[chronicles] IL GIGADANNO

ma era un copypasta fakissimo

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gita di terza o quarta superiore, non ricordo più.

Premessa: ho frequentato il liceo delle scienze sociali, e in classe eravamo solo in 3 rappresentanti del genere maschile. La cosa aveva creato un discreto cameratismo sopratutto durante le gite dove ovviamente noi 3 maschi dormivamo tutti nella stessa stanza.

Si parte la mattina presto con il pullman davanti alla scuola, destinazione Avignone.
Cappuccino e cornetto e via.
All’altezza di Varazze il pullman imbocca l’uscita: il mezzo ha un problema all’impianto frenante e non può proseguire il viaggio. Veniamo quindi scaricati sul lungomare in attesa che un altro mezzo partito da Milano arrivi in sostituzione.
Cazzeggio in spiaggia, chili di focaccia, litri di coca cola, gara di rutti. Splende il sole anche se il clima è freschino.

Veniamo caricati dal secondo pullman in quello che poi si sarebbe tramutato in un viaggio sudatissimo: il mix di cappuccini, cornetti, focaccia e coca cola inizia a farsi largo tra le viscere.

Il viaggio non ricordo bene quanto durò in tutto, ma ricordo che era ora di cena quando arriviamo ad Avignone in un alberghetto di quarta categoria sudicio e pieno di prostitute.
Detto ciò, a noi non importa: adottando una strategia da triage ospedaliero avevamo definito le priorità per andare al cesso. Preso possesso dell’immonda stanza di quell’alberghetto il mio compagno di classe Simone corre al cesso lanciando mugugni di sofferenza e di passione.

Esce dopo pochi minuti con una tremenda notizia: lo sciacquone non funziona. E’ troppo tardi, io e l’altro mio compagno di classe, ormai con il pungiglione che spinge decidiamo di adottare una strategia “a lasagna”: con i dovuti strati di carta igienica tra una defecazione e l’altra avremmo potuto utilizzare il wc tutti e tre creando così “una lasagna di merda”. Avremmo pensato poi a come gestire lo scarico di codesto tappo.

Occhio non vede cuore non duole, per cui ci abbiamo dato dentro di carta igienica e alla fine il wc era pieno di merda e carta.
A quel punto avvisiamo la professoressa che lo sciacquone non funziona, tralasciando l’operazione lasagna che era avvenuta nel frattempo… :angel:

Alla fine l’hotel ci assegna un’altra stanza con wc funzionante. Non abbiamo mai indagato quando e se qualcuno fosse andato a verificare il funzionamento dello sciacquone. Immagino non l’abbiano presa bene :asd:

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Sto male :rotfl:

ma poi carta igienica e merda :asd:

potevate buttarci il cemento a sto punto porco cazzo :rotfl:

Comunque un qualsiasi ristoratore quando gli arrivano le scolaresche in hotel

Bel racconto, sopratutto per la lasagna :asd:

Ma… scusate … ma non potevate andare a defecare fuori all aperto ?
Poi bho… ma sono l’unico che quando gli son venuti nella vita gli attacchi micidiali di merda non sè mai posto problema a cagare in un parcheggio isolato/in spiaggia/campagna o altro ?

ma eravamo dei sedicenni -con tutti gli imbarazzi dovuti all’età- e sopratutto prigionieri dentro un pullman senza wc con un ritardo nella tabella di viaggio di 4+ ore

l’unica cosa che desideravamo era una confortevole tavoletta

ora mi farei meno problemi :asd:

Lasagna di merda a 3 strati
Imbarazzo dovuto all’età

Does not compute

:asd:

la lasagna di merda serviva a nascondere alla vista ciò che aveva fatto quello prima di te.

Probabilmente è una strategia di derivazione felina :asd:

D’accordo l’imbarazzo e tutto però se io cago dentro una tazza dove già un altro ha spruzzato verrei colto da conati di vomito assurdi… cioè già tipo quando vado in un autogrill o al cesso di un locale affollato se c’è zaffata di merda sto male … devo coprirmi il naso con un fazzoletto oppure pensare a don bosco/cossiga o Gesù per distrarmi

Tu pulisci direttamente le croste di merda con le mani :sisi:

Deviamo dalla merda:
nel lontano 1996 ho fatto venire una crisi isterica alla mia vicina di posto sul volo Londra-Milano.
Immerso nella lettura dei quotidiani che riportavano per pagine intere dell’incidente del volo TWA800 accaduto il giorno prima non mi sono reso conto che la tizia aveva incominciato una lenta escalation verso il delirio, quando poi abbiamo preso un paio di vuoti (roba quasi da niente, eh) è totalmente impazzita con successivo intervento del personale di bordo.
Solo quando lo steward mi ha detto “E chiudi quel giornale, no?” ho intuito di aver contribuito a far passare un volo indimenticabile alla tizia :sisi:
Fortunatamente lei era talmente spossata da non ricordare che durante i convenevoli prima della partenza avevo pure fatto sagaci (lol) battute sugli aerei che cadevano in serie.
Proprio vero, le mie tecniche corteggiatorie fanno letteralmente impazzire le donne :ahsisi:

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No ma alla fine cambiai proprio il PC, quindi rifatto da zero. Ho un seasonic ora…

più che altro con una velocità digestiva impressionante, sarà che non avevate cagato a dovere prima di partire?!

