[chronicles] IL GIGADANNO

poteva finire con una favola milionaria : " e fu cosi che inventarono l’airbag" :asd:

Il primo PC che mi montai il secolo scorso mi ero fissato che volevo un case della Antec, il primo in assoluto Nero antracite con sportellino e chiavetta. Ci avevo messo gli occhi da quando era in esposizione 1 anno prima al negozio.

Finisco di montarlo e il cazzo di lettore CD non entrava nell’alloggio (ricordate quanto erano stronzi gli slot?), ad un certo punto, stanco e provato mi dico “ma si chiuderà lo stesso lo sportello pure se non è entrato tutto il lettore?”

Faccio una prova di chiusra, PIANISSIMO, di quelle situazioni da film dove si appoggiano come una piuma su un oggetto e questo implode.

Stessa cosa.

Il lettore fa tipo perno e mi sbriciola tutte le cerniere, mi trovo lo sportellino in mano e mio padre a darmi del coglione “fattelo montare al negozio!”

Alla fine con una supercazzola riesco a farmi ridare la mascherina sportello in garanzia, dicendo che era rotta già da quando avevo aperto la scatola. Ci avevano creduto tutti, pure quelli del negozio.

i primi tentativi di fritto penso siano per tutti una delle prime occasioni in cui capisce come si possa incendiare una casa

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per me anche la prima volta che ho usato la pentola a pressione, aperta ovviamente appena tolta dal fuoco senza farla sfiatare :asd: cucina completamente inondata di liquido (non ricordo se minestra o spezzatino), ORE a pulire tutto :asd:

invece nel primo lavoro ho fatto la più classica delle minchiate da dev: ho piallato tutto dal server del cliente perchè ho modificato direttamente in prod :dunnasd:
c’è da dire che da neolaureato ero stato spacciato per mega esperto di questo tool OCR (che non conosceva nessuno in ufficio, quindi io con le mie belle 4 settimane di esperienza ero già il più skillato, per dire…)
hanno un problema, chiamano, il capo "vi mando l’esperto :cool: ", arrivo io e sbam cancello tutto (volevo pulire le istanze temporanee salvate, invece gli ho brasato i workflow veri e propri), me ne sono andato così senza dire nulla

ed ho passato le successive 2 settimane a riscostruire tutto, usando vecchi backup e spezzoni recuperati qua e là, mentre ricevevo chiamate furiose dal cliente (“non va un cazzo dopo il tuo intervento!!!”…ehhh chissà come mai :crasd: ) col mio capo che mi parava il culo (sapendo di aver mandato me al completo sbaraglio)

Adolescenti, casa di campagna, per la prima volta mia sorella ed io in vacanza senza genitori. Ramo di vite attorcigliato attorno al cavo che portava la corrente elettrica alla lampadina sul terrazzo.
Mia sorella: “CI PENSO IO!!!111!”. Forbici di metallo. Ramo di vite tagliato con tutto il cavo elettrico.
E’ ancora viva :asd:

A quell’epoca andavo a tirare al poligono col cugino.
Detto cugino aveva già alle spalle episodi poco edificanti, come portarsi i barattoli di pelati vuoti e usarli come bersagli (no, non si fa male nessuno ma ugualmente non si potrebbe fare) e sparare dall’anca con la .45 long colt. Lo faceva sentire un po’ Clint Eastwood.

Ma i tempi sono cambiati, è diventato una persona ragionevolmente adulta e siamo lì per una sana, seria e responsabile seduta di allenamento.
Le piazzole sono tutte occupate e malvolentieri andiamo in quella in fondo a destra, poco prima del magazzino/ripostiglio/deposito di roba col quale confina senza terrapieno nel mezzo.

Non è una piazzola molto grande e decidiamo di posizionare le sagome di cartone a creare un esercizio che viene comunemente detto “the president”. Sostanzialmente 3 sagome allineate, tiro da posizione fissa senza spostamenti. Un esercizio rapido, che non richiede neanche cambi di caricatore, 6 colpi secchi (due per sagoma) e chi tira più preciso e più svelto fa più punti.

