[CaA]Auto elettrica: Dacia Fail (Part 2)

Sì, MG4.
Mi sbaglio ogni volta, chissà perché mi viene sempre da dire MG3.

Io ci sono andato vicinissimo a prenderla, 30k è un prezzo onesto e poi è la cifra che l’assicurazione mi ha liquidato per il furto della kona elettrica, sono finito sulla megane solo perché a mia moglie piaceva di più e mi ha convinto a cacciare 10k in più.

Glielo dico, grazie

In pronta consegna riescono a stare sotto ai 40k, credo sia anche possibile accedere ai contributi

Tipo ora vedo che c’è una long range a 38k :look:

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Ok, con l’elettrica spostiamo un po’ l’asticella sulle buone intenzioni, ma non cambiamo di molto la base del ragionamento :asd:
Se non vuoi spendere “tot soldi” per qualcosa, cercare l’alternativa non è un ragionamento applicabile alle auto.
Non è l’aspirapolvere da 300 euri che anche se ti si rompe di dai del coglione e finita li :asd:

Ma non è assolutamente razzista, è semplicemente un dato di fatto: i cinesi stan facendo dumping, grazie anche all’UE che un po’ lo permette un po’ lo sta incentivando (facendo regole a cazzo) invadendo il mercato di prodotti.

E’ la stessa identica cosa che si è vista con gli smartphone, caterve di modelli, roba buttata a prezzi stracciati in base all’hardware, ottimizzazioni da schifo :asdsad:

Il concessionario MG l’auto te la vende, se poi ci son cazzi non è che va lui a prendere i pezzi di ricambio o i tecnici della casa madre :asd:
Tutti gli youtuber provano ste auto per 3 giorni, ci fanno sti 500 km dove comunque qualche quel “ehhh, vedi, c’è sempre quell’affinamento software manca” (cit. ELETTRICA LOW COST. Test drive MG4, PREZZI, AUTONOMIA - YouTube ) perché guai a parlare male del prodotto.

Poi la compri tu, ci fai quei 12k km l’anno e ti accorgi di tutte le cose che loro ovviamente non han potuto vedere usandola quei 3 giorni.

Ma è una cosa già vista nei cellulari, n brand nmila modelli, ti compri lo Xiaomi di cui lo youtuber X ne parla benissimo e poi ti ritrovi con la lista dei bug nell’uso quotidiano lunga quanto il calendario.

Non abbiamo imparato niente dall’invasione di prodotti cinesi che sembrano fantastici ma nessuno che li testa A LUNGO?

Sta storia del razzismo è proprio un meme :asdpunk:

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Più che altro a molti sfugge che la partita si giocherà, anche per le auto, lato software.

E in quello Tesla (ma presto anche Ford e GM e se decidono di non fare tutto in-house anche i marchi europei) possono contare su un bacino enorme in patria, e su peso “politico” per standardizzare a livello globale le interfacce, i processi, etc…

Meccanicamente le elettriche hanno il vantaggio di essere relativamente semplici. Una volta raggiunto uno standard minimo buono, a livello di capacità/efficienza dei motori elettrici, vincerà chi offrirà di più a livello di inforteinment, ecosistema, etc…

già alla generazione Z interessa poco avere un auto, figurarsi pensare a roba da boomer tipo, olio, ammortizzatori, etc… :asd:

Sta cosa della gen z in realtà vale già per i millenial eh :asdsad:
Comunque sni, abbiamo modi talmente diversi di concepire le auto tra USA (dove i truck a carbone dei pistoleri non credo moriranno facilmente), Europa e Giappone che difficilmente troverai degli standard unici.
Ovvio che tutto il mondo userà la tecnologia X magari su batterie o cose simili, ma le auto rimarranno comunque diverse.
Tant’è che Ford per le elettriche europee ha già praticamente deciso di non sviluppare una minchia e prendere tutto da VW

Il problema è appunto la capillarità dell’assistenza. Non puoi cominciare dall’oggi al domani a vendere auto senza avere tutta una filiera di ricambistica.
Già Tesla, che comunque è presente da anni e sta cercando di espandersi in Europa non brilla su questo aspetto:

L’auto non è qualcosa usa e getta come tutti gli altri elettrodomestici, non è che puoi comprare un auto del brand X sperando che “prima o poi” mettano su un’assistenza degna di essere chiamata così.

