canone rai in bolletta



Ti sembra che io sia un detrattore delle procedure online? Se è così ti correggo subito, fosse per me farei online anche la spesa alimentare, figurarsi

Il punto è che con la pubblica amministrazione ci ho avuto (poco) a che fare, e ho imparato che va tutto bene finche va tutto bene, ma nel momento in cui devi per una qualunque ragione chiarire la tua posizione, è SEMPRE meglio avere la carta.



Mi dispiace ma continuo a ritenerlo un metodo del cazzo, e ho già spiegato perchè


avere le ricevute con numero di protocollo è COME AVERE LA CARTA.
legalmente parlando è la stessa cosa. La PA è tenuta a protocollare tutto quello che riceve, cartaceo o elettronico.
Inoltre è più sicuro, perché inserisci tu i dati nel sistema senza dover passare da Carmela l'impiegata del comune che magari invece di cambiare residenza a te la cambia al vicino di casa




La cazzata sta solo nel dover fare la dichiarazione ogni anno, e non solo al cambio situazione.
Ma è legittimo e sacrosanto far fare una dichiarazione solo se si rientra in casi particolari.
E si, non avere un televisore in casa è obiettivamente un caso particolare.
ma questa?


Riforma Rai, che autogol: col canone in bolletta dovrà fare spending review

A causa del canone in bolletta, per Eurostat diventa ente pubblico



07 ottobre 2016 - Se da un lato l’inserimento del canone Rai in bolletta rischia di rivelarsi un flop per quanto concerne l’extra-gettito previsto, dall’altro la tv di stato rischia di vedere assottigliarsi ulteriormente le risorse a disposizione proprio a causa della misura che avrebbe dovuto aumentarle. Con l’inserimento del canone tv nella bolletta elettrica, infatti, l’azienda entra a far parte dell’elenco delle amministrazioni pubbliche, con conseguente monitoraggio sui conti uguale a quello riservato agli enti pubblici. Con la conseguenza, secondo il presidente Rai Monica Maggioni, di vedere l’azienda “tagliata fuori da qualsiasi possibilità operativa reale”.

IL CAMBIO DI PARADIGMA – Ad inserire la Rai nel novero degli enti pubblici è l’Istat, ma in realtà si tratta della conseguenza di una decisione comunitaria. E’ infatti da una disposizione Ue del 2010, detta “sec 2010”, che discende il regolamento europeo che definisce princìpi e metodi per la contabilità nazionale, secondo cui fa parte della pubblica amministrazione chiunque venda meno del 50% della sua produzione a privati. Fino all’anno scorso, pagando il canone col bollettino, gli italiani sostanzialmente ‘compravano’ direttamente dalla Rai in veste appunto di provati. Con l’inserimento del canone nella bolletta elettrica, al contrario, il canone diventa una tassa pagata all’erario e solo successivamente trasferita alla Rai. Dunque a causa di questo meccanismo la tv pubblica scende al di sotto del 50%, divenendo de facto un ente pubblico.


CONSEGUENZE – La prima e più immediata è che i tagli alla spesa pubblica, a partire dal 2017, potrebbero interessare anche la Rai. ILe future assunzioni potrebbero essere fatte solo tramite concorso o essere soggette al blocco del turn over (ossia quando non si assume nessuno per sostituire chi va in pensione)ul fronte acquisti anche viale Mazzini, come tutte le aziende pubbliche, dovrà attenersi alle regole della centrale unica per la P.a. Secondo Franco Siddi del Cda Rai, l’impossibilità di organizzarsi da sola le gare d’appalto in deroga al codice dei contratti pubblici renderà difficoltoso competere con Mediaset, La7, Sky e Discovery.

