Se non investiamo i soldi per permettere la creazione di menti migliori che in futuro possano lavorare per migliorare la situazione,che senso ha un'università pubblica?
Se la soluzione alla mancanza di soldi è tagliare i servizi base piuttosto che quelli superflui o una tassazione più efficace nei confronti di chi ha di più,non andremo molto avanti.
La questione che la gente si fa il corso di laurea giusto per avere il titolo che fa figo,è vera fino ad un certo punto,dato che spesso quelli che partono con questo presupposto partono e mollano poco dopo,di fronte ai primi scogli,oppure impiegano anni in cui pagano tasse facendo un esame l'anno.Non c'è nessun "furto" ai danni dell'università,visto che paghi per non far nulla.
Le vere perdite,caro mio,sono quelli che si laureano giusti,su cui l'università investe e poi se ne vanno all'estero perchè,per ovvii motivi,trovano qualità di vita e lavoro migliore!Qui si noi perdiamo,perchè abbiamo investito per dare ad altri..come mai su un problema così importante la tua tanto proclamata italianità non si mostra e non si incazza per la mancanza cronica di soldi per la ricerca pubblica?
Anche il più stupido degli studenti oggi sa che con una laurea,di qualsiasi tipo bene o male,ti ci puoi pulire il culo.Puoi andare a scaldar panini sia che tu sia filosofo che giurista,se non ti spacchi per "crearti" tutto ciò che ci sta dietro.
Se piangi sul latte versato sei un mona,ma gente così non ne conosco poi così molta!Io studio tra filosofia e storia,e tutta la gente che conosco ha ben chiare le prospettive che gli si parano davanti...ma la scelta l'han fatta consapevolmente,indipendentemente da quello che sarà dopo.
Una vita agiata cosa vuol dire?Permettere a tua moglie di mostrare la pelliccia alle amiche?a tuo figlio di uscire con l'ultimo paio di scarpe appena comprate?Scendere la domenica nella piazzetta della chiesa dal tuo bellissimo Mercedes luccicante di fronte alla folla di amici che ti guarda?
Spiegami cos'è la tua vita agiata,perchè qui abbiamo parametri diversi,molto!
Per fare una vita agiata non servono cose,non serve avere....e se hai una famiglia che ha bisogno di ciò per non sentirsi "sola",bè sei più triste e povero tu del vecchietto che se ne sta in ospizio senza vedere nessuno!
Lo scopo della vita non è avere una famiglia,non il mio quantomeno.Non so bene quale sia il mio scopo,e ancora non lo voglio sapere!Ho scelto di essere medico col preciso intento di imparare un mestiere che mi permetta di aiutare gli altri,e sono intenzionato a farlo,legandomi ad associazioni di volontariato ed altro.La famiglia non è uno scopo,è un valore aggiunto alla mia vita che,se troverò la persona giusta,sarà importantissimo provare.
Tu vivi pensando solo ed esclusivamente a te stesso e come gli altri vedono te e l'ambiente in cui vivi,facendo in modo che sia sempre apparentemente bello e lucido.
A me,di vivere così,proprio non frega un cazzo
E di certo non avrò mai come scopo di "fare una vita agiata".
