[CAA] Pubblicizzami tu, visto che sei bravo!

10k di copie tanta roba

gg!

Beh ma poi bisogna farsi i conti perché con un editore non è detto che triplichi le vendite.

10k in partenza sono già numeri enormi per l’editoria di roba non pompata, considera che gli editori all’inizio danno - se va bene - il 10% sul prezzo di copertina (parlo della versione cartacea).

Se è roba non fiction (ho capito bene? parliamo di saggistica?) in ambito specialistico difficile raddoppino le vendite, magari ci riescono con una distribuzione più capillare ma comunque dopo molti mesi/anni.

Altro discorso se è roba che riesce a diventare virale, ma in quel caso o perchè crei l’hype a monte o perchè i temi trattati sono a loro volta virali / di tendenza…

Personalmente appoggio l’idea marchette su podcast / canali yt a tema etc…

L’avevo già scritto sopra: è da mettere in conto che i primi contratti saranno miseri ma il suo obbiettivo e far pompare il suo nome.
Un editore ha la forza di pubblicizzarti e farti conoscere da solo è un’impresa titanica che ti succhia via il sangue

Ma infatti ho attirato l’attenzione di

Solo loro si sono sparati 3000 copie

Ecco ora sono da casa e ho qualche minuto per elaborare.

L’editoria italiana fa cagare.

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Su questo posso concordare con te :asd: (anche se qualche editore in alcuni settori lavora discretamente)

Era un trappolone lol. Elaboro sul serio. Questo magari può aiutare chi vorrebbe pubblicare. Io ho schivato diverse trappole e sono arrivato dove sono ora (con molta soddisfazione devo dire) attraversando innumerevoli situazioni spinose con gente che sembrava li apposta per fregarti. (cucino e termino il post)

No no io ero abbastanza serio :asd:

Postalo su 4chan, hai un 50% e 50% di o la va o la spacca

La cosa che mi fa sorridere è che sei talmente bravo in marketing che, io, che leggo tuoi post tutti i giorni sul forum, non saprei neanche cosa cercare per trovare i tuoi libri :vface: tanto li hai pubblicizzati bene

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works as intended :asd:
Mi faccio pubblicità solo in un apposito topic che nessuno legge.

Lo sbattimento per il podcast non è enormissimo, si può fare tutto da casa. Però boh forse davvero, meglio fare dei reel?

Anno 2016 circa. Dopo diversi anni passati a scrivere narrativa e non trovare nessuno per pubblicarla, mi viene l’idea di scrivere la biografia di Richard Garriott. Visto che scrivo benino, dicono, e visto che nessuno ha mai scritto la biografia di Garriott, penso che l’idea sia buona. Magari con la saggistica convinco più che con la narrativa. Spoiler: era una buona idea.
Due anni di lavoro circa e ho in mano un librone da 1,3 ml di battute. Nel frattempo tramite canali che non ricordo nemmeno più bene la notizia del mio lavoro arriva a un noto personaggio (Tizio n.1) dell’editoria italiana videoludica (che non nominerò per ovvi motivi). Tale personaggio, schifato da chi lo conosce bene, mi offre di pubblicare il libro con la sua prestigiosa casa editrice. Io dico: perché no? e gli mando la bozza completa.
La legge e ne è entusiasta. Dice che sta già dando tutto all’editor e io, accigliato, gli chiedo il contratto.
Ci deve essere un errore, mi dice.
Si, l’errore c’era. Non dovevo nemmeno parlare a questa persona.
Ci scambiamo reciproche accuse, minacce di querela. Io chiudo diffidandolo al lavorare sul mio testo e lui diffida me dal pubblicarlo con altri. Mi vien da ridere e lo sfanculo. in realtà non sapevo quanto vicino ero andato a trovarmi davvero il testo pubblicato comunque da lui. È fatto così.

