Che serie TV state guardando?

Beh quello sicuramente.
Se ci fai caso, quando viene accompagnata dal poliziotto al colloquio, quel colloquio viene presentato come ultimo (se ricordo bene e’ il quinto).
Ora è chiaro che non sappiamo come sono andati gli altri 4 ma e’evidente che la svolta avviene a metà di quell’ultimo incontro, quando lei esce, va a studiarselo ancora una volta attraverso le telecamere del penitenziario per poi entrare e cambiare totalmente startegia.

Non so, a me e’ sembrato di vederla cosi’ e come dicevo nell’altro post, mi e’ sembrata proprio una linea generale della serie.

Mi sono messo a guardare Bosch.
Ho finito la prima stagione (prima puntata c’ha na fotografia della madonna), ma non ho ben capito come si dipana.
Si basa su un caso principale a stagione? Ho iniziato la seconda e mi pare il focus sia su un secondo caso dopo averne chiusi un paio nella prima.
O c’è una trama che si manifesta nel corso di tutte le stagioni?

Io invece sto guardando Landman, sono giusto a metà stagione e devo ancora metterla a fuoco del tutto.
Ha un potenziale enorme, un cast di grande livello ed uno stile accattivante, ciò nonostante Sheridan continua a non convincermi completamente (soprattutto su alcune scelte narrative)
Comunque, al momento, la serie si lascia guardare molto volentieri; vediamo come procede.

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Ho recuperato Tales From The Loop, l’avevo in lista d’attesa da anni…cazzo che bella!
Perchè non è stata rinnovata maledetti :bua:

ecco non guardarte invece il film che hanno fatto con millie bobby scazz 13, The Electric State

che si base sempre sulle opere di Simon Stålenhag e sono riusciti ad annullare completamente tutto il setting che era riuscito a ricreare e che tales from the loop ripropone da paura :asd:

Mi ricordo solo il crollo verticale di livello delle ultime stagioni

Non so se propriamente serie comunque l’ultima di takeshi’s castle, bel tuffo nel passato, kitano tenuto insieme con le graffette :asd:
Vero neo è che quasi tutte le prove sono semplicemente troppo difficili :dunnasd:
Scoperto che c’è uno show che si chiama sasuke perché quasi tutti i partecipanti più skilled venivano da lì, dato un’occhiata a qualche video ma è molto “tecnico” e manca tutta la parte ludica e cazzarona di takeshi

perché rinnovano solo lammerda.

non vuoi vedere la ruota del tempo? E GLI ANELLI DE STOCAZZO?!?

non credo che il punto fosse quello, della psicologa sai… :vface:

Ma ovunque il bullismo a meno che non prendi a coltellate qualcuno viene quasi sempre condonato, ed è una roba che mi manda fuori di cervello.

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Mi sono sbagliato, qui c’è pure un po’ di satoshi kon! In un’economia di serie relegate a piattaforme di streaming queste briciole sono una manna.

Questo per dire che è uscito il finale della prima stagione e la serie risulta piacevole, coerente e veramente ben fatta. Consigliata!

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Bingiato Paradise S01, gli do sull’8, generosamente. La consiglio :sisi:
(non guardate trailer, nel caso)

Non era un colloquio diagnostico, era un colloquio volto all’insight. Il colloquio clinico probabilmente l’ha fatto lo psicologo prima. Abbiamo info: lo psicologo era uomo, è durato poco, c’è stata collaborazione e il risultato non è piaciuto ai genitori tanto da voler interpellare una seconda opinione più dettagliata da presentare al giudice.

La psicologa ha subito emotivamente diverse botte e il ragazzino ha incalzato quando ha sentito di prendere una posizione dominante, non è stata proprio impassibile ed in ogni caso non le è richiesto di esserlo.

Quello che voleva ottenere la psicologa è capire quanto lui fosse consapevole dell’omicidio ed in diversi punti è chiaro che il ragazzino non avesse alcun concetto delle conseguenze delle sue azioni. Quello che ha chiuso il colloquio, quello che è stato importante per lei, è stato per lo più l’attribuzione che lui dava alle sue azioni. Quando dice che volendo poteva stuprare la ragazzina ma non l’ha fatto + quando la prega di essere considerato.
La fine del colloquio è la prima volta che allo spettatore emerge uno dei punti cardine del fenomeno degli incel\redpillati, cioè l’oggettificazione totale della donna. Il ragazzino, senza rendersi conto di aver ammazzato la compagna, è più preoccupato che la psicologa, in quanto donna, lo caghi. La donna quindi esiste come oggetto che riflette il valore dell’uomo, senza la quale l’uomo non è un vero uomo > collezionarne o non averne è l’unico metro attraverso il quale gli uomini, tra di loro, si pesano tra uomini. Lui porta la cosa solo all’estremo (oggetto = vivo o meno sticazzi) ma la riflessione della serie tv vuole essere che non abbiamo strumenti efficaci per osservare il fenomeno, per capirlo, per educare e per prevenirlo

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allora la quasi totalità della società è redpillata…

Vista anche io, si fa guardare con attori discreti e trama sufficiente. È un whodunit standard non particolarmente eccellente, thriller quanto basta, un pizzico di sci molto retrò, sinceramente la parte migliore è che, con l’eccezione delle musiche, non pretende neppure un po’ di essere speciale, tutti fanno il loro lavoro senza pretendere di ridefinire alcunché.

Una nota a parte sulle musiche: hanno speso un botto, ma secondo me non sono riusciti ad usarle bene e sinceramente anche se volevano farmi entrare il tarlo in testa, son riusciti solo ad infastidirmi. Forse a voi prenderanno invece, dipende se avete ricordi legati a quei moti etti o se il tema principale vi prende.

Fa passare bene il tempo in generale, voto 6 1/2 tendente al 7…

Dimenticavo è su Disney +

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Vista adolescence, che mazzata.

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…scrivete tutti la stessa cosa :vface:, ho una figlia di 8 anni, non so mica se ho tutta 'sta voglia di vederla questa serie :afraid:

La mazzata è data dal modo in cui è stato girato.
Essendo lunghi piani sequenza con tante inquadrature in primo piano, tu che visioni non ti senti spettatore, ti pare di essere dentro la scena a vivere gli accadimenti assieme ai personaggi… quindi in un momento sei un poliziotto che accompagna i detective del caso, un altro momento sei un familiare della famiglia del ragazzo, il momento successivo sei una persona che assiste alla seduta psicologica etc…
L’immedesimazione è potente e di conseguenza anche le emozioni che provi

…io nemmeno me ne sono reso conto. me ne sono reso conto solo quando ho visto il making of :vface:

tanto che continuavo a ripetermi “ma no dai qualche taglio lo han fatto sicuro me lo ricordo!”

l’unica altra cosa che ho visto in unico pianosequenza è russian ark, ma li “sei” un personaggio e risulta molto strano e pesante da guardare, alla fine della visione ero spossato. qui assolutamente no…

Eh dai non ci credo che non hai mai visto Birdman di Inarritu