[CAA] Riforma Gelmini e Legge 133



Vabè, cosi non esiste più il dissenso. In democrazia ci insegnano che si possono esprimere le idee di tutti purchè non siano offensive o dannose nei confronti degli altri.

Se i lavoratori della scuola ritengono giusto fermare il servizio è perchè loro, più di chiunque altro, ritengono che tale riforma vada a ledere ai fondamenti della nostra istruzione pubblica.

Fai 2+2 aggiungendo anche la politica di questo governo nei confronti degli istituti privati, fanno bene a protestare.

HAHAHAHAHAHAAH

"stronzate"

"i complottatori "

sei proprio ottuso. il punto è che basterebbe che in pm ti dicessi la fonte e ti dessi un riferimento, ma ti rendi così antipatico, così spocchioso, che non ci penso neanche di farlo.

ci sono persone a cui l'ho detto che possono confermare

vacci tu a cagare, illuso


Guarda, penso che venga sottovalutata anche la demenza stessa dei due gruppi antagonisti e la voglia di scontrarsi.
Per fare uno scontro di piazza così, non servono ne i provocatori della polizia, ne chissà cosa. Basta avere dei dementi + tanti attriti passati e si ha lo scontro.
Poi a Roma, dove c'è sempre contrasto e aggressioni, era impossibile avere ragazzi di casa pound insieme a un corteo dei ragazzi dei centri sociali.
Quelli del blocco studentesco si sono portati caschi e mazze, come hanno fatto anche gli altri, perchè ci si poteva aspettare in una manifestazione simile di fare degli scontri.
Il discorso della conoscenza del capo di uno dei gruppi non la vedo neanche così significativa. La polizia conosce capi, capetti e salcazzo cosa sia di centri sociali che di casa pound e compagnia (ma anche dei gruppi ultràs tanto per dire), quindi non mi pare neanche così strano che uno chiami per nome l'altro tizio (filmato che non ho ancora visto però).
Il nome lo può sapere per tantissimi motivi che mi pare inutile elencare, ancor di più se questo si occupa del lato gestionale di un movimento.
Poi magari mi è sfuggito un filmato, un particolare o qualcosa, ma solitamente è così.


ma io mica ho detto che fanno male a protestare.
Sto dicendo solo che non mi sorprende che il governo tiri dritto lo stesso, visto che poi sarà il governo a essere giudicato dagli elettori per le sue azioni e non chi protesta
corriere ore 12.00

Alla Camera nel frattempo, nel corso di un'informativa urgente del governo, il sottosegretario dell'Interno Francesco Nitto Palma ha riferito sugli scontri di mercoledì tra studenti «rossi» e «neri» a Roma. Per l'esecutivo, l'operato delle forze dell'ordine in quel frangente è stato «ispirato a criteri di equilibrio e prudenza, cercando di tutelare la libertà di espressione e la sicurezza e l'incolumità pubblica». Il sottosegretario all'Interno ha voluto precisare che gli «scontri più duri a piazza Navona sono stati avviati da un gruppo di circa 400-500 giovani dei collettivi universitari e della sinistra antagonista» e che gli agenti non sono intervenuti direttamente a piazza Navona durante i primi momenti di tensione tra «rossi» e «neri» per evitare di acuire le ostilità.


quindi chi ha iniziato? i NERI o i ROSSI?
si accettano le scommesse


ah ok

avevo capito tutt'altro



i blu.