Stato d’animo: contento per lo scampato pericolo, ottimista perché il libro è interessante. Incazzato per Tizio n.1. Ma domani è un altro giorno.

Mi metto a cercare altri interessati. Tramite altri contatti incrociati - che mi confermano che Tizio n.1 è specializzato nell’arraffare robe non sue, pubblicarle, blacklistare e via dicendo - arrivo a un editor e scrittore di saggistica sui videogiochi. Tizio n.2 per l’appunto. Una brava persona, per carità, ma se proprio devo fargli una critica, è uno che non osa. Cmq uno a posto, nulla da dire.
Lui mi dice che il libro è interessante, va pubblicato, si sbatte pure per trovarmi una CE il cui responsabile, Tizio n.3 come legge la bozza mi propone istantaneamente un contratto. Però poi lo leggo e mi fa incazzare.

Contratto n.1 di Tizio n.3: tiratura iniziale 500 copie, 5 anni, prelazione per 10 anni, prime 500 copie zero royalties poi 10%.

-Senti un pò Tizio n.3, ma stai scherzando?
-Eh è un mercato di nicchia… ma se piace poi si fa sul serio.
-Sarà ma sarebbe da tradurre in inglese così vedi che le 500 copie le fai al volo.
-Eh ma costa. Scherzi? Cmq ci sarebbe una cosa… che non mettiamo nel contratto…
-Cosa?
-Tu pensi di comprarle 100 copie? Le puoi rivedere a prezzo pieno.
-Ao, Tizio n.3 lascia stare. Me lo tengo io.
-Ma proprio non capisco… si poteva discutere sul contratto… ti perdi una grande occasione… sai che prestigio essere pubblicati da noi?
-Vivrò senza…

Stato d’animo: deluso, abbattuto, pessimista. Molto incassato con Tizi 1 e 3.

Mi cade l’occhio su un libro appena finanziato con crowdfundijng di Brian Bagnall sulla storia di Commodore. Ha prevenduto centinaia di copie e poi le ha stampate e inscatolate nel garage. Sai che figo fare altrettanto?
Sono nel parcheggio del centro commerciale e dico a mia moglie

-Farò un crowdfunding!
-Ok. Ricordami di prendere lo zafferano.

Sei mesi di lavoro e ho pronto il mio primo crowdfunding su Kickstarter. Mi aiuta uno che poi ehm… verrà ricercato dall’FBI dicono (true story!).
Propongo il libro e grazie anche all’appoggio di Garriott e di Romero (non quello degli zombie :asd:) va bene… tiro su il 110% di quel che mi serviva e si parte. Faccio tradurre, stampo e spedisco.
Il libro piace molto, la traduzione meno. Ringrazio sentitamente il traduttore che mi fa scrivere da un avvocato di Los Angeles minacciando di fermarmi il crowdfunding del secondo libro (ho diviso il libbbbrone in due volumi perché stampare 800 pagine e spedirle in USA non è comodissimo). Ingaggio un avvocato di Milano specializzato in copyright internazionale (800 euro che se ne vanno per una lettera stronza ™) e rispondo al fuoco. Da Los Angeles decidono che ho abbasanza ragione da non fermarmi il crowdfunding del secondo volume che va molto bene.
Incasso i soldi, faccio tradurre da un nuovo traduttore e un editor (e 6 mesi dopo un altro mio collaboratore finisce nei guai, accusato di molestie sessuali su minore fatte online tramite webcam… non ho fortuna con i collaboratori), stampo e spedisco.

Si fa avanti una piccola CE online che compra i diritti degli ebook dei miei due libri per venderli in bundle con altri, si fa avanti una CE russa per comprare i diritti di traduzione in russo del primo volume (ci vorranno tipo 3 anni tra trattativa e traduzione prima della pubblicazione e nel mentre scoppia la guerra in Ucraina. Che culo!) e intanto mi metto a lavorare al nuovo progetto: una serie di libri sulla storia generale dei videogiochi.
Il primo lo prevendo su facebook via email: 200 copie in 10 giorni. Successone, mi dico.

