritiene che la Bocconi sia il miglior ateneo dell'universo e il salumiere sborsa 8k euro per mandarci il figlio convinto che gli diventerà come abberluscone
No vi prego, le classifiche di chi ha l'arnese più lungo risparmiatevele.


Diciamo che Marx è uno di quei pensatori ai quali puoi far dire tutto ed il contrario di tutto, non è senza responsabilità visto che ha scritto cose (pensa a quelle sulla questione ebraica) parecchio fraintendibili.



Stai in una facoltà di sociologia, nelle pause non mi stupirei se fosse abitudine passare in via Sarfatti per lasciare qualche cartoccio incendiario, sei di parte.
Poi più che parvenus direi Calabresi.


Su questo, non ci piove. Anche se il salumiere lo manda per fargli andare meglio la salumeria (come Renato Soru) e a berlusconi non ci pensa francamente più nessuno. Non vorrei che la mia sembrasse un'apologia. Capisco che si possano avere antipatie e che queste possano avere fondamenti solidi.


Ho provato sinceramente a leggere i volumi di Marx, ma ti giuro che non sono proprio riuscito a capire cosa tu ci abbia trovato e cosa ti aspetti che ci trovi io! Non ho trovato neanche una sola frase che abbia un qualche interesse per un essere umano dotato di ragione.


BUM

bon ragrazzi chiudere tutto, la bicocca ha parlato
Ma da quando essere tranchant è diventato un prerequisito per discutere online?

Marx (il cui contributo alla scienza economica è vero che è in Italia sopravvalutato anche rispetto alla produzione in campo storico, filosofico e sociologico) è stato antesignano di Marshall, di Keynes, fino a Sraffa. A tal punto che nei carteggi con quest'ultimo, Keynes affermava che nonostante il disgusto per le opere del trevirita erano innegabili i punti in comune. E non parliamo dello scontro dialettico con Pareto.
Se non hai letto almeno qualche estratto di Marx allora ti è preclusa ogni lettura di Gramsci (uno dei maggiori intellettuali italiani del secolo scorso), così come diventa difficile anche solo approcciarsi ai lavori di uno dei primi Keynesiani italiani (Caffè).
Sempre più convinto che economia come il diritto (e le due discipline storicamente sono sempre state molto vicine) vada insegnata attraverso i trattati più che i manuali e che gli studenti non possano che trarre giovamento da una sostituzione annuale di durata trimestrale con gli operai dell'acciaieria più vicina, tanto per comprendere perchè sui libri c'è scritto quello che c'è scritto e distinguere la verità dall'approssimazione.

Nel '42 Croce scrisse un saggio intitolato: Perché non possiamo non dirci "cristiani"


Mah, le classifiche sono abbastanza inutili, specialmente se vuoi valutare la ricerca.

Vuoi una proxy per il prestigio di una scuola? Guarda quanti studenti che provengono/raccomandati dalla Bocconi vanno a finire nei top Phd programs USA. La Bocconi (parlo di economics) manda costantemente, ogni anni, uno studente ad Harvard ed uno al MIT - e non credo ci sia nessuna altra scuola in Europa con un track record nemmeno paragonabile.

Neanche a dirlo, il lato Management manco si sogna di arrivare a tanto.


Mi stai per caso dicendo che le note postume e disorganizzate, scritte nel tedesco del 19esimo secolo e poi tradotte chissa' da chi e quando non sono chiare e comprensibili e banali come un manuale di microeconomia del primo anno, dove scatta il panico quando compare una derivata prima?

Cazzo, ed io che pensavo che i dipartimenti dedicati allo studio di Marx esistessero solo per organizzare circle wank.


Si' ma questo vale per qualsiasi teoria, figuriamoci per pensatori cosi' influenti. Vogliamo parlare di Smith?


Il problema, caro Sonne, e' che ormai c'e' sempre piu' interesse "paradigmatico" nell' allontanare sempre piu' la storia del pensiero economico dai corsi di economia. Ora non ho tempo ma prima o poi aggiungo, sta di fatto che poi i dipartimenti partoriscono i dinofly di turno (e c'e' interesse politico affinche' questo avvenga).

Dipende da dove studi. Dove ha studiato mia moglie (e non ha studiato cazzate nè aveva economia come major), storia la dovevi fare. Tra l'altro metà della sua classe era nella banda di musica classica.

Poi il dibattito Bocconi vs Università statali è stupido a priori. Entrambe sono capaci di produrre ricerca.
Sia Bocconi che le grosse università pubbliche italiane presentano lavori e studenti di buon livello spesso eccellenti (le seconde quando lavorano nonostante i pochi mezzi a disposizione e la fannulloneria/baronato), beninteso se vivessi in Italia le mie figlie le manderei certamente fuori, la questione è che l'Università italiana sta morendo.
9mm ha semplicemente il dente avvelenato e doveva spararla grossa, mi aspetto che posti la classifica del FT per avvalorare la propria tesi.
Datevi una calmata. Tutti questi insulti, questi "lei non sa chi sono io" sono patetici.
Cerchiamo di non giudicare le persone a seconda dell'universita' o della facolta' di provenienza. Non siamo mica sociologi.



Non ne sono tanto convinto sai. Dal punto di vista della teoria economica, nel bene e nel male, Marx e' un cul de sac.


A parte la new school non conosco una singola scuola di economia che dopo il triennio insegni storia economica. Beata lei.


Comunque la politica economica della Tatcher e' difficile da giudicare. Come diceva Krugman ieri, i benefici sono comparsi solamente 15 anni dopo e nei reami della finanza.
E' anche vero che magari anche solo arrestare il declino e' stato un miracolo in certe condizioni.
E' proprio un giudizio storico difficile da farsi.

Ma poi penso anche solo un secondo alla politica estera: le posizioni pro-apartheid, l'amicizia con Pinochet, la codardigia con Hong Kong.
Il mondo e' un luogo migliore senza di lei al potere.