Intanto lo stesso Cda Rai ha dato mandato al direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto, “di compiere tutte le possibili azioni utili a modificare questa decisione rischiosa per il futuro dell’azienda”.




http://quifinanza.it/tasse/riforma-rai-che-autogol-col-canone-in-bolletta-dovra-fare-spending-review/86841/




http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-riforma-renziana-inguaia-la-rai-dal-2017-dovra-fare-spending-review/



a me sembra una bella notizia se confermata
Praticamente non solo se lo sono messo nel culo da soli ma hanno anche portato il secchio con il sabbione

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Se fosse, diventerà praticamente una branca dell' agenzia delle entrate/ministero delle telecomunicazioni e da dipendente che sta sul fondo dell'organigramma non potrei che esserne contento (più che altro per le garanzie di occupazione - jobs act non si applica alla PA).

Di contro verranno eliminate alcune deroghe al codice appalti a cui tutte le aziende statali/parastatali devono dar conto.
Detto in soldoni, a naso, direi che RAI sarà impossibilitata ad effettuare tutte quelle manovre fondamentali per poter competere con le altre aziende di riferimento del settore (vedi la possibilità di acquisire diritti tv per eventi sportivi).

Resta da vedere se l'italiano medio preferisca una RAI in stile PBS americana (zero canone e puro servizio pubblico) o stile BBC inglese (obbligo pagamento canone, servizio pubblico con orientamento alla tv commerciale).
Rotfl. Se fosse vero auspico che ne fossero consapevoli
probilmente ormai è tardi, ma qualcuno ha ricevuto l'addebito nonostante abbia fatto richiesta di esenzione e ha quindi fatto la richiesta di rimborso online?
io non riesco a trovare il termine ultimo per richiedere questo rimborso e sopratuttto non trovo questa famigerata "applicazione sul sito dell'agenzia delle entrate"
Se hai superato il termine devi andare a Palazzo Chigi e urlare forte "io non ho la televisioneeee"


Dovrebbe essere questo http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canone+TV/Richiesta+di+rimborso+del+canone+TV+bolletta/Richiesta+di+rimborso+del+canone+TV+-+invio+web/

trovare qualcosa su quel sito é qualcosa di imbarazzante
Scusate, dopo aver pagato 80€ nella bolletta di agosto, è normale che in quella di settembre ci siano ulteriori 20 euro da pagare di canone (riferiti al bimestre sett-ott)? A questo punto nelle altre bollette (mensili) non dovrei avere altri addebiti, vero?

Normalissimo
Aggiorniamo che con il 2017 costerà 90€
Inb4 ma io pagavo 0 prima!!

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Scusate l'up, domanda a cui probabilmente avete risposto diverse volte:

- Sono in una casa in affitto da un annetto e passa.
- Ho fatto la voltura, tipo di contratto non residenziale.
- La mia residenza è ancora a casa dei miei, che pagano il canone.
- Mi sono sposato un mese fa

Il canone non mi è arrivato in bolletta, e c'è tempo fino al 31 per pagarlo con F24.
Io, da quel che avevo letto, non ero tenuto a pagarlo. Confermate o volo a compilare tutto e pagarlo?

Devi informarti un attimo meglio su quale è il tuo nucleo familiare, non mi ricordo se questo cambia una volta sposati, se è così allora credo che tu debba pagarlo, altrimenti no


Ho appena chiamato il numero verde, dopo 10 minuti d'attesa mi ha risposto una tizia. Le ho spiegato la situazione e dice che non devo fare niente e non dovevo fare nessuna dichiarazione.
Poi però vado sul sito e leggo:



Esempio 12
Inquilino di un appartamento preso in affitto
Utenza elettrica tipologia residenziale - pdf intestata all'inquilino
Un apparecchio televisivo presente nell'abitazione
D: L’inquilino può presentare la dichiarazione?
R: NO, perché in linea generale, è tenuto al pagamento in quanto detiene un apparecchio TV, a meno che non faccia parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone, avendo mantenuto la residenza anagrafica, ad esempio, nella casa dei genitori. Solo in questo caso può presentare la dichiarazione compilando il quadro B e indicando il codice fiscale del soggetto intestatario dell'utenza (nell'esempio, il padre o la madre) su cui è dovuto il canone.



