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Vista anche io adolescence.
Un capolavoro assoluto.
La faccio fermentare un po’ e poi ricommento che sono un po’ scosso.
vabbe ne stavo parlando di quà ![]()
bella bella bella.
ultimo episodio poi un cazzotto dritto sulla bocca dello stomaco
ottima mini-serie.
Mamma mia le recitazioni in questa serie ![]()
A mente fredda Adolescence rimane un capolavoro. Sicuro me la riguardo a stretto giro, e ci sono alcune produzioni in cui cui ha partecipato Graham che non ho visto. Lo ricordo in Hyena e altre cose più note (Hyena un piccolo cult, ve lo consiglio)
Su adolescence recitazione fenomenale e colonna sonora on point sempre, anche l’utilizzo del suono.
Tecnicamente il piano sequenza full episode da il massimo nella prima e nella quarta puntata, nella seconda e nella terza l’ho trovato più una coerenza stilistica che una necessità tecnica.
CONTIENE SPOILER:
In merito al terzo episodio le cose che ho notato di altissimo livello, al netto della recitazione e del tema, è che è sostanzialmente un’intera seduta, dato anche il tempo della puntata, psicologica. Non so se avete notato il fatto che la luce ed il suono di fondo cambiasse quasi impercettibilmente nelle fasi esplosive del dialogo. La costruzione stessa del dialogo è eccezionale.
Un po’ per tutta la serie non ho potuto fare a meno di pensare alla vicenda di Turetta e Giulia Cecchettin. L’unico punto su cui è un po’ più debole, più per durata della serie, è la mancanza di un po’ più di luce sulla vittima. Si concentra molto su carnefice e contesto. Di per sé l’ho trovata una cosa positiva, perché si tende sembre ad escludere il contesto in cui è maturato chi commette il reato.
E getta una luce molto chiara e forte sulle influenze che hanno questi “influencer” appunto che sono feccia umana come Andrew Tate.
L’aspetto psicologico di Jamie non lo trovo così definito come è stato scritto qua, nel senso, potrebbe soffrire anche di alcune patologie, ma non credo sia quello il focus. Cioè c’è una triade di fattori scatenanti: contesto (gli amici, i compagni di scuola, le influenze social, incel, redpill, maschilismo, Tate eccetera), il quadro psicologico del soggetto, il quadro familiare (ore di lavoro eccessive e impossibilità di cogliere segnali e raddrizzare una situazione che sta degenerando)
Al netto della prima puntata che presenta l’esplosione degli eventi la seconda, la terza e la quarta analizzano ognuno di questi tre fattori, ma la terza più che sulla psiche di Jamie approfondisce il contesto in cui si sono generati gli eventi, le influence social con un approfondimento su quello che il figlio del detective fa notare al padre, e sulla valutazione se Jamie fosse consapevole o meno delle conseguenze delle sue azioni. Il fatto che soffra anche di una patologia non credo fosse rilevante neanche per la psicologa, perché il suo ruolo credo fosse di capire se Jamie fosse in grado di intendere e volere per sostenere poi il processo.
La quarta puntata è assolutamente eccezionale, come pure il resto ma questa ancor di più, sia sotto l’aspetto tecnico, che sotto l’aspetto contenutistico. E’ stata veramente uno strazio, ed ha il pregio di soffermarsi del tutto su quello che si trova a dover fronteggiare la famiglia del carnefice, che è molto di più di una “famiglia di merda che ha messo al mondo un mostro”, come viene additata in vicende similari dai soliti leoni da tastiera, ma è ignara ed inconsapevole di quello che stava accadendo, e c’è questa realizzazione della morte metaforica del figlio nel momento in cui questo decide di cambiare dichiarazione per dichiararsi colpevole. E’ lì che anche il padre, nonostante le evidenze ed i tentativi di rigettare la realtà, vede la realtà dei fatti appunto, chiudendosi con il crollo emotivo di Graham che mette sotto le coperte l’orsacchiotto che rappresentava il suo bambino.
FINE SPOILER VARI
Tutta la serie è eccezionale nel suo insieme, la quarta puntata è fuori parametro.
Ci sarebbe da parlarne un’infinità e dovrebbe essere una visione obbligata per chiunque sta roba.
Questa è chiaramente una scelta stilistica di meta-narrativa, addirittura qualcuno lo dice proprio in un dialogo (“la cosa che mi fa più incazzare è che parleranno tutti di lui mentre lei verrà dimenticata”)
Infatti di lei non sappiamo quasi niente, neanche che faccia abbia
Io ho apprezzato questa scelta, nessuno parla mai di quello che passa la famiglia del carnefice.
Meanwhile in inghilterra ovviamente la direzione educativa si decide sulla base delle serie tv
Io boh.
Mio figlio bullizzato fisicamente (ospedale), mentalmente e socialmente (come lo incrociavano in corridoio a urlargli grassone, pedofilo (???) e altre robe e dietro a ridere quando si metteva a piangere) da una figlia di puttana razzista inglese, lo mettiamo a fare i corsi anti-misoginia.
A posto dai, abbiamo sconfitto i problemi dei giovani inglesi ![]()
La scuola in cui va tuo figlio sembra esattamente quella che hanno mostrato nella serie, da quello che racconti.
Che poi voglio dire, sì la misoginia e va bene ma un argomento trattato nella serie che ha una certa rilevanza (sempre avuta) è il bullismo. Magari fare qualcosa per quello non sarebbe malissimo ecco…
Enno’, il bullissimo e’ una delle poche robe che hanno di tradizione.
in b4 un po di sano bullisimo non ha mai fatto male a nessuno

L’ho vista anche come un richiamo all’inadeguatezza generale che un po’ tutte le figure adulte hanno verso i ragazzini di oggi (e il loro mondo quasi inaccessibile da un punto di vista adulto).
Penso al detective alla ricerca del “movente”. Agisce nel più classico dei modus operandi salvo poi dover ricorrere all’aiuto del figlio che deve spiegargli come funzionano le cose nel mondo di oggi.
Alla psicologa, stravolta e totalmente incapace di “leggere” il ragazzino (si sarà chiesta ma cosa cazzo e’? Cos’ho studiato?)
Fino al dramma di un genitore che si chiede dove ha sbagliato e cosa avrebbe potuto fare dinanzi a qualcosa che sfugge da ogni logica.
Devastante.
Secondo me la psicologa è distrutta perchè trova le conferme di quello che temeva, e condurre quel tipo di dialogo (che serve a fare una diagnosi) restando lucidi, calmi e impassibili senza farsi coinvolgere troppo emotivamente deve essere difficilissimo.
Anche io la penso come shotgun.
Che lavoro allucinante dev’essere.
sto finendo il primo episodio di Adolescence.
maledetti, farò tardi anche stasera ![]()
per ora direi qualità molto alta
Ascoltatevi lei sull‘argomento
Clamoroso
io non ho avuto questa impressione.
a me è sembrata invece capace di fargli uscire fuori quello che doveva fargli uscire fuori, arrivare alle conclusioni che temeva.
Poi, sicuramente anche per lei quell’ora di dialogo sarà stata molto intensa..