ma contavo di andare a spostare le casse io che mi han detto che c'è un atmosfera piacevole e che nelle cooperative di facchinaggio si lavora tranquilli senza ansie
ps perche non riesco a smettere di ridere come un cretino leggendo turkzukistan
Don't get me wrong, credo che buona parte del lavoro di STS sia veramente innovativa, interessante e ben fatta. Solo che io vengo dall' informatica e per ora mi diverto coi numeri, tutto qui (poi, essendo negli USA, la scuola di economic sociology e' molto piu' positivistica).
Non si fa un buon servizio alla propria intelligenza a concepire le teorie economiche come oggettive, naturali, per il semplice fatto di non conoscerne altre, al di là del pregiudizio.
Come consiglio a dinofly posso dire che una comprensione più storicizzata, un po' più sociale dell'economia distingue gli "economisti" che fan carriera da quelli che finiscono a fare l'analyst nel cubicolo. Insomma: la distinzione tra l'uomo e la scimmia. Certo, se poi uno vuole far carriera nell'accademia, deve scegliere la teoria che giusta. Ma appunto scegliere, in maniera consapevole, non naif.
Poi anche qui spezzo una lancia a favore del dinofly: management in bocconi è una sorta di ragioneria+marketing, la bicocca è tristemente risibile (io vengo da un corso di laurea considerato punta di diamante in via sarfatti, non certo management e Dio - che tutti ci abbia in gloria - mi ha risparmiato l'umiliazione della Bicocca, anche se comunque questo non vuol dir niente). L'uomo quindi si sta (in)formando un po' alla "fai da te", il che resta probabilmente apprezzabile. Mancano i mentori, sia pure cattivi maestri.
Capisco subito che vuoi un giudizio morale. In senso evangelico quindi, cattivissima. Peggio del cammello che vuole passare nella cruna dell'ago. Immaginala pure come il fratello del figliol prodigo.
Un analisi del capitalismo con parecchi errori, ma in mezzo qualcosa ci trovi tipo il concetto di struttura e sovrastruttura secondo me è una grande intuizione che va perfezionata. Ne parleremo un altra volta. Cmq leggiti il quote di keynes con sraffa su marx, mi fa scompisciare ogni volta
Haha no infatti noi alla bicocca abbiamo studiato sui libri dell'ottocento. No perché la bocconi nelle scienze economiche invece ha una tradizione da far paura. Ma non farmi ridere in bocconi su cosa li avete fatti gli esami triennali? Blanchard, katz&rosen, krugman, and so on. Abbiamo studiato tutto sugli stessi libri. Poi scusa ma management con ragioneria e marketing in particolare c'entra un cazzo proprio, ma proprio niente. Si ho UN esame di marketing, ma ne ho avuto pure uno di macro se è per questo. Anzi spezzo una lancia a favore della bicocca nei riguardi dei metodi quantitativi, rispetto ai miei colleghi non c'è minimamente paragone a riguardo della preparazione.
Comunque il pischello Bocconiano che tratta Marx cosi' proprio nun se po' senti'.
Cioe', sto Hegel ha fatto un' analisi filosofica piena di errori, ma in mezzo ci trovi qualcosa di interessante tipo la dialettica, che e' una grande intuizione ma va perfezionata.
perché tenere la cura della casa (oikos-nomoi) distinta dalla morale? Persino vattimo (che dicono abbia definito la cultura del tardo liberismo) teorizza ora il passaggio dal pensiero debole al pensiero dei deboli (che è in fin dei conti è pensiero morale).