[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133



paragoni l'Italia al Giappone? MA LOL


anche prima per atenei a rischio come Firenze,
qua si parla addirittura di giugno 2009...


e perchè invece la gente brama di farsi 5 anni a filosofia e poi pulire i cessi.
Non vede l'ora di laurearsi per andare a pulire i cessi a 800euro al mese
Suppongo che aspirino ad altro ma sono anche dell'idea che sappiano a cosa vanno incontro. Ne conosco diverse di persone che hanno scelto facoltà di quel tipo e tutte (ovviamente parlo di quelle che conosco io) sanno che per loro non sarà facile trovare un lavoro con una paga stratosferica o comunque trovare il lavoro che loro avrebbero voluto fare con una determinata laurea.

Se sanno a cosa vanno incontro sono fatti loro.


Chi aveva tolto i finanziamenti? Il governo Berlusconi, nella finanziaria del 2005.

http://www.ansa.it/main/notizie/rubriche/approfondimenti/20051022194733687102.html


Che balle evangelion, ma che c'hai? Da quant'è che non trombi? Sei più cazzoso di una iena rispetto a quanto ti ricordavo bo, già un solo 2 annetti fa quando frequentavo il forum



La cosa paradossale è che spesso questi corsi di laurea sono i più innovativi, difficili ed in ultima analisi quelli da cui di solito esce sempre gente sia preparata, che con molta voglia di fare. Sono disertati proprio a causa della loro difficoltà.


Ti amo
finalmente qualcuno che ragiona

//edit
e aggiungo, domani al poli il rettore ha sospeso le lezione per un'assemblea al riguardo...
è molto più facile dire quello che ha detto thargan qui piuttosto che davanti a una folla di giovani

mi viene in mente una scena tipo il mostro di benigni dove c'è lui che scappa inseguito da una folla assurda di gente
ok vado ad aprire le finestre, devo far uscire le cazzate che stanno volando


Nah in realtà sono rilassato.
E' quando sono incazzato che sto tranquillo sul forum perchè ho paura di esagerare


Non mi metterò a fare un botta e risposta per ogni frase che hai detto,io sono di sinistra,tu sei di destra e berlusconiano,quindi parliamo lingue diverse.

Ma mi sento in dovere di risposndere puntualmente alle ultime tue esclamazioni-cazzate,che riguardano me e ciò che io credo

Non ho mai detto che il mio concetto di "vita decente" sia quello che ho scritto...anzi,è totalmente l'opposto.
Ma non so perchè mi viene difficile credere che ciò che hai scritto come "vita normale" sia quello che ti accontenteresti di vivere!Sei tu quello che sogna l'A8,non io!MA nel dubbio,te la passo,prendo per buono ciò che dici.E mi fa piacere sapere che tu sia animalista...almeno questo

Per quanto affermi riguardo alla mia famiglia e al mio essere studente di medicina...mettiamo le cose in chiaro.
Mio padre è chirurgo generale ed urologo,lavora attualmente come aiuto primario all'ospedale di Piove di Sacco,credo tu sappia dov'è,dopo aver sempre lavorato nel bellunese.
Ora,io sapevo avresti detto le solite cagate riguardo alle caste e quant'altro,a dimostrazione di quanto tu poco sappia di ciò che dici,di quanto parli per luoghi comuni e in mala fede.
Mi spiace darti la brutta notizia ma non è sempre vero che se sei figlio di un medico sarai medico,e ancora lo è che le possibilità di lavoro ti si apriranno come le acque agli ebrei.Mio padre,data che è dipendente pubblico,non mi lascerà una beneamata ceppa,tanto più che non sarò nè chirurgo nè urologo
Inoltre la visione che abbiamo del "medico" tra me e mio padre è diametralmente opposta,e come ben sai non divergiamo solo lì
Detto questo meno battute sui compagni,e sulle disponibilità,dato che se è senz'altro vero che ho alle spalle una famiglia che fortunatamente non mi ha mai fatto mancare nulla,è anche vero che di mio non ho mai preteso mai nulla oltre il necessario.Ringrazio e ringrazierò sempre dove sono nato,perchè sicuramente mi ha dato possibilità che molti,ahimè,non hanno,moltissime persone che conosco tra l'altro.
Ma la vita è mia,me la costruisco io sugli ideali e i sogni che ho io,indipendentemente da quanto "normalmente" vivrò.

