Premesso che scrivo libri di saggistica e che vendicchiano, vorrei incrementare in qualche modo il numero di lettori senza investire un capitale.
I canali che ho usato inizialmente sono stati FB (che è in declino), Twitter (che è definitivamente morto… quando posto non mi legge più nessuno e ogni mio tentativo di farmi vedere finisce nel nulla cosmico), qualche accenno di redditt ma niente di che.
Da due anni frequento assiduamente le fiere della cultura popolare e quelle specifiche di retrogaming/retrocomputing con ottimi risultati, ma ho come la sensazione di aver raggiunto il mio pubblico anche lì, senza particolari possibilità di aumentarlo.
Ho provato su sto forum, ma siete una manica di analfabeti miscredenti che solo una volta, tanto tempo fa, giocavate a giochi veri e ora vi siete imbruttiti 
Amazon advertise lasciamo stare… investiti 200 euro tornati indietro 50. Ma magari non son bravo io.
Facebook ho risultati altalenanti: positivi ma veramente di poco. Ma magari non son bravo io.
Quindi la palla a voi. Come mi suggerite di provare a raggiungere nuovo pubblico?
A parte questo scempio ortografico, io non saprei che consigliarti se non tentare anche eventi più grossi come Romics o Lucca comics ma so che il costo per una stand soprattutto per l evento sopravvaluto di Lucca potrebbe essere inaccessibile per molti. Forse potresti aggregarti con qualcuno.
Il problema è che le tue pubblicazioni sono maggiormente per una nicchia di una nicchia.
Avevo già corretto lol ;)
Alle fiere sono invitato gratis per fortuna. Se dovessi pagare ciaone. Il vero limite è geografico per cui riesco a seguire quelle del nord italia fino a Bologna, ma andare più lontano è difficile logisticamente e organizzativamente (il circuito che mi ospita non fa fiere sotto Bologna).
Lucca comics avevo il contatto ma è saltato durante il covid e alla fine non s’è fatto più nulla.
Giàssai :
Dici che se scrivo sui miei libri che sostengo economicamente il pio ostello dei bambini mancini cardiopatici e poi faccio un bonifico di 5 euro non va bene?
Nemmeno
Vai a fare una visita e ti fai un selfie con i bambini
I 5€ sempre in tasca
Questo è l’insegnamento della grande Ferragni
Ah dimenticavo: tra i tentativi realizzati fino a ora ho fatto una serie di dirette su YT che mi è costata sangue sudore e lacrime e mi è valsa bho… 10 libri venduti circa…
In compeso quando mi invitano a podcast e dirette di canali ben avviati, il ritorno è interessante.
Volevo aprire un podcast, ma mi sa che lo sbattimento è enorme. L’idea iniziale era di leggere i miei libri, o estratti. @Drest (che ora evoco) mi ha dissuaso 
A parte gli scherzi , vendere penso sia la cosa più difficile al mondo
Ho anche io a latere una piccola attività imprenditoriale e ho ben chiare le dinamiche
Forza , coraggio e anche tanto culo
Come ha detto Amon, gli argomenti che tratti sono una “nicchia” praticamente per definizione, non so quanto margine di “nuovo pubblico” in senso largo possa esserci…
A livello geografico “in presenza”, potrei anche sbagliarmi, ma penso che il nord in Italia per tipo e numero di fiere sia il miglior rapporto “investimento”/ritorno…
ma un video fatto dal genio di @HansWin ci hai pensato?
potrebbe pero’ farti perdere anche la tua attuale user base, non so se il gioco vale la candela
Devo insegnarti tutto cazzo, punta sui bambini del biafra, acchiappi tutti quelli degli anni 70/80.
Vuoi mettere se l’anno prossimo a carnevale Giga si veste da libro di Xender?
Ecco onestamente il pubblico potenziale è enorme.
La Sprea ha appena pubblicato una rivista e da informazioni parziali, sommarie e trasversali, pare che abbia una tiratura sui 10.000 pezzi e che sia praticamente andata esaurita.
Io ho una mailing list di miei lettori italiani che non arriva a 500. Purtroppo tanti comprano alle fiere o su Amazon e quindi non ho i contatti.
Per me il potenziale pubblico dei miei libri è x10 quello che attualmente riesco a raggiungere.
mah, io te lo dicessi, secondo me l’idea degli aneddoti strani per parlare del periodo magari e ingolosire a leggere il libro può funzionare, ma non ne so un cazzo.
leggere i libri boh, chi è che si spara ore di un podcast “sconosciuto”?
regardless, qualunque cosa “a costo zero” richiede impegno stratosferico in termini di ore tue, secondo me.
cioé un podcast lo devi preparare o ti serve la capacità di sparare cazzate a iosa, e da solo non si fa.
Eh si il trade off tra sbattimento e soldi.
Sbattermi ok, lo faccio già tutti i giorni dal 2018. Non è quello il problema.
Sono molto restio a investire soldi perché fino a oggi ogni euro è rimasto improduttivo o quasi.
Per dire… feci 400 euro di pubblicità sul mio ultimo crowdfunding perché ero a pelo con il goal (ero su KS per cui era all-or-nothing) e alla fine ho speso 400 per guadagnarne forse 1000. La cosa aveva un senso solo alla luce del fatto che stava per saltarmi tutta l’operazione.
Hai già provato ad essere figlio di uno scrittore importante, o avere familiari con alte cariche?
Ma è il tuo lavoro principale? O più un hobby che si sta trasformando in secondo lavoro?
Nel primo caso, soprattutto se come dici vendi, dovrebbe essere la tua casa editrice o quella con cui di volta stipuli un contratto per un nuovo libro a farsi carico della parte di marketing, magari organizzando qualche conferenza in piccole librerie e cose così
Self. Non e’ il primo lavoro ma solo un hobby remunerativo (fattura tutto mia moglie 
)
E’ un discorso così complesso e complicato che mi viene solo il mal di testa a pensare come aiutarti… perché in realtà anche in questo settore i soldi fanno i soldi.
il potenziale pubblico che puoi raggiungere è quello che ti puoi permettere se investi zero è praticamente minimo se ci butti su tonnellate di marketing e comunicazione diventa anche x1000 altro che per 10
Esistono vie facili ? no
Consiglio
va da Sprea e fai un accordo per la distribuzione del tuo libro in allegato con la loro rivista per una cifra ridicola, ci guadagni? no ma il tuo libro e il tuo faccione adesso girano, su quello fai un podcast dove inviti qualcuno di famoso del settore e nelle puntate affrontate i temi del tuo libro, invita gente che ha una barca di follower su instagram, youtube twitch.
La cosa comunque più redditizzia (ma non affatto facile ) è legarsi ad un editore
P.S
ultima cosa non dare per scontato che alla gente di questo settore interessi quello che hai scritto tenderesti magari a non vedere magari il principale problema di un mancato successo