[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133



mi spiego meglio
non vedo come l'istruzione universitaria debba essere un diritto
e intendo in questo caso l'accessibilità indistinta
ha dei costi indubbiamente, e se razionalizzati le borse di studio possono certamente coprire più indigenti che non meritevoli
ma resta pur sempre un diritto costoso


nulla da dire sul mio corso di laurea? sempre se ti sei degnato di aprire il link


l'ho aperto io, ma non trovo le delibere di cui parli, dammi maggiori indicazioni o un link più preciso


E fino qua è cosa nota, appunto. La cosa alquanto irritante è che questi tagli -perchè questo sono, tagli- vengano spacciati come chissà quale razionalizzazione meditata per fornire addirittura "più scuola". Si chiamino queste manovre col loro nome, che a me di esser preso per fesso non va proprio.



Sulla natura innocua del suo operato mi permetto di dissentire. Che la cara ministra sia una esecutrice è palese. Sul fatto che possa deficitaria di competenze e/o conoscenze possiamo discuterne. Stiamo parlando della stessa persona che si straccia le vesti per proporre la qualità, la meritocrazia e tante belle cose, ma che non ha esitato un momento ad andare a sostenere l'esame di abilitazione a Reggio Calabria, perchè, a suo dire, "aveva bisogno di lavorare". Forse non era abbastanza preparata



Ah bè se non hai la minima voglia allora ti credo sulla fiducia





Hai editato, ora è più chiaro.

L'istruzione è un diritto nel senso che lo Stato deve dare a tutti la possibilità di accedervi. Chi si dimostra meritevole verrà premiato con borse di studio. La questione del numero chiuso è una boiata, a casa mia le facoltà hanno degli esami da superare prima di arrivare al conseguimento del titolo, esami che sono già degli ottimi filtri per bloccare chi non studia etc.

L'accessibilità indistinta ha dei costi, si. Anche salvare Alitalia li ha. Tutte le decisioni politiche hanno dei costi, è ovvio ed evidente. Solo che ci sono dei costi sani che saranno produttivi, altri no.
Investire nell'istruzione porta ad un innalzamento della qualità della vita e in scala la nostra società migliora.
Scegliere di lasciare i patrimoni sequestrati ai malviventi a svalutarsi nei conti correnti sequestrati che costi ha? Perchè si sappia che è una scelta deliberata, quei soldi sono già dello stato, poichè sequestrati.

Inoltre la maggior parte degli studenti paga le tasse universitarie, quindi un certo flusso di denaro entra nelle casse delle varie sedi. Insomma, è pura volontà politica di questo (ma anche di altri) governi, quello di tagliare sull'istruzione piuttosto che altrove.

Le altre motivazioni sono pura fuffa.


Puoi tranquillamente cercarle tu, al contrario di altri non sono certo qui per convincere tutto internet che io sono il depositario della sapienza. Esprimo solo il mio pensiero come ogni normale utente, la battaglia di articoli puoi farla con Tharghan



Non ho certo detto che è innocuo, semplicemente è un esecutrice, non è che si sia svegliata stamattina e abbia deciso di tagliare i fondi all'istruzione. Sulle sue competenze ormai non metto più bocca. Parliamoci chiaro, non è certo la sola.
in francia non si paga la retta (o almeno non si pagava), in america si indebitano come pochi.

io farei tranquillamente pagare di più quelli con redditi superiori, quindi di meno quelli con i redditi inferiori.
e lo dice uno che non fa la dichiarazione per le tasse perchè comunque pagherà la quota massima.

poi il discorso che fa tharghan sul "è bello avere una laurea" più che "voglio una cultura" o "voglio un buon lavoro" è vero, ma secondo me in misura ampiamente minore rispetto a quella che intende lui.