Questa dichiarazione non l'ho fatta, gliel'ho fatto presente e ha detto che non avrei dovuto farla. Però mi pare abbastanza chiaro dal sito..
Ma infatti il punto risiede tutto nel fatto se una persona sposata rimane o no nella famiglia anagrafica di partenza o se dopo il matrimonio lo stato di famiglia della nuova coppia viene automaticamente separato, cosa che attualmente non ricordo


Ho richiamato, mi ha risposto una un pelo più sveglia. Mi ha confermato che non devo corrispondere niente per il periodo precedente al matrimonio, mentre per quello dopo mi devo informare. Nel caso io sia uscito dal nucleo, son 36 euro e rotti Settembre - Dicembre



edit:
http://www.repubblica.it/economia/2016/05/12/news/canone_rai-139630176/?refresh_ce


Utenze residenziali e nucleo familiare. L'invio della dichiarazione riguarda esclusivamente i titolari di utenze elettriche per uso domestico residenziale, ossia chi ha la tipologia di contratto D2. Nel caso di contratto D3 per uso non residenziale (seconde case), o nel caso di utenze per uso diverso la dichiarazione non va inviata. E' sempre previsto, infatti, l'addebito di un unico canone per ciascun nucleo familiare. Per nucleo familiare si intende quello formato dai soggetti che si trovano sullo stesso stato di famiglia, a prescindere dal fatto che si tratti di coppie sposate, coppie di fatto, o altri conviventi, familiari o no, come indicato nelle stesse istruzioni alla compilazione del modello. La dichiarazione non va inviata se l'utenza è intestata ad un componente del nucleo famigliare e il canone ad un altro, perché in questo caso la voltura sarà fatta in automatico. La dichiarazione non va presentata neppure nel caso di un unico soggetto titolare di più utenze perché in questo caso l'addebito sarà sempre uno solo e avverrà sulla bolletta della casa di residenza anagrafica.




edit2:

Sempre dallo stesso articolo:

Coniugi con due residenze diverse. Due coniugi con due residenze nello stesso comune non costituiscono un nucleo familiare, anche se in realtà convivono, perché non possono essere nello stesso stato di famiglia. Quindi ciascuno dei due dovrà pagare il canone, a meno di non presentare la dichiarazione di non possesso della tv.


Io e mia moglie abbiamo due residenze diverse al momento, lei dai suoi e io dai miei (stiamo iniziando mo ad informarci per cambiare). Quindi non dovrebbe esser considerato nucleo familiare, no?
Secondo me, da quello che hai riportato, non devi pagare nulla, idem tua moglie.
Inizierai a pagare una volta spostata la residenza e ricongiunto il nucleo familiare in un nuovo stato di famiglia


è quello che ho capito pure io. Vai tu a capire se effettivamente è giusto
googlando ho trovato questo

http://lavoroefinanza.soldionline.it/come-cambiare-stato-di-famiglia-194352.html#steps_4

qua altro ..

http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/158726-differenze-regimi-matrimoniali.html

Quindi da quanto leggo sopra quanto avete riportato , è un caso dove c'è un nuovo stato di famiglia , un nucleo famigliare con 2 residenze separate , per cui dovreste pagare entrambi ..

La questione e veramente poco chiara ..

non è chiaro come faccia il giornalista di repubblica a dire che 2 coniugi che hanno residenze separate non facciano nucleo famigliare , quando il matrimonio stesso di fatto comporta che 2 coniugi facciano un nuovo nucleo familiare .. almeno che non abbia preso in considerazione una separazione fai da te dove i 2 coniugi vivono separati in residenze diverse ..


edit2: altre robe

http://www.caf.acli.it/news/news/le-regole-del-nucleo-familiare-ai-fini-isee.html