[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133



le aziende NON investono e daje cazzo

manco in america. lo sai quant'è la partecipazione privata e statale al Massachussets institute of Technology? e sai QUANDO intervengono le aziende nell'iter di trasferimento tecnologico?


vatti a cercare cosa sia la peer review, e avrai la palla di vetro che cerchi.




1) ho detto che finanziano la ricerca, non gli atenei.

2) e infatti si spera che quando verrà attuata la riforma dell'università, che NON è neanche ancora stata presentata, si comincia a parlare di meritocrazia e finanziamenti mirati.

3) Ho già detto e ripetuto che neanche io sono d'accordo coi tagli,ma una cosa è la riforma, un'altro i tagli.

Ma vai pure avanti a rotflare che è il massimo dell'argomentazione che puoi raggiungere.




ma io non ti devo raccontare proprio un cazzo di quello che faccio, tanto non cambierebbe nulla.



vedi che non sai un cazzo e parli ? cosa ti dovrei ripondere.
ok, avete assistito ad una ritirata in grande stile.
no vabbè, troppe inesattezze qua dentro e siamo andati completamente fuori da ogni filo logico (da ambo le parti eh)

è totalmente inutile anche solo provare a entrare in discussione

sarebbe come cercare di restaurare un edificio fatto brillare con del c4

saluti a tutti



mi spiace che ci sia gente come te a protestare, rovini quello che dovrebbe essere una protesta quanto meno informata su come funziona la ricerca in italia, cosa di cui palesemente tu non sai un cazzo di nulla, ma ti atteggi pure a gran conoscitore.

a piu' tardi.



Le aziende INVESTONO nella ricerca quando sanno a priori quello che otterranno e quando, si fanno studi di fattibilità e piani finanziari e si schedulano gli obiettivi, e sono investimenti programmati, a tappe, su piu' ricerche in più settori, e raccolgono i "frutti" da vendere lungo la strada.



Evidentemente loro hanno la sfera di cristallo o non si sa come facciano visto che dici che e` impossibile ed e` quello che lo stato dovrebbe fare (cioe` farci sapere a priori quelli che saranno i risultati)






Un giorno dal magico mondo della similitudine arriverai al magico mondo delle metafore.

E se pensi che siano solo importanti per la letteratura.

Libro 1


Libro 2





Peccato che quello che io spaccio per verita` lo posso argomentare ed ho serie autorita` alle spalle su cui basarmi.


haha ma che stai a di ?



sarebbe una giustificazione ?



si esattamente come Tor Vergata ( Roma 2 ) dove l'86% dei fondi è data da privati .



Infatti Azione Universitaria appoggia completamente

No guarda hai ragione , come darti torto ???
roba che in piazza vedi tutti rossi con le bandiere di sinistra + magliette del che', che cantano "NOI SIAM TUTTI ANTIFASCISTI" con riferimento al governo.



Bello vivere nelle favole , vabbe poco importa avrete quello che vi meritate :

UN CAZZO !!


Ma che caz


se fisica fa 10 iscritti l'anno e scienze della comunicazione 3000, secondo te quale sopravvive?




fonte?


Che esistenza misera deve avere una persona per sperare che le generazioni a lui seguenti possano vivere con meno possiblità di lui....


Sono tre post che cerco di farti capire che esistono ricerche che non producono risultati commerciabili, per cui non producono utili per nessuna azienda. E' più chiaro così?

Poi magari sono la base di altre scoperte commerciabili, ma queste ricerche vanno fatte con soldi pubblici appunto perchè nessun privato ci investe in quanto non ci cava soldi e quello che scopre va a aumentare il patrimonio comune (quindi anche le aziende rivali).
Non è tutto brevettabile al mondo (e per fortuna, dico io).



Ma la peer review ti dice se una ricerca è fatta bene (leggi: i risultati sono accettabili e corretti), non se serve a qualcosa, se produce reddito o se rivoluzionerà il mondo prima che sia partita.
La peer review non ti potrà mai dire se seguire un ramo di ricerca porterà un fallimento o risutati concreti.
La ricerca comprende anche il fallimento, altrimenti non si chiamerebbe ricerca.


bella gerry
ora ti manca da spiegare questo


e questo
,

visto che siamo arrivati all'assurdo ancora un pò


Ho seguito il thread a sprazzi magari e' gia' comparsa come cosa, ma proverei a far ripartire la discussione dalla mail che il rettore del Politecnico di Milano ha fatto girare tra i suoi studenti, tocca diversi punti caldi su cui ci si scorna anche qui dentro, e secondo me serve a chiarire alcuni aspetti, almeno in parte. Il WOT e' per forza di cose:



E' facilissimo, il primo è un immagine del flying spaghetti monster, il secondo è un clone al contrario di supermario dove sono gli oggetti a saltare sopra i personaggi

PS: ma la storia di Newton e della mela non è un fake storico?



Gerry sa quel che dice, perché è il suo mestiere.

LiquidSnake, non mi han ancora detto in che dipartimento fai il ricercatore.


eh...
mi sa che non hai capito lo scopo del mio reply eh
non mi riferivo alle tue immagini (che ho pertanto rimosso), era per sottolineare il fatto che si tratta di una persona competente.


ecco questa è l'ennesima dimostrazione che non hai idea di come si svolga una ricerca, hai il concetto romantico dello scienziato che indaga l'universo sconosciuto e ogni tanto scopre qualcosa di nuovo, il tutto finanziato a fondo perduto dallo stato o da un misterioso benefattore.

Le ricerche vengono commissionate, partendo spesso da un progetto precedente, che prevede un obiettivo successivo, e vari step intermedi, non ti danno un assegno in bianco e ti dicono "vai e scopri qualcosa!"

Si parte da una tesi, una teoria, un' idea che dev'essere quantomeno fondata e documentata, e si fanno studi di fattibilità prima di avviare la ricerca, e si producono prototipi, o risultati documentati, per raggiungere via via l'obiettivo finale.
Se la ricerca non produce neanche gli step intermedi non vai avanti, nessuno ti finanzia, neanche lo stato, o almeno dovrebbe essere cosi', sicuramente lo è per un finanziamento privato, putroppo spesso non lo è per quelli pubblici.

I risultati a cui vuoi arrivare certo che li conosci a priori, quello che non sai e se ci arriverai, se lo farai nei tempi previsti, e se nel frattempo scoprirai qualcosa di nuovo, da cui forse partirà una ricerca successiva.

Quello di cui parli tu non sono ricerche, sono teorie, ipotesi, studi teorici.



vedo infatti quali serie argomentazioni e autorità hai alle spalle.



infatti quelli come ti ho spiegato nella prima risposta son finanziati dalla comunità europea o dai vari governi, o al limite sponsorizzati se sono eventi importanti in cui un' azienda vede una prospettiva di vantaggi e ci vuole mettere il cappello sopra.



no il metodo della peer review che ora come ora, si usa per decidere se uno studio dev'essere pubblicato o meno, andrebbe utilizzata anche a priori per decidere quali ricerche finanziare, quanto e come.

http://www.torinoscienza.it/articoli/apri?obj_id=152



io non sono un ricercatore e non ho neanche intenzione di diventarlo, ci mancherebbe proprio, io collaboro con ricercatori, dottorandi e laureandi e ci lavoro insieme.

Ma ripeto, cosa, come e dove lo faccio non è l'argomento della discussione, sono fatti miei.
oh gesù, questa è bella... per convincerci parli dei metodi di valutazione meritocratica identificati dall'ANVUR e scaricati nel cesso dalla Gelmini?