Facciamo un paio di giri per scaldarci, dopo di che decidiamo di aggiungere qualche sagoma per ottenere un esercizio un filo più complesso. Al termine dell’arredamento abbiamo un ventaglio di 5 o 6 “carte”.

Il problema è che quella a destra è MOLTO a destra, ma ce ne accorgiamo a fine sessione.
In buona sostanza per tutta la mattinata un sesto dei nostri colpi sono stati tirati verso il magazzino/deposito, ce ne siamo accorti quando, andando a rimuovere i bersagli, abbiamo notato degli strani fori in un carrello di quelli che si attaccano alle auto.
Decidiamo di anticipare la fine sessione e andiamo via senza dare nell’occhio.
Ad oggi mi chiedo se i buchi nel carrello fossero gli unici danni che abbiamo fatto quel giorno :look:

ma che cazzo di poligono è? ma è normale? :vface:

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una sera nel parcheggio dove ci ritrovavamo sempre, da buoni tossici della periferia milanese, avevano aperto un mezzo cantiere con delle bellissime lampade rosse a segnalare la cosa.

Ovviamente decidiamo di fregarcele. Il cavo era grosso come un dito minimo, zac, tagliato con la forbice (da elettricista almeno, infatti il mio amico è ancora vivo)e sbam, botto e pioggia di scintille che manco a capodanno :asd:

Però le lampade in cameretta erano fichissime :asd:

Noi un’estate abbiamo rubato - su commissione del fratello maggiore di uno di noi - almeno 5 o 6 cartelli stradali :rotfl:

Io da bambino svitavo il tappo della benzina di quelle macchine che non richiedevano la chiave e lo lanciavo nei cortili.

Una volta l’ho fatto con una macchina ferma al semaforo mentre la tizia mi guardava e sono scappato.

Non so che cazzo di problemi avessi :rotfl:

Una volta con un mio amico, sempre da bambini, abbiamo riempito una busta d’acqua e in due, uno da un manico uno dall’altro, l’abbiamo lanciata verso una macchina in corsa.

Abbiamo preso un tizio col finestrino aperto che stava andando ad un matrimonio vestito di tutto punto

il tizio ha suonato ogni campanello della via, ci ha beccato e penso che in quel momento mia madre volesse morire :rotfl:

e non gli fregavate nemmeno la benzina?! :asd:

cmq non iniziate con le cose lanciate che ne avrei alcune veramente pesanti :look:

A tua insaputa combattevi già il GW
Ora vai e sbusa i copertoni dei SUV come non ci fosse un domani (letteralmente)