Questo è il peccato originale di avere un mondo dove tutti provano le cose per 3 giorni, le ridanno indietro e non c’è nessuno degno di essere chiamato giornalista che dice “si, tutto molto bello, ma al primo cazzo cosa succede?”

Che poi è esattamente quello che succede con le DR a benzina che sarebbero pure mezze italiane.

Fai un incidente e ti ritrovi in situazioni imbarazzanti tipo questa:

incidente a dicembre, a febbraio ancora non sa quando arrivano i pezzi.

Qui non è questione di razzismo è che proprio bisogna purtroppo stare attenti a non prendere inculate per spendere poco…sempre che si possano considerare 30k euro poco…:asd:

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mah. non sono d’accordo.

La gente guarda e guarderà ancora tantissimo il marchio (chi può) e il prezzo (chi non può).

il sw bah. per quell’ora che stai in macchina al giorno giusto ai nerd interessa.

Personalmente poi è proprio una delle ultime cose che guarderei, e non è che in futuro ci sarà solo la genZ a comprare auto eh, ancora per un bel pezzo si spera…

non dimentichiamoci il sw che, proprio paragonandolo coi cellulari, è essenziale, un ota andato male ti briccka la macchina e su tesla è 0.000001% su una cinese bisogna capire, oltre al rischio dei brevetti (vedi oneplus oppo etc sul mercato europeo)

Io parlavo di standard soprattutto lato software.

Che è il motivo per cui oggi, se un auto non è compatibile con Android Auto o CarPlay ci penseresti tre volte prima di acquistare. Toyota ha avuto modelli anche di punta senza Android Auto fino a poco tempo fa se non vado errato.

Per l’usa e getta è in realtà già così.

Premesso che finanziariamente l’acquisto di un auto è fondamentalmente sempre sbagliata, pure potendo saldare alla consegna delle chiavi con un assegno circolare, tra listini improponibili, stipendi al palo, senza contare i costi di esercizio annuali comunque alti (bollo, revisione, assicurazione), che anche per un auto “tradizionale” non sono pochi, sono ormai pochi quelli che non ricorrono a soluzioni alternative (leasing, noleggio a lungo termine etc…) che peraltro finanziariamente sono pure peggio.

Ma alla fine appunto paghi per l’uso, e viene meno il discorso della proprietà.

Sull’assistenza sono d’accordo, è la grande incognita per tutti, Tesla in primis. Il mio concetto è che alla gente non interessa più “sporcarsi le mani”, controllare l’olio, pensare a ricalibrare gli ammortizzatori, etc… salvo veri appassionati.

In un futuro, per rendere l’idea (e per le full elettriche è praticamente già così) basterà dare un occhio all’app, vedere lo stato della batteria, tipo iphone, e seguire le istruzioni sul cosa fare.

Non dico che sia meglio o peggio, ma è proprio imho un cambio di mentalità che avverrà e in parte sta già avvenendo…

Sull’assistenza alle auto elettriche sono dolori anche per i marchi con presenza storica in italia semplicemente perché il personale formato in grado di metterci le mani sopra è ancora troppo poco e con poca esperienza.

Se hai un problema serio a qualche componente del powertrain c’è da spettare e pregare sia se hai la vw elettrica sia se hai la mg cinese o la tesla.

L’importanza di avere l’officina autorizzata vicino casa è per tutti gli altri imprevisti di poco conto tipo una lampadina fulminata, un sensore di parcheggio che prende una bottarella, un vetro rotto ecc ecc.

Mentalità italiana /= mentalità del mondo.

