neo patentato ma guidavo a sgamo già da piccolo in campagna.
Avevo un oggetto delicato dietro il sedile.
Con una mano lo tenevo e con l’altra guidavo.
Auto rallenta davanti a me. Rallento. Mi giro stava cascando il coso.
Nel girarmi allontano la gamba dall’acceleratore e distolgo lo sguardo.
Mi rigiro boh dopo 2 secondi il tipo davanti inchioda.
Panico, mossa kansas city rimetto la gamba dentro e con violenza pesto il pedale sbagliato.
Gli sfondo la berlina. Paraurti, portellone, fari, etc…
Esce uno sulla sessantina abbronzatissimo con la pelle di cuoio, mi sa faceva il contadino come lavoro. Notavo una sporgenza affilata dalla sua tasca dei pantaloni. Ricordo ancora i polsi e i calli che aveva nelle mani.
Mi apre lo sportello tipo apriscatole credo mi deformò le cerniere e mi fa
"Testa di minchia, cornuto figlio di troia, scendi che ti scippu i cugghiuna, lu facisti apposta, Ahh?
e io “Guardi sono mortificato, ho sbagliato pedale, tranqui le ripago tutto, ho l’assicurazione”
“Ah ok, è meglio che non mi dici minchiate. U capisti?”
Mi chiuse lo sportello con devastazione.
E io muto.
Poi tutto si sistemò a parte il mio sportello che rimase deforme.