sembrerà un controsenso ma è storicamente dimostrato che piu soldi non vuol dire migliori risultati. specialmente non in italia. ma poi cosa sarebbe questa grandissima vaccata mai successa prima? un taglio del 3% a partire dal prossimo anno? i talgi alla scuola li fa ogni governo, questi non sono neanche eccessivi, mi sembra che la reazione sia stata un po esagerata. poi ancora devo leggere bene tutta la finanziaria per capire meglio e posso benissimo cambiare idea, ma mi pare si sia partiti in quarta senza neanche pensarci su molto, già lo si capisce che per settimane si attacca la gelmini quando non centra un cazzo con le università (e per inciso il maestro unico se ben implementato è una buona cosa). si può fare di meglio? certo. i tagli e le riforme previste fanno poco sui grossi problemi? sicuro. ma è tutta questa apocalisse che si urla per le strade? boh per ora mi pare di no. e con tutto il parlare che se ne fa mi fa ridere che non si riesca mai a capire bene cosa stia accadendo. perchè non si riesce mai ad avere una informazione chiara che parli dei problemi ma invece ci sorbiamo sempre e solo le urla di due fazioni contrapposte che non si fermano mai a spiegare il perchè una cosa è giusta o sbagliata ma lo danno per scontata in base al colore di dove arriva?



è tutto un complottino...lo dice l'amico del cugino di cornolio..

fottesega della tua fonte, chi te la chiesta.
ridicolo.



asterisco tutto.

probabilmente chi fa parte dell'ambito universitario ha rizzato i capelli molto prima.

cmq riguardo rossi / neri, ieri ero al corteo, eravamo una roba impressionante (quante persone conterrà piazza Duomo? riempita quella il corteo si è ulteriormente diviso verso statale e piazza affari, mai vista una folla del genere) e c'era veramente di tutto, dalle frange di destra estrema ai comunistoni senza speranza. e niente risse, ovviamente.

perchè non credi a me, ma crederesti a chi può con un calcio in culo metterti in gabbio, fidati

ma chissenefrega eh, sei molto peggio di un tharghan, non vale la pena. rimani nel tuo mondo di piccole illusioni e piccole certezze, piccolo uomo


detto da un grand'uomo come te e quell'altro guarda...mi sto bagnando tutto...
avete finito?


La cifra del 3% e` una delle solite furbate (che io sappia tirata fuori da Perotti) perche` viene calcolata non considerando solo il fondo di finanziamento ordinario ma le entrate complessive (appalti ai privati, servizi, e tasse universitarie). Se si considera i contributi ministeriali la cifra del taglio sale al 10%.

Tagli non irrisori che secondo alcuni calcoli se non verranno riempiti dai contributi dei privati porteranno un aumento significativo delle tasse universitarie (c'e` chi dice fino a 10 mila euro l'anno).

Il blocco dei turnover (sulle teste e non sullo stipendi che significa ogni 5 professori in pensione una assunzione):

1) 40enni che hanno dedicato una vita all'universita` si ritrovano con la carriera congelata a 800 euro al mese senza sapere quando riusciranno a fare un dignitoso scatto di carriera. Questo portera` oltretutto al fatto che molti dei nostri ricercatori fuggiranno all'estero dove le carriere sono piu` agili. Inoltre qualsiasi studente italiano un minimo brillante col cazzo che decide di entrare nell'universita` italiana.

2) Il blocco agisce indiscriminatamente. Questo vuol dire che facolta` gia` sovraffollate come ingegneria si troveranno ancora piu` in difficolta`. Per far comprendere la situazione basta menzionare che queste facolta` vanno avanti grazie al lavoro extracontrattuale non retribuito dei ricercatori. Cioe` i ricercatori, sotto la costante minaccia di vedere il loro contratto non rinnovato, tengono dei corsi che non essendo nel loro contratto non vengono retribuiti (eh sti fannulloni che non hanno nemmeno la voglia di prender soldi!). La realta` e` che l'universita` italiana, la meno finanziata d'europa, ha bisogno di ulteriori cattedre e docenti (naturalmente non create a caso ma mirate) e non di eliminare un numero di personale in esubero.
Infatti da quando e` iniziata la protesta molti ricercatori hanno indetto una forma di scioper bianco dove per far vedere le strutturali mancanze di personale hanno deciso di attenersi esclusivamente agli obbleghi previsti per contratto. L'effetto e` stato che molti corsi di studi si sono ritrovati bloccati per settimane ed hanno dovuto riorganizzare completamente la didattica perche` non avevano il personale per portarla avanti (e` il caso di ingegneria a pisa).