Un giornalista italiano abbastanza famoso mi avvicina, mi chiede di spalleggiarlo per una maratona online. Mi chiede diverse ore di diretta nelle quali parlare della storia dei videogiochi. Dico ok, ma poi quando faccio il crowdfunding del mio prox libro tu ricambi, vero?
-Ma certo!

Stampo, spedisco e penso al secondo volume. Nel mentre cambio idea sull’approccio e così già che ci sono edito anche il primo volume regalando l’ebook a chiunque lo abbia comprato digitale o cartaceo. Mi offro persino di spedire una copia cartacea a prezzo di costo a chiunque voglia fare “l’aggiornamento”.
Risultato?
ALcuni si incazzano: Eh se lo avessi saputo che avresti fatto una seconda edizione non avrei comprato il libro.
Uno di questi va dal giornalista di cui sopra (tizio n.4) il quale, quando lo contatto per chidergli di ricambiare mi fa: eh ma sai, alcuni miei lettori non l’hanno presa bene.
Ok.
Per inciso Tizio n.4 mi riferiscono faccia lezione all’università seguendo passo passo il mio libro, ma non lo consiglia agli studenti.
Per inciso n.2, ci sono diversi docenti italiani che invece hanno messo i miei libri come lettura consigliata nei loro corsi, quindi ok.

Faccio il crowdfunding per il 3o libro della serie in italiano e subito dopo quello per tradurre in inglese il primo libro della serie.
Vanno entrambi, ma meno bene. Da quel che vedo i lettori ci sono, ma semplicemente aspettano che il prodotto esca per comprarlo dopo. Tanto ce la farò comunque a pubblicarli, con o senza di loro, no?

Ecco per questo sono qui oggi, oltre che per raccontare di quanta gentaglia ho incontrato lungo la strada, per chiedere input su come raggiungere più gente e riattivare quella cosa che ho perso per strada. Oggi IMHO scrivo meglio di 6 anni fa e sono generalmente contento dei miei libri. Ma chi mi segue è come se fosse sicuro che tanto pubblicherò, con o senza supporto.
Il che non è verissimo perché tirare fuori 5-10mila euro per una scommessa… anche no.

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10.000 copie in self e cerchi consigli su come fare promozione? No, dico, sono numeri di chi ha già tagliato il nastro. Non hai esaurito le risorse sui social, le hai spennate a dovere. Se vuoi di più, l’unico modo è finire in libreria.

Sei libri in tre lingue diverse.
Se fai la divisione ti rendi conto che ho diversi lettori che comprano QUALSIASI cosa scriva. Li ho fidelizzati. Ottimo eh… ma vorrei trovarne altri.

Sta cosa che non si possono dire i nomi degli infami perché sono sempre quelli con i soldi da buttare in avvocati mi fa salire una violenza che guarda.

Difficile trovare di piu nel circuito self. A meno di sbancare con un giallo alla Angela Marson. Per generi di nicchia secondo me hai quasi esaurito il bacino. Poi ovvio ti auguro di vendere altre 10.000 copie. Ma bho la vedo dura.

(IMPOSSIBLE Means: 1 I wouldn’t like it and when it happens I won’t approve; 2 I can be bothered; 3 God can’t be bothered. Meaning 3 may perhaps be valid but the other are 101% whaledreck. – The Hipcrime Vocab by Chad C. Mulligan)

no ok ma almeno linka sto gesù biricchino di topic che magari un paio di copie te le compro io :asd: il fiuto per gli affari di un cane da tartufi nel deserto :asd: se nemmeno fai pubblicità per bene qui con la famigghia NGI… su!

E

Www.andreacontato.com

Sito che sto aggiornando quindi a breve andra giu. E non e’ aggiornato visto che stage 3 e cabel sono pubblicati

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