[chronicles] IL GIGADANNO

Dio de dio :rotfl:

mi fai venire in mente quella volta che, tornando da 10 giorni a L’Aquila nei giorni appena successivi al terremoto, non avevo praticamente cagato mai

la dieta di quei giorni era decisamente disorganizzata e si mangiava quello che si trovava. C’era però un distributore di benzina con annesso bar che, avendo una struttura in ferro e vetro aveva tenuto bene alle scosse ed era diventato un buon punto di appoggio per giornalisti, protezione civile e pompieri.

L’ultima sera (sempre quella, la maledetta ultima sera…) ci troviamo a fare una grigliata di arrosticini insieme a dei volontari della protezione civile friulani. Un po’ per tirarsi su il morale dopo le giornate molto pesanti e l’aver assistito alla tragedia delle conseguenze del terremoto, io e il collega con cui ero in viaggio ci fermiamo e decidiamo di prenderci una boccia di rosso locale per berci un po’ su.

Bene, i friulani dopo svariate bocce di rosso tirano fuori una fiaschetta per ognuno, con le grappe e i distillati fatti dalla mamma, dalla nonna, dalla zia, dalla moglie. Praticamente una degustazione di superalcoli friulani.
Inutile dire che abbiamo perso noi. A una certa decidiamo di ritirarci nel nostro giaciglio (il sedile del guidatore e del passeggero della mia macchina, abbiamo dormito in auto per 10 giorni tranne una parentesi in un treno passeggeri alla stazione e una notte in un albergo di avezzano per farci una doccia). Dopo venti minuti sento aprire lo sportello e vedo il mio collega prendere e arrampicarsi lungo la collina in direzione centro storico. Gli dico “che minchia fai!” e lui mi fa cenno di non disturbarlo.

Il mio collega sparisce nel centro storico de L’Aquila, zona rossa con case pericolanti e tutto il resto, ubriaco fradicio e io decido di rimanere in macchina ubriaco si, ma non a tal punto.

La mattina dopo riparto per il nord, direzione Emilia Romagna. Poco dopo Reggio Emilia inizio ad avvertire l’urgenza della merda e decido di fermarmi al primo autogrill.

Ho cagato un ramo, letterlamente. Era una roba di 20/30 cm, dura come il marmo, nera come il carbone per via del tanto vino della sera prima che l’aveva tinto. Sembrava un pezzo di carbone.

Non è sceso alla prima tirata di sciacquone, non è sceso alla seconda tirata di sciacquone, non è sceso alla terza.

Vergognandomi un po’ l’ho lasciato li, dove probabilmente è rimasto fino a sera.

Vabbè peggio di quello mi pare imposs-

Ma che aiojfqwerbvsqw :rotfl:

edit: il cagodrago crstmadò :rotfl:

“Fammi vedere un po’ che cazzo hanno scritto di nuovo i coglioni di NGI mentre mi mangio qualcosa”

I don't know what I expected - Arrested Development

cagodrago è la parola più bella che ho sentito quest’anno :asd:

1 Like

Hai vinto il titolo personalizzato @khansen :asd:

Vado a trovare il cugino che è rientrato dalle ferie. Viaggio con donna e pupo a Disneyland Parigi. Blabla albergo, blabla baguette, blabla disneyland, “ma il pezzo meglio è stato il viaggio in autobus fino a disneyland”.
Inclino la testa da una parte come i cani.
“L’autobus era praticamente vuoto: io, la femmina, il figlio e l’autista. A un certo punto becchiamo una fila mostruosa e ci tocca aspettare in mezzo all’autostrada. Solo che a me mi scappa una cacata.” (“a me mi” qui è licenza poetica, ndH)
Inizio a strizzare gli occhi.
“Niente autogrill niente cesso a bordo niente di niente”.
Io ingenuo: “beh vabbè, ma quanto mancava a disneyland?”
“Ma che ne sapevo, giorni, ore, minuti, boh. Insomma approfitto di un momento che l’autista sta parlando con femmina e pupo e-”
“No.”
“Sì.”
“NO! :sad:
“SI’! :love: gli ho cacato sulle scalette dell’entrata posteriore.”
Io sono un misto tra :vface: e :sad: mentre mi racconta dettagliatamente l’effetto dello spruzzo di idromerda sui tappetini degli scalini e sulla porta.

Ovviamente scesi dal pullman con la cool face e sgattaiolati via prima che potessero accorgersi di alcunché.

Dalle docce siamo passati agli autobus.

Chi offre di più?
Ormai è un’escalation :afraid:

Che poi mi sono sempre chiesto se in queste circostanze di gioventù dove si esagera con le misture alimentari poi non contribuiscano a formare un nuovo tipo di gusto.