La cosa del popper non fu niente di esagerato col senno del poi, non certo come quando misi incinta la moglie di uno in cura per schiforenia con questa che voleva tenersi il figliolo e questo che mi voleva frantumare di botte al punto che fui veramente vicino a considerare l’emigrazione in oriente per far perdere totalmente le mie tracce, o come quando bucai uno stop, mi schiantai a 70 all’ora, senza casco (come si usava al tempo), col motorino che aveva qualche mese contro una macchina e mi svegliai la sera in ospedale vomitando addosso ad un amico che era venuto a trovarmi trovandomi con spalla e caviglia fratturata e bocca maciullata. Da notare che mia madre a mia sorella per il motorino fece l’assicurazione base, a me mi appioppò l’assicurazione maxi che mi avrebbe coperto in ogni tipo di situazione dato che era evidentemente risaputo che ero totalmente inaffidabile.
Quella del popper era che frequentavo al tempo un istituto tecnico (cambiato scuola l’anno dopo perché a quest’ora stavo sempre alle superiori altrimenti) ed era full maschi, alcuni che venivano dai monti, altri che erano i classici pottini tra cui un paio di fratteli di calciatori di serie A, e poi gli sfigati.
Io stavo perfettamente nel mezzo, un po’ pottino, un po’ fuori controllo.
C’era sto mio compagno di scuola figlio di un generale che era assolutamente tranquillo se non fosse che usava droghe di vario genere già a 15 anni.
Preciso che io non sono mai stato uno che si drogava, mi è capitato di assumere cocaina una volta nel bagno del watergate a Berlino insieme ad uno dei pr che avevo conosciuto all’ingresso, un tipo sudato marcio, secco, con la pelle cadente, di una 50ina d’anni, erba e hashish fumato solo a scrocco, tutt’oggi se bevo un bicchiere di vino a metà sono già brillo, quindi insomma tutto tranne che un drogato.
Fatto sta che sto compagno di scuola si portò in classe questa boccetta e la fece girare per i banchi senza che nessuno la sniffasse, io neanche me ne ero accorto.
Uno dei miei compagni di classe montanari me la passa e mi fa “tira tira”.
Io che sono un tipo fatalistia dissi “vabboh sticazzi” e diedi una sniffata.
Aspettai qualche secondo, eravamo in mezzo alla lezione di italiano se non ricordo male, e non avvertii niente, e gli dissi “ma non fa un cazzo sta roba”, ripresi la boccetta e diedi una mega sniffata con entrambe le narici schiacciandomela sotto al naso.
In quel momento la professoressa se ne accorse e mi richiamò.
“GIGAWAT COSA STA FACENDO”
Lì capii subito che la situazione era già a puttane perché non sono mai stato bravo a sparare cazzate o ad addossare colpe. In tutti gli anni di scuola non ho mai aperto un libro e non ho neanche mai chiesto di passarmi i compiti ai compagni, prendevo per dire il foglio del compito di fisica con numeri letteralmente scritti a caso in giro per il foglio e lo consegnavo assumendomi le mie responsaiblità.
Insomma questa mi chiama e io dico “NIENTE NIENTE”
“VIENI QUA”
Io mi alzo e in quel momento SBAM, non ricordo bene le sensazioni perché sono passati 20 anni e passa ormai ma tra le cose che ho presenti ci sono un’improvviso allentamento al culo, la testa improvvisamente leggera e gli occhi che mi uscivano dalle orbite.
Andai alla cattedra, portai questa boccetta e mi spedì dal preside.
QUesta stessa insegnante una volta mi sgamò mentre passavo un foglio ad un compagno di scuola, avevo disegnato un cazzo gigante bello nodoso e fatto un gioco di parole col cognome di un altro compagno.
“PORTAMI QUEL FOGLIO”.
Daje :asd:
Io mi alzai e le consegnai il foglio dalla parte opposta dove c’erano un po’ di appunti, lei lo guarda, lo alza, vede in trasparenza qualcosa dietro, lo gira, ariborda dal preside.
Sfortuna vuole che quella stessa mattina mia madre fosse venuta a fare il giro dei colloqui, e puntualmente prima veniva dai miei insegnanti, che le dicevano le peggio robe, e poi andava per tirarsi su di morale a scuola di mia sorella :asd:
Un delirio fino a quando mi sbattè fuori di casa a 25 anni dicendomi di non farmi ritrovare in casa quando sarebbe rientrata la sera :rulez:

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madonna ma devo leggerlo tutto in apnea? ma qualche spazio in piu’? :asd:

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Giga fai un video dove lo racconti col tuo accento che quella roba è troppo difficile da leggere :asd:

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Cosa cazzo ho appena letto :rotfl:

Ma poi leggi mezza frase, passi oltre, poi connetti COSA CAZZO HA SCRITTO NELLA MEZZA FRASE PRIMA E DICI “FERMATE LE ROTATIVE” :vface:

giga ma cosa cazzo

maestro :lode:

mi fa morire che ogni volta che dietro richiesta ne racconta una butta lì due accenni a un altro paio peggio :rotfl: