[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133




che sarebbe ? giusto per farmi un idea ?



naturalmente hai letto le prime 5 righe e sei andato in bersker su google...

se lo propone è perchè non lo usano.


se la smetto di risponderti ti offendi ? no perchè qua di solito passo solo io per cazzaro.


Ti ripeto non ho nessuna idea romantica dello scienziato e non credo che tu abbia qualcosa da insegnarmi in fatto di epistemologia.

Il punto del mio intervento era dirti che allo stesso modo in cui questi sistemi vengono utilizzati nella ricerca devono essere utilizzati quando si vuole portare avanti una qualsiasi riforma del sistema pubblico.

Porsi degli obbiettivi chiari, stilare un piano di fattibilita`, e decretare delle tappe intermedie di controllo a cui arrivare.

Cosa che non solo non e` stata fatta, ma si e` proceduto con interventi come ti dicevo prima incomprensibili e mal giustificati.

Mal giustificati perche` nessuno hai idea sul come giustificarli tanto che ora la tua unica linea di difesa e` che "non possiamo sapere come andranno a finire". Linea di difesa fallace perche` smentita apertamente dall'altro discorso sulla ricerca dove invece previsioni, non esatte ma circostanziate, sono possibili.

Quindi:

1) E` possibile fare delle previsioni: ma allora perche` il governo non le ha fatte?

2)Non e` possibile fare delle previsioni: allora bisogno veramente tornare alla visione romantica dello scienziato.




Beh intanto vedo che su molte mie posizioni non hai piu` niente da obbiettare.

Ancora un paio di post e ti limiterai a vantarti che tu sai perche` ci sei dentro.


Il problema è che sono quelli che per lo più vengono fatti nelle università.
E' vero che le aziende spendono un sacco in ricerca, ma bisogne dividere fra la ricerca applicata e la ricerca di base.
Le aziende i soldi che spendono in ricerca li spendono nei loro laboratori e nelle loro aziende di ricerca. Ma è giusto, perchè si aspettano dei risultati e fanno ricerca applicata.

In università si fa più ricerca di base perchè non hai l'obbligo di produrre risultati convertibili in cash, e un po' anche perchè puoi svarionare e magari esplorare territori poco conosciuti o anche poco promettenti, il che a volte da risultati insperati.
Certo, non è che devi solo studiare la sessualità dei topi , ma ogni tanto bisogna anche uscire dal seminato.




Può essere una parte della soluzione, se la si usa per valutare la storia pregressa di chi ricerca e premiarlo.
Ma il problema di questa riforma (tanto per tornare in tema) è che non fa menzione di nulla del genere.
E' quello che dice thevoid: un taglio di tot % dappertutto, che poi è un taglio (magari anche necessario) senza un criterio preciso.




Pure io.
Solo che i miei amici sono ricercatori pubblici, molti di loro fanno ricerca di base, sono pagati una miseria e con questa riforma verranno tagliati indipendentemente da cosa stanno facendo.



ma quale google, son cose che sanno tutti gli addetti ai lavori.

cmq smetti di rispondermi perché ti sto ownando a raffica. è la seconda fuga in due ore, gg.
Il peer rewiev al poli lo usano.


Scusa ma cosa ti fa credere che non abbiano fatto previsioni ?

il fatto che le previsioni del governo non combacino con le tue non vuol dire affatto che non abbiano preventivato quello che succederà, anzi, spero bene che l'abbiano fatto, e pure io le ho fatte, e non ci vedo per niente la morte della scuola, proprio per niente.

Si certo ci vedo meno assunzioni in futuro, più laureati in sdfp che si
ricicleranno in altri ruoli invece di fare i maestri, ma cosi' funziona il mondo del lavoro, c'e' se c'è necessità, evidentemente non serviranno piu' cosi' tanti maestri, e se le cose funzioneranno vuol dire che si saranno tagliati degli sprechi, questo si suppone essere il dovere di chi governa, ottimizzare le spese, e non sperperare soldi in team di maestri se il lavoro lo fa bene anche un maestro solo, o 2, o 3, di certo non 6 o 7.

Semplicemente tu dici che pioverà merda, loro dicono che sarà sereno.
io ti dico che chi vivrà vedrà, tanto è sempre stato così e sempre sarà, ognuno nel frattempo si tiene le sue previsioni.

Sempre naturalmente parlando solo di riforma gelmini.



In realtà non c'è proprio nulla su cui la vediamo allo stesso modo, il problema è trovare la voglia di scrivere tutto stando dietro a 3 persone che mi quotano ogni 5 minuti.

tra un pò mi limitero a darvi ragione, tanto son sempre in minoranza e cercare di averla io non è che mi porta qualcosa in tasca, la cosa mi frega poco assai.
la cosa ci riguarda tutti
Scusate una domanda, non ho seguito bene la discussione gia avviata, ma esiste veramente qualcuno che crede che questi tagli siano giusti?

Ok che non è stato ancora proposto come i tagli verranno fatti, ma si tolgono comunque fondi all'istruzione, fondi che son gia altamente sotto le medie europee.

Spiegatemi per quale assurdo motivo una persona sana di mente possa approvare dei tagli del genere.

Che poi ci siano sprechi e cose da sistemare nelle universita italiane penso sia fuori da ogni dubbio, ma io partirei con una riforma atta a sistemare quelle cose per poi vedere cosa si è riusciti a risparmiare, non con dei tagli per poi vedere come vanno le cose.


No loro dicono: " a) La scuola ha dei problemi lo dimostrano questi studi. b) La riforma Gelmini e` la nostra proposta". Io critico che non c'e` nessun collegamento ed infatti nemmeno tu lo hai proposto se non nella forma "eh ma tanto anche cosi` va male. Tanto vale fare qualcosa e risparmiar soldi."

E allora io critico che bisogna mettere in chiaro che e` unicamente una questione di finanziamenti ma insieme ai tagli bisogna fare un piano di risanamento (che non c'e`).

Altrimenti si crea un circolo vizioso dove si fanno i tagli alla scuola perche` va male e questa va ancora piu` male perche` mal finanziata.


e fanno bene.



l'importante è crederci nella vita.



Ehm, no, proprio non ci siamo. un conto è la ricerca che i privati fanno per conto loro, un conto è la ricerca degli enti pubblici finanziati anche da privati.

Io sto parlando della seconda, la prima non rientra in nessuna riforma e in nessun taglio visto che è totalmente privata.



quella universitaria è una parte della ricerca in italia, e sicuramente si mantiene piu' con fondi universitari e statali o comunitari che privati.

Ma la ricerca pubblica non è solo università, ci sono enti di ricerca pubblici dedicati e sopratutto a certi livelli ci vogliono soldi e attrezzature che lo stato non fornirà mai, per questo ci si rivolge ai privati sia per sponsorizzazioni che per collaborazioni e finanziamenti, naturalmente ripagati in qualche modo, che sia pubblicità o brevetti.




sui tagli fatti cosi' ho già detto che non sono d'accordo.

Starò a vedere quando si riformerà veramente l'università.
Se ci sarà ancora un'Università per allora..



no il discorso è molto, molto piu' semplice.

La riforma dei moduli scolastici ha portato vantaggi rispetto al maestro unico ?
no.

è piu' dispendiosa del sistema a maestro unico?
si.

conclusione ? si torna al mestro unico.

ma quale piano di risanamento di che ? la scuola primaria va bene, il problema è che si spreca.


"Perche` gli italiani sono poeti e navigatori quando dovremmo essere tutti ingegneri ed economisti. Lettere cacca pupu`, filosofia cacca pupu`, pedagogia cacca pupu`, sociologia cacca pupu`, fisica teorica cacca pupu`, psicologia cacca pupu`, storia dell'arte cacca pupu`, biologia cacca pupu`. Non studierete quelle cazzate grazie a me e sicuramente non sara` con i miei soldi che farete un lavoro che vi appassiona mentre io mi devo rompere il culo 8 ore al giorno."*

*chiunque mi critichi affermando che e` uan storpiatura delle sue posizioni ha la coda di paglia.


Ma ti ho gia` detto che questo non lo possiamo sapere guardando solamente la posizione in classifica.
Da quello che mi è stato detto da un mio prof., che penso sia molto lontano da dir cazzate, il livello di insegnamento della scuola di primo livello è sesto al mondo, mentre è il secondo livello ad essere messo malissimo.

Quindi perche intervenire sul metodo di insegnamento di quella scuola? Perche abbiamo una cosa che va discretamente e tentiamo di farla peggiorare? Magari poi col maestro unico si andra anche meglio, pero....


Credevo stessimo parlando della "riforma" Gelmini.




Purtroppo la cosa che temo è che questo non avverrà mai, in Italia siamo bravissimi a stanziare e taglire ma non si vedono governi che entrano nel merito.

Quello che temo è che si siano (e ci abbiano) riempito la testa con la parola riforma per farci credere che hanno fatto una riforma.
E ripeto che per me un governo serio non fa prima i tagli e poi semmai li regola.


la classifica è solo un mezzo per sapere se sei peggiorato o migliorato negli anni.

E in piu' in questo caso essendoci di mezzo la riforma di 20 anni fa puoi anche sapere se è servita o meno a migliorare la scuola.



perchè è un modello di insegnamento che non è piu' sostenibile economicamente e che non ha portato ai risultati sperati (= è uno spreco di risorse), almeno questa è la ragione del governo.

E che mi trova d'accordo, ma questo è una mia opinione.



con te non sto parlando della riforma gelmini che non tocca ne università ne ricerca.
Con te sto solo parlando di come funziona la ricerca, e di come non si possa pensare di finanziarla solo con soldi pubblici.




la riforma dell' università non è ancora stata varata, per ora han solo tagliato fondi e assunzioni per il futuro, non è detto che la riforma non arrivi a breve.


io ho fatto le elementari statali "sperimentali". già nell'88 avevo 2 maestre, una per le materie umanistiche e una per le materie scientifiche. più un maestro aggiuntivo per le attività extracurriculari. vi assicuro che non c'è paragone con i miei amici che hanno avuto il maestro tuttologo. ricordo che in prima media ero l'unico ad aver fatto BENE educazione civica, l'unico ad aver finito il programma di storia, l'unico ad aver già iniziato il programma delle medie di matematica e scienze. ho fatto musica, arte, laboratori di scienze, teatro e mille altre attività, grazie all'organizzazione a moduli.
ed anche dal punto di vista educativo mi ha insegnato che non esistono i depositari del sapere, ma che ci sono persone che conoscono bene un argomento/materia, altre che conoscono bene altri argomenti/materie. Sapevo da che maestra andare per chiedere una cosa, sviluppando in questo modo una capacità di contestualizzazione che mi è tornata utile negli anni successivi.

e ora torneremo indietro, mentre i giornali sprecano inchiostro nel dibattito pro/contro grambiule


questo non è quello che si fa oggi, è uguale praticamente quello che facevo io.

ora le materie e gli insegnanti sono molto piu'.