Per dire la prima volta che sono stato a Milano in un bar inizi 90 vedevo sti banconi refrigerati pieni di tramezzini di ogni tipo e insalate.

Un Bar Figo con gente simpa taac “Uè Sicilia, cosa fate qui? Andate allo Smau?”

C’era pure una sulla quarantina in tiro bionda con due tette così al bancone che si gira verso di me e fa

“Sei un pilota d’aereo?”

e io timidissimo

“no perchè”

“Hai la spilla con l’aereo sulla giacca”

“No vabè quella è della prima comunione.”

Ero con un collega ci diciamo "e mo che ci prendiamo? Qui non hanno un cazzo di rosticceria e pasticceria. Si vede che è un altra etnia che ci tiene a mangiare più sano, non ti sbrodola niente che ti macchi la cravatta, che poi bisogna lavorare di concetto.

Mica come giù da noi che mangiamo di merda e con troppi zuccheri ci si sporca di ragù con l’alito antizanzare e poi ci cala il sonno in campagna.

Vuoi vedere che sono meglio?"

Mi sfondo di tramezzini. Sapore mi sembrarono boh non mi viene un aggettivo.

Prendo il caffè e poi

vidi Mosè con il bastone.

Disperato mi infilai un dito nel culo correndo nuovamente in albergo che era a 100 mt circa.

Stavano sistemando la camera.

Entrai che sembravo un missile mentre a bassavoce bofonchiavo “mi staiu cacannu ncoddu, gesù giuseppe e maria”.

La signorina fuggì dalla camera come nel videogame dei cosi che urlano con le mani alzate.

Abito rovinato. Appuntamento saltato. Nervoso. Doccia, nuovo dress code sul casual.

Se valgono i racconti di secondamano, ho il caso del cumulo di merda trovato nella camera bianca della piu’ grossa fabbrica $nomefamoso in giappone…

“Giga ma com’é che sei sopravvissuto etc etc etc”

incomincio a pensare che il poster da me fatto, ha bisogno di un aumento della ricompensa :afraid:

Il termine cagodrago non mi è nuovo, lo sentii la prima volta quando mi raccontarono di un campo scuola di gente della parrocchia più grande di me funestato da una intossicazione alimentare di massa :asdsad: non la scampò nemmeno il prete nonostante le sue conoscenze altolocate

Sempre a Berlino feci qualche altro danno. Con gli amici abbiamo l’abitudine di sfruttare gli addii al celibato per farci un viaggetto all’estero, ogni volta si prende la briga di organizzare il viaggio uno di noi a rotazione, così non ci si vuota i coglioni con discussioni infinite, io sono l’ultimo sopravvissuto non ancora sposato, e mi occupai di organizzare io il viaggio di due adii al celibato fa a Berlino, dato che ci ero già stato diverse volte, quindi avevo tutto perfettamente chiaro in testa, avevo visistato sia le cose più turistiche che quelle più berlinesi.
Prenoto un appartamento e la proprietaria mi chiede se sarebbe stato un problema lasciare il suo gatto in casa. Sostanzialmente questi affittavano il loro appartamento quando partivano in viaggio, due genitori giovani con una bambina piccola. Io le dissi che poteva lasciare tranquillamente il gatto dato che io ero abituato ad averne in casa, in viaggio eravamo in 8, quindi appartamento con due camere più vari divano letto.
Arriviamo a Berlino, io bello tranzollo guido gli amici verso l’appartamento, suono, entriamo, ci accoglie la proprietaria che stava chiudendo le sue varie borse, blablabla, ci dice del gatto e i miei amici fanno un’espressione WTF perché non gli avevo detto un cazzo che ci avrebbero lasciato il gatto, fra l’altro mi ero dimenticato che uno dei miei amici era allergico :asd: In italiano gli dico “vabbeh raga è un gatto sticazzi, tanto non ci stiamo mai a casa e te dormi in una stanza dove non c’è il gatto”. Insomma questi se ne vanno e ci lasciano con sto gatto.