E poi c'e`la questione delle fondazioni: dove privatizzare l'universita` lo sanno tutti e` una boiata pazzesca. Perche` in italia il privationon e` mai stato piu` onesto, piu` efficiente o piu` economico dello stato. Tutte le privatizzazioni si sono rivelate delle cloache di corruzione e nepotismo con l'unico risultato di far perdere agli italiani quel minimo di potere che avevano su quelle che sono effettive risorse strategiche.

Perche` l'universita` e` questo: e` un bene strategico. L'unico garante nella societa` del lavoro specializzato di una possibilita` di mobilita` sociale e va sostenuta anche nei momenti di crisi piu` profonda. Perche` e` li` che si creano la classe dirigente ed intellettuale, cioe` il motore per ogni futura crescita.
è il taglio del fondo ordinario la catastrofe. per tutti, studenti, tecnici amministrativi e ricercatori.


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Quando dicono che gli studenti protestano contro se stessi,o che sono mossi dai professori, bisogna anche pensare all'impatto che il taglio al ffo provoca sul diritto allo studio (considerando pure i numeri di borse di studio scoperte nei vari atenei).
come ha giustamente sottolineato il rettore di Milano-Bicocca, a medio/lungo termine rimarranno attive solo le Facoltà che portano molti studenti (=denaro), ovvero quelle inutili figurati se si tiene fisica con 20 iscritti l'anno piuttosto che scienze della comunicazione che ne porta migliaia.

la domanda è: il paese di chi ha bisogno?





ma no eli
cioè stai descrivendo la situazione in modo totalitario, come se non ci fossero vie di mezzo.
nessuno sta dicendo che ad ogni proposta di piazza si debba BLOCCARE tutto.

Il punto è che tra il non cagare di striscio le proteste di piazza e l'opposizione e l'esserne ostaggio c'è una via di mezzo che tu non stai considerando

Si chiama dialogo
e mediazioni
e confronto tra le parti
e sintesi politica

ed è una cosa che questo governo non è in grado di fare.

Purtroppo mi tocca dare ragione a veltroni su un punto (e la cosa mi da altamente fastidio): hanno vinto le elezioni e sono convinti di aver preso il potere su tutto, non di essere temporaneamente dei rappresentanti

la democrazia, che tu spesso hai citato, è ben altro eli

p.s. liquid è davvero diventato ufficialmente l'elemento più patetico in argomenti politici su questo forum. neanche thargan ha mai toccato tali punte di ridicolo e irritante..
almeno thargan, quando viene contraddetto dall'evidenza, cambia argomento. non si rende ridicolo nel continuare a sostenere puttanate all'infinito
qual è il parlamentare che due giorni fa ha definito gli onorevoli "polli da batteria", perché ormai Berlusconi/Tremonti decidono e non c'è più nessuna discussione (nè in Parlamento, nè in piazza, ne altrove)?


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ieri uno dei pochi concetti intelligenti che ho visto espresso ad annozero è stato uno:
NON si può tagliare in maniera equidistribuita e non differenziata.

Si deve tagliare, ma non con una lama orizzontale.

Si deve tagliare applicando una serie di principi, seguendo dei "driver" (che possono essere meritocrazia, orientamento futuro dello sviluppo del paese, etc) che indicano DOVE tagliare

questa riforma sega via tutto, di fatto non cambiando niente perchè tutti gli obiettivi portati dal centro destra (abbattare i baroni, togliere le inneficienze, segare via le cose inutili) NON sono raggiungibili con un taglio indistinto

e a questo punto si poteva arrivare INSIEME con del dialogo e un ascolto delle parti.
ma sono concetti che questo governo totalitario non comprende