Io parlavo di standard soprattutto lato software.
Che è il motivo per cui oggi, se un auto non è compatibile con Android Auto o CarPlay ci penseresti tre volte prima di acquistare. Toyota ha avuto modelli anche di punta senza Android Auto fino a poco tempo fa se non vado errato.
Per l’usa e getta è in realtà già così.
Premesso che finanziariamente l’acquisto di un auto è fondamentalmente sempre sbagliata, pure potendo saldare alla consegna delle chiavi con un assegno circolare, tra listini improponibili, stipendi al palo, senza contare i costi di esercizio annuali comunque alti (bollo, revisione, assicurazione), che anche per un auto “tradizionale” non sono pochi, sono ormai pochi quelli che non ricorrono a soluzioni alternative (leasing, noleggio a lungo termine etc…) che peraltro finanziariamente sono pure peggio.
Ma alla fine appunto paghi per l’uso, e viene meno il discorso della proprietà.
Sull’assistenza sono d’accordo, è la grande incognita per tutti, Tesla in primis. Il mio concetto è che alla gente non interessa più “sporcarsi le mani”, controllare l’olio, pensare a ricalibrare gli ammortizzatori, etc… salvo veri appassionati.
In un futuro, per rendere l’idea (e per le full elettriche è praticamente già così) basterà dare un occhio all’app, vedere lo stato della batteria, tipo iphone, e seguire le istruzioni sul cosa fare.
Non dico che sia meglio o peggio, ma è proprio imho un cambio di mentalità che avverrà e in parte sta già avvenendo…