L’unica raccomandazione che ci danno è di dargli il cibo, ovviamente, e lasciargli la porta del bagno aperta dato che li ci stava la sua lettiera.
Tutto perfetto se non fosse che non avevo valutato il fatto che fossimo in 7, all’estero, per un addio al celibato.
Stiamo lì 3 giorni, la prima sera abbastanza tranquilla, andiamo un po’ in giro da turisti, mangiamo alla torre della tv eccetera, quindi senza spingere troppo se non con un po’ d’alcol.
La seconda sera si va per la serata più alternativa e contatto un altro nostro amico, noto fuso in testa che conoscevamo tutti dai tempi delle superiori e che si era trasferito lì ad un annetto per fare serata con lui.
Usciamo e cominciamo a benzinarci di birra dalla mattina, poi rientriamo a casa, ci cambiano, il gatto che gironzola qua e là, e usciamo per fare serata.
Troviamo sto mio amico e andiamo al watergate che avevo citato l’altro giorno, dopo 5 minuti, già ubriaco, mi trovo in bagno a pippare coca con il pr. Alle 3 di notte usciamo dal watergate e cerchiamo qualcuno che ci venda dell’erba quindi cerchiamo qualche nero e ne troviamo uno.
Io come detto non faccio uso di droghe se non a scrocco estremamente saltuariamente, a quel punto eravamo tutti parecchio brilli, stanchi, in due pippati e ci aggiungiamo l’erba che mi fa da semre un effetto micidiale, nel senso che quando la uso comincio a ridere come un coglione senza sosta per ogni minima cosa.
La tollero talmente poco che avevo un altro gruppo di amici con cui anni prima giocavamo la notte nei fine settimana ai giochi da tavolo, loro fumavano abitualmente, io zero. Una notte mi raggiunge a casa di sti miei amici la ragazza con cui stavo al tempo dopo il lavoro ad un ristorante dove faceva la stagione, lei aveva la sua macchina e io la mia. Si addormenta e noi continuamo a giocare a sti table game. Si sveglia di soprassalto alle 5 e impazzisce perché era tardissimo e sua madre le avrebbe fatto il culo, mi fa una piazzata davanti a tutti, la mando affanculo e parto in macchina insieme ad un mio amico che era con me per riaccompagnarlo a casa. Fuori stava albeggiando e dopo qualche minuto mi trovo la mia ragazza che ci seguiva e ci sfanalava da dietro, a bordo del land rover di sua mamma. Io che accelero sulla ka di mia sorella e sto mio amico che guarda negli specchieti e vede la mia ex appiccicata al volante che a ondate accelera per arrivare sul culo della ka e rallenta e sto mio amico impazzito, dato che eravamo entrambi fumati, che grida ACCELLERA ACCELLERA CHE CI SPERONA :rotfl: Vabbeh dopo un po’ demorde, molla l’inseguimento e mi viene ad aspettare a casa, poi ci siamo lasciati qualche mese dopo. Vabbeh back to berlin, questo per dire che la mia tolleranza alle droghe è zero.

In questo viaggio c’era anche uno dei nostri amici che era un noto scassacazzi ed estremamente inopportuno, con manie di protagonismo.
Troviamo quest’erba da sto spacciatore di colore e cominciamo a rollarci ste canne sulla strada del ritorno e ce la passiamo mentre camminiamo.
Arriviamo a casa già totalmente decollati, triggerandoci risate sguaiate a vicenda per il niente.
Saliamo in appartamento e finisco nella camera della bambina dei proprietari, non so in che modo le spacco il cavallo a dondolo.
Ma il top entra in scena poco dopo. Uno dei miei amici va in camera sua, dormiva insieme allo scassacazzi, riesce subito e viene da me per dirmi cosa aveva trovato. Io scoppio a ridere in modo convulso.
Sto amico scassacazzi poco dopo va in camera e trova sul suo letto una cagata.
Si mette a gridare “STO GATTO DIMMERDA”, lo raggiungiamo, uno prende il cellulare, accende la torcia e la torcia illumina anche una mega chiazza di piscio sempre sul suo materasso.
Quando mi ero preparato ore prima istintivamente mi ero chiuso la porta del bagno dietro di me, ed il gatto, mito assoluto, tra tutte le stanze, i divani e i letti che aveva a disposizione, aveva scelto come lettiera ottimale proprio il materasso dello scassacazzi :rulez:
Mi sono ripreso 6 ore dopo.

:rotfl:
Le seghe con sborrate sulle tendine è il tocco di stile :rotfl:

Vabbè ma khansen e giga e lo scontro del secolo tra due pesi massimi :rotfl: :lode:
3d sulla merda, non ne sono mai sazio ( :occhiolino: )

I proprietari come hanno reagito poi :asd: ?

Abbiamo rovesciato il materasso, però in effetti non mi sono mai posto il problema del materasso pisciato e cacato, nel senso che la possibilità che l’abbiano scoperto me l’hai fatta venire in mente te esattamente adesso :asd:
Su air b&b mi hanno recensito positivamente però :sisi:

Niente leggendo dell’inizio di deriva del thread sul discorso merda stavo per raccontare di quando ho intasato uno dei cessi del settore voli locali dell’aeroporto di Edimburgo ma tra il cagodrago e le tendine dell’autobus per pulirsi le mani dalla merda direi che ho solo da imparare dai maestri

Io avevo capito si pulisse il cazzo dopo averci sborrato sopra