Siamo in due sprovveduti allora.
lati positivi? lol ce ne sono?
Tolgono il latino dal liceo scientifico... ma non riguarda l'uni quindi zero aspetti positivi


non ci sono soldi lykos. non e' giusto che lo stato paghi per permettere alla gente di frequentare universita' solo per prendere un pezzo di carta e basta. e' giusto garantire la cultura, non e' giusto far pagare ai cittadini la volonta' che hanno in molti di andare all'universita' solo perche' fa moda e per prendersi il pezzo di carta piu' schifoso che c'e'.

la stato deve iniziare a far capire ai giovani (e questo governo lo sta facendo) che quando finiscono la scuola, devono scegliere facolta' che permettera' loro di avere un lavoro e vivere una vita decente. se non pensano di riuscire a frequentare corsi simili, tanto vale che inizino subito un lavoro, magari specializzandosi in qualcosa che piace a loro.

tranquillo... chi ama VERAMENTE l'arte la filosofia continuera' a frequentare quelle facolta'... ma almeno non sara' insieme alla massa.

tutta gente che pero', una volta laureata, andra' a dire (come fanno adesso): "eh ma io ho una laurea cazzo, perche' devo prendere 800 euro al mese o lavorare in un call center???".

tranquillo, quando lavoreranno (o non lavoreranno) e saranno pagati male la faranno pesare eccome, quella laurea. non adesso che sono mantenuti.

meglio fare l'operatore ecologico che lavorare al mcd.

punti di vista, comunque. tu non pensi neanche che lo scopo della vita sia avere una famiglia e figli. quando lo capirai (e lo capirai... tranquillo che lo capirai) cambierai idea, e la priorita' sara' dare loro una vita agiata.
Sinceramente credo che questo sia un punto di vista molto opinionabile, ci sono persone che amano fare carriera e non si sposano, non hanno figli e quant'altro ma convivono con un partner (ma anche no) e sono persone che si sentono realizzate.


dal mio punto di vista, persone MOLTO tristi. solo che lo capiranno troppo tardi, quando diventeranno vecchie, e passeranno tutta la vecchiaia da sole.

ma del resto, uno raccoglie nella vita quello che ha seminato.
ma guarda li voglio vedere sti commessi con la laurea da macdonald che vivono con la mamma quanto sono felici guarda .

Che poi lo stato investe su di voi (investiva) e voi buttate nel cesso tutto questo per pulirvi il culo con un pezzo di carta e lavorare da mcdonald?
Non mi stupisce faccia la gelmini


E' molto più triste il tuo commento.


Si ma esprimi il tuo legittimo pensiero citando delle fonti, sarebbe carino postarle, così chi legge può farsi un'idea più completa.



Cosa che non certo la giustifica, anzi. Il fatto di non esser la sola è una cosa che io ritengo ancora più grave.


Tu per stare con una donna la paghi invece.
Come insegna il buon Silvo
Io fossi donna mi farei suora pur di evitare di stare 1 min con uno come te.


ti assicuro che ci guadagno di piu' io ad essere sposato con una statunitense che lei con un italiano.


Secondo me sta smania di dare contro a thargan vi fa dire castronerie allucinanti.
caio dice: preferirei lavorare da mcdonalds che essere un ingegnere con l'audi
thargan: e quando vuoi avere la famiglia?
caio: la gente che pensa alla carriera non ha famiglia
thargan: quando saranno soli in vecchiaia se ne pentiranno
te: eh ma le donne le paghi.

Che cazzo di commento è?
Cazzo stavolta ha ragione thargan, non puoi pensare di costruire il tuo futuro con una laurea in filosofia e lavorando da mcdonald perchè hai cultura, avrai anche cultura, ma un figlio non te lo puoi mantenere.
La questione non è la laurea in filosofia o il lavoro da mc donald. Il discorso è che ciò che per Tharghan puà andare bene, tipo farsi una famiglia, per altri può non andare bene, fine.

Non per forza chi avrà famiglia sarà un depresso come nemmeno lo sarà uno che si è dedicato al lavoro. Non mi pare difficile.
ma non è difficile perchè l'ha detto thargan, vedrai se lo scriveva Cenerina (a caso) "se fai il debito per studiare non puoi mantere una famiglia (cosa che è stata detta per il mutuo della casa)" nessuno gli avrebbe detto "puoi essere felice anche senza una famiglia" anche perchè è oggettivamente una cazzata buttata lì per dare contro a thargan