Supercar a parte, solo da noi c’è sta brama di marchi premium, in particolare tedeschi perché puoi appoggiare sul tavolino del bar la chiave con i cerchi Audi (aziendale e/o in leasing e/o di terza mano) e al polso un Rolex (finto).

Quel “chi può”, con i listini di oggi e le ral medie italiane di oggi, è un dettaglio tutt’altro che secondario…

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ormai in italia se hai un rolex vero meglio che lo lasci a casa dato che se entri in un qualsiasi ristorante, su 100 uomini ce ne sono 5 con un rolex vero e 77 con uno falso al polso :asd: è ridicolo ho visto intere tavolate dove TUTTI avevano il “rolex” :rotfl:

mah. Non direi proprio eh.

Dai noi c’è la questioen dei leasing aziendali che pompa la cosa, ma se uno deve prendersi l’auto per i fatti suoi non è che non punti ad un marchio conosciuto, magari quello value, ma cmq del grosso gruppo automotive.

Non parlo di prendere audi ad esempio, ma già seat o skoda sono di mamma vw e cambia tantissimo rispetto a prendere una DR ma anche una Tesla, per mille ovvi motivi.

non so dove sei tu, ma a roma e provincia tipo l’80 % delle serie A mercedes o audi A1/A3 sono uomini che vivono coi genitori e spendono tutto lo stipendio in leasing oppure case regalate e lavorano per mantenere la macchina, ovviamente per appoggiare la chiave sul tavolino quando vanno a fare l’aperitivo :asd:

Ma infatti se non ci fossero le pensioni dei genitori, i tfr dei nonni e le case ereditate dagli zii, il 90% degli italiani potrebbe comprare come nuovo, se va bene, dalla Dacia Sandero in giù (che non per niente, è tra le più vendute) :asd:

Io giro ancora fiero con la mia Punto 1.2 8V motore fire :asd:

Ma, come detto, considerando che potrei farcela tra uno-due anni a guardare il nuovo nel range intorno ai 30k, sto guardando proprio la Model 3, perché darne 40k e oltre per una BMW X1 (o 30k e oltre per una golf :rotfl:), a questo punto mi tengo la Punto :sisi:

Da quello che vedo, il problema è presente, nelle auto cinesi, anche nei pezzi da due cent, tipo lo guarnizioni. Quindi difettosità diffusa, mancanza di assistenza e tempi lunghissimi creano un botto di problemi

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Dove vivo io le audi, bmw e mercedes son per la maggior parte aziendali, anche perchè in genere le proposte son quelle, difficile che vedrai un leasing aziendale che propone la dacia.

Questo non toglie che c’è anche tanta gente che se la può permettere, chi in leasing chi col finanziamento e chi in contanti, di certo milano non è piena di poveri.

Il fatto è che nonostante questo di DR ma pure di Link&CO ne vedi veramente pochissime, la gente preferisce il marchio con una casa grossa alle spalle, giustamente.

Piuttosto Dacia che infatti vende bene, la prima cosa che ti dicono infatti è “tanto è una Renault”.

Quando potranno dirmi che dietro a DR o MG c’è VW o anche PSA allora magari comincerò a guardarle, fino da allora ciao proprio.

ma appunto in italia (a parte alcune realtà del nord o poche casta di lavoratori) è raro trovare la persona benestante dove i provenienti sono il salario, chiunque faccia una vita semi decente è appunto per il TFR, le case ereditate etc. etc. dove comunque prendono 1500 di stipendio ma poi non fanno il mutuo e prendono altri 1500/2000 da altre fonti :asd:

io la vedo come te, ancora giro con un turbodiesel del 2006 che appunto sono incazzatissimo devo cambiare per la ZTL a roma perchè di spendere soldi per la macchina non ne ho alcuna voglia. soprattutto di fare debiti. Piuttosto mi prendo un prestito e li butto in S&P e ci vediamo tra 20 anni :asd: