Ieri così de botto mi sono messo a pulire lo schermo secondario su cui gioco. Dato che la giornata era calda e ultimamente sto giocando incazzato la sera per il caldo ho deciso di ottimizzare le mie prestazioni online dando una lavata agli occhiali da vista ed al monitor, smerdato dopo un paio d’anni di accumulo di sputazzi, schizzi di vario materiale organico, fumo, polvere eccetera.
Bello tranquillo prendo dalla cucina dietro di me un flacone di detergente, lo sparo sullo schermo, prendo un foglio di scottex del discount e comincio a strusciare. Noto che cominciano a formarsi degli aloni piuttosto brutti, guardo il flacone e c’era sgrassante e candeggina.
Al che mi è venuta in mente un’altra volta in cui stavo cambiando la marmitta del motorino quando ero un giovane e brillante adolescente. La stacco dal collettore e vedo il buco che va dentro il motore con qualcosa di nero piuttosto corposo.
Convinto di migliorare le prestazioni motoristiche prendo un bel cacciavite di quelli grossi, un martello, punto il cacciavite su quel blocco nero all’interno del buco e tiro una martellata potentissima.
Soddisfatto del mio lavoro rimondo la marmitta, faccio per accendere, e niente. Avevo distrutto il cilindro
Ne avrei da raccontare a sfare, tipo quando mi sono schiantato sul casello autostradale, i denti lavati con la crema depilatoria, la zecca sotto lo scroto, il tipo che ferma il pulman bloccandolo con l’auto per scassarmi di cazzotti eccetera
Insomma, talvolta mi capita di spegnere il cervello quando agisco, e sopratutto di appoggiarmi eccessivamente alle mie deduzioni logiche con una logica che, dopo quasi 4 decenni, posso dire di far acqua un po’ da tutte le parti.
Raccontate i vostri megadanni
in una cella frigorifera di una azienda per la quale ho lavorato 5 minuti ho “lanciato” un tino enorme (di quelli a imbuto con il rubinetto sotto) di salsa tonnata che si è aperta e dopo mezz’ora c’era salsa tonnata ovunque
Io mi ricordo la prima volta che mi sono cucinato da solo la pasta, mia madre mi disse METTICI UN PUGNO DI SALE! e io ci ho messo, in effetti, un pugno di sale delle mie mani. Buonissima la pasta
Altro grande classico della cucina è quando mi sono grattato i maroni dopo aver sbriciolato il peperoncino secco sulla pasta, che goduria
in generale è sempre stato consigliato un panno leggermente umido per gli schermi
Come pulire schermo PC Vetril?
Per gli schermi rivestiti di vetro, puoi utilizzare una miscela di parti uguali di acqua e aceto o alcol denaturato. Per gli schermi LED o LCD, utilizzare solo acqua. Spruzzare o tamponare leggermente la soluzione direttamente sul panno e pulire con cura lo schermo da sinistra a destra
Porca pupazza… al “detergente” ho urlato NOOOOOOOO!
Se c’è da scrostare uno schermo e devi per forza usare un liquido, si può usare solo acqua distillata (di questi tempi la recuperi a gratis dal condizionatore), in quanto la totale assenza di minerali/calcio non lascia aloni o aggredisce l’antiriflesso.
Megadanni particolari non li ho mai fatti, non saprei cosa raccontare, ma rinnovo una storia già passata su questo forum di cosa combinò mio padre al muro.
Dovevamo attaccare il supporto di un televisore CRT, mio padre totalmente impedito con il DIY, ma doveva fare lui e mai gli altri.
Mettere 5 viti… i buchi vanno anche bene, inseriti gli stop inizia ad avvitarle.
Le prime 4 vanno a posto, la quinta entra storta dopo averla serrata con forza.
Gli dico di toglierla e rimetterla dritta, come la allenta si sente un sibilo e dal muro parte uno schizzo tipo vecchia pubblicità Zucchetti con il tizio che metteva rubinetti alle pareti.
In pratica con la punta finale della vite entrata più a fondo del trapano aveva CENTRATO ESATTAMENTE un tubicino di carico acqua largo 1 cm che correva in diagonale nel muro.
Al lavoro precedente (azienda chimico-farmaceutica) ero in uscita reparto SSM (colliri in flaconi) e dovevo controllare i dati variabili (lotto e scadenza). Finisce il nastro per la stampa e lo sostituisco. Quando, con quel tipo di stampante che usavamo prima di cambiarla, sostitutivi il nastro poteva succedere che il computer collegato perdesse i dati salvati. Controllo e, ovviamente, non li aveva salvati alché li inserisco e bona. Mi accorgo solo arrivati a fine lotto, quindi al momento di prendere i campioni, che invece di inserire agosto (quindi 8) avevo inserito settembre. Ricordo ancora che tornai a casa alle 2 o 3 di notte (da che avrei dovuto smontare alle 22) dopo aver finito di levare le etichette con data errata dai flaconi
Praticamente in quarta superiore avevamo preso la moda di mangiare fogli di carta, amalgamarli in bocca, e farci delle palle di melma cartacea e saliva da lanciare sul soffitto. Il fondo della classe dopo alcune settimane era pieno di gente che biascicava carta e appena il prof si girava lanciava ste palle sul soffitto, con il soffitto che nel giro di un po’ di tempo era diventato sostanzialmente un’installazione di arte moderna.
Dopo un po’ portammo questa nuova attività fuori da scuola e cominciammo a bersagliare i pulman che passavano, con lanci olimpici di melma sui finestrini.
Un giorno, a fine lezioni, decisi di andare allo step superiore, e mi misi a biascicare ben 3 fogli di carta A4 in sequenza. Stavo biascicando e sbavando in modo orribile sul fondo del pulman mentre aspettavo il target.
Quando questa megapalla di carta e saliva fu pronta mi alzai gagliardo dal fondo del pulman e aprii un finestrino laterale. Appena una macchina si mise in coda per iniziare un sorpasso caricai il braccio e lanciati questo ordigno che esplose sul parabrezza.
Il tipo istantaneamente rallentò, si mise in coda dietro al pulman, e guardò verso il fondo del pulman. Mi vide e fece un gesto con la mano, tipo mano tesa verso di me sul volante, gli occhi iniettati di sangue.
Il pulman svoltò a sinistra per fare il giro verso l’interno del quartiere ed il tipo in auto accelerò fortissimo tirando dritto.
Qualche curva dopo vidi in fondo ad una strada del quartiere la macchina ferma di traverso in mezzo, il pulman rallentò e si fermò, il tipo scese dall’auto, fece aprire al conducente la porta e venne gridando verso il fondo del pulman minacciandomi di spaccarmi la faccia e gridandomi le peggio offese
Sfortuna vuole che quel giorno sul pulman ci fosse anche una figa assoluta che stavo tampinando e feci una figura di merda leggendaria.
Poi la tipa diventò cocainomane quindi forse è andata meglio così.
A me un danno del genere l’ha fatto l’elettricista.
S’è messo a trapanare per far passare un filo e l’ha beccato un altro, è saltata la corrente in mezza casa