ps=non ho fatto filosofia perchè non voglio essere filosofo a tempo pieno,ma amo la materia e mi ci dedico per piacere personale.Un minimo di conoscenze filosofiche di base andrebbero insegnate a tutti,molte persone magari uscirebbero dal quadrato in cui è rinchiusa la loro mente e comincerebbero a vedere altre facce del mondo.
Te compreso


E farebbero bene ad inseguirti!

Confondere, come fa tharghan, legge Gelmini e legge Tremonti è una bestialità dettata da ignoranza o malafede. Purtroppo sembra essere questa la direttiva di partito: lo hanno fatto la Gelmini stessa (sic), Quagliariello su la7 e quel tizio della lega stasera su matrix.
pier luigi celli adesso su matrix "se eliminiamo 70 corsi di scienze delle comunicazioni in tutta italia non se ne accorge nessuno ed e' un risparmio". :P

fortuna che anche a sinistra qualcuno ragiona.
tirate giù direttamente lo Iulm, ve ne prego
Vale la pena osservare che Celli sia direttore generale della luiss, la quale offre come corso di laurea anche scienze della comunicazione.


e mi risulta che sia autonoma.
Il che non giustifica la palese incoerenza fra fatti e dichiarazioni ad effetto.

Ma è proprio l'unico mio post a cui sai rispondere?
incoerenza? un conto sono le universita' finanziate dallo stato (e che quindi DEVONO eliminare gli sprechi e le cose inutili), un altro e' quella dove lavora lui dove, evidentemente, hanno risorse sufficienti a tenere anche quei corsi.

e quali sarebbero gli altri post?
Esprimevo semplicemente la mia perplessità nel definire un corso inutile e contemporaneamente offrirlo. Che poi lo possa formalmente fare è pacifico, seppur bizzarro.

Ma mi sembra chiaro che sia ben lontano dal punto focale della discussione, quindi non risponderò oltre.


Mi piacerebbe (ma non mi illudo) che tu rispondessi a quanto segue:

Confondere, come hai fatto, la protesta contro il decreto Gelmini e quella contro la legge 133 è direttiva di partito o indice dell'ignoranza dei parlamentari che hanno finora parlato nelle varie trasmissioni?

Non mi pare il caso di entrare nel merito della realtà universitaria e della legge : sembri non sapere neanche il nome del provvedimento che staresti difendendo...


A me invece sembra logico , proprio seguendo la logica del articolo che ha postato.

Purtroppo in Italia ci sono ancora giovani che prendono facoltà senza sbocco , e che una volta Laureati , si lamentano di non trovare un lavoro adeguato.
Visto che non puoi obbligare le persone a non scegliere un determinato corso , almeno fai in modo che questa scelta che ritieni sbagliata , non abbia costi per lo stato.


non e' affato strano. se tu sei un privato, e se c'e' gente disposta a pagare per fare un corso (anche se per loro inutile), e' ovvio che hai tutti i vantaggi nell'offrirlo. perche' ci guadagni.

per lo stato, e' MOLTO DIVERSO. lo stato ci PERDE SEMPRE quando offre corsi alle universita'. le tasse universitarie non fanno rientrare nei costi.
quindi e' assolutamente normale limitare gli indirizzi che poi neanche permetteranno alla gente di trovare un lavoro.

perche le cose sono collegate. se gli studenti che oggi sono scesi in piazza protestano contro la gelimini (anche se in realta' e' tremonti) va bene, se invece io difendo la cosa, allora e' una direttiva di partito e sbaglio il nome?

cerca di essere un po' elastico eh.