[quote=“Pogue Mahone, post:254, topic:838204, username:PogueMahone”]
lo steward mi ha detto “E chiudi quel giornale, no?” [/quote]

Madonna che odio quelli che non si rendono conto di un cazzo di quello che gli succede intorno :madsaw:

Anni fa $tizia doveva andare in Finlandia tipo.

Vabbè qualche giorno prima del suo volo casca un aereo tipo in Russia e lei non la prende bene avendo, già di base, paura di volare.
Così tipo 2 sere prima di era in un pub tutti a parlare del più e del meno.
Lei inizia a parlare di sto aereo caduto.
Salta fuori uno del gruppo, per tranquillizzarla, dicendo che gli aerei sono sicuri, che statisticamente ne cadono pochi e che quindi è ancora più difficile che cada anche il suo essendone caduto uno da poco.
Senza troppo pensarci, non cogliendo, gli dico che statisticamente invece è il contrario, è stato osservato da uno studio salcazzo che i disastri aerei tendono, per questioni psicologiche nel settore, a concentrarsi nel tempo e che quindi subito dopo un disastro aereo è più probabile ne avvenga un altro.
La sera prima del suo volo ne precipita un altro.
Mi ha bloccato su ogni social e non la vedo da allora, so che è viva e viaggia ancora in aereo.
Chissà se mi pensa durante il check-in :love:

Ero giustificato, se non avessi avuto problemi col visto USA sarei stato su quell’aereo :look:

a sto punto mi inserisco pure io con una fresca fresca, giusto un paio di mesi fa :asd:

traghetto da livorno per la sardegna
da bravi poracci partenza al mattino, quindi ci si sveglia presto, mille cose da fare, e la cagata mattutina salta.
vabbè non è un problema, sono abituato e la reggo bene. l’imbarco è alle 9, avrò tempo di farla in nave.
Viaggio in auto tranquillo, alle 8:15 siamo al porto pronti all’imbarco che immagino sia di li a poco (di solito sono sempre salito 15-30 minuti prima della partenza)
8:20… 8:30… 8:45… niente
E’ a questo punto però che l’intestino inizia a farmi pesare la cagata mattutina mancata
Solo che sono in mezzo ad altre decine di auto e di bagni manco l’ombra. Resisto continuando a pensare che a breve sarei salito
9:00… 9:20… ancora niente, la nave c’è ma è tutto fermo
io sto iniziando a sudare ma continuo a ripetermi che presto tutto fìnirà
9:30 iniziano a muoversi le auto!
accendo e parto sgommando… per fermarmi 20mt più avanti :duh: stanno salendo al contagocce perchè ci sono ancora mezzi che devono scendere.
9:45, ormai è crisi vera, è troppo tardi per allontanarsi e cercare un bagno ma devo evacuare

all’improvviso però, il miracolo, giuro che ancora oggi stento a crederci :asd:
un tizio torna alla sua auto proprio accanto alla nostra, mi guarda, sospira e dice “fiuu, menomale che c’era un bagno nel palazzo qui dietro, altrimenti me la facevo addosso!”

non potrò mai sapere quale è stata la tua faccia nel vedermi schizzare fuori dall’auto a velocità ipersonica, ma sappi che sei il mio eroe.
corro verso lo stabile che è una specie di palazzetto, iniziando a mettere la mano a sostegno dell’orifizio per evitare perdite accidentali.

Trovo l’ingresso e mi fiondo dentro (sempre corricchiando tipo gambero con una mano sul culo), giro l’angolo e…
ci stanno 3-4 cattedre, esaminandi da un lato e una fila di gente in divisa dall’altro. tutt’intorno almeno 20-30 agenti della polizia.
tutti fermi immobili a fissare me

sposto la mano come a cercare qualcosa nelle tasche posteriori e con nonchalance chiedo indicazioni per il bagno.
fortuna che era abbastanza lontano da coprire qualsiasi rumore…

svolto il mio dovere esco, solo che devo passare di nuovo davanti alle cattedre. Ovviamente tutti che mi fissano nuovamente, non avendo idea di cosa dire esordisco con un “Oh in bocca al lupo!” agli esaminandi e fuggo via.

Comunque quando sono entrato la prima volta sono quasi sicuro che qualcuno ha messo mano alla fondina.

Ah, qualcosa del genere quindi.

:rotfl:
non c’è niente da fare la merda mi fa sempre ridere