[CaA]Auto elettrica: Dacia Fail (Part 2)

anche perche stiamo “veramente” per investire in un’opera che verrà finita tra quanto? 20anni? e tra vent anni cosa ci sarà in sicilia se non della terra cotta dal sole e poco altro? :v

“stiamo per investire” da almeno 40 anni più che altro

boh si vede che a milazzo c’erano meno finte fatture di mano d’opera, forniture & co sulle quali rubare

Lavoro nel settore, vi posso assicurare che era più semplice presentare una domanda per far demolire il Colosseo per sostituirlo con un centro commerciale che presentare un progetto per le colonnine utilizzando i fondi del PNRR…

Vi dico solo che il GSE dovuto organizzare 10 webinar da 1h per spiegare come compilare la domanda secondo i requisiti previsti.

Ci credo che poi i progetti presentati siano pieni di vizi di forma :asdsad:

immagino ottenere fondi per aprire un distributore di benzina in mezzo al cazzo del nulla sia molto più semplice

Io direi che la cosa più probabile è che hanno messo requisiti di ammissibilità a cazzo di cane studiati apposta per mettere i bastoni tra le ruote a chi voleva piazzare le proprie colonnine.

È il ministero di pichetto fratin che voglio dire basta guardarlo in faccia o sentirlo parlare per 2 minuti per capire di che arnese sia.
Ministero peraltro ereditato da cingolEni, quello che rifiutandosi di trasferire i fondi degli incentivi da un settore all’altro era riuscito per un periodo a incentivare esclusivamente l’acquisto dei turbodiesel, mentre se osavi comprare una bev non avevi diritto a niente perché i fondi erano già finiti. Un genio a modo suo, che infatti è stato premiato con la guida di Leonardo.

Ma che sia complesso non mi stupisce (siamo in Italia, devi fare regolamenti complessi perché se no l’amico dell’amico si ruba tutto, ma li fai talmente complessi da ostacolare chiunque).
Il problema è che se mi vieni a dire che sono state APPROVATE (quindi magari ne han presentate pure di più) “oltre 4700 colonnine” da inserire in centri urbani sempre pagate con PNNR e che te ne han presentate poche, di cui nessuna conforme, per le superstrade mi viene un po’ difficile da urlare al gomblotto.
Fossero state tante richieste e tutte cassate potrei dire “guarda sti stronzi che han messo le sciabolate”, se neanche han presentato progetti sembra che al momento non credano in un ritorno dell’investimento (cosa che invece l’autostrada/città penso dia).

Fermo restando che le ripartizioni delle quote potevano essere rivedibili, ogni tanto però cerca di scrivere le cose giuste:

nel 2023 tale somma ammonta a 610 milioni di euro (+ altri 20 milioni per motocicli e ciclomotori elettrici previsti dalla Legge di Bilancio 2021), così ripartiti secondo lo schema seguente:

  • 190 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2);
  • 235 milioni di euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2);
  • 150 milioni di euro per l’acquisto di auto ICE (fascia 61-135 g/km di CO2);

A casa mia significa che la terza fascia di incentivi la prendeva una Dacia a gpl, una Panda “hybrid” ( :asd: ), una Yaris sia ibrida che solo benzina e pure un A4 in versione cagafumo.

Quindi il cazzo “era riuscito per un periodo a incentivare esclusivamente l’acquisto dei turbodiesel”.

Le cose sono già criticabili raccontandole come stanno (io avrei escluso i cagafumo), non c’è bisogno di raccontare cose false per avvalorare la propria tesi :asd:

Vabbè ma giusto uno scemo poteva pensare che lo stato incentivasse solo le elettriche.

Il fatto che posti qua è puramente casuale.

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Ma è normalissimo che non ci sia interesse per lee colonnine di ricarica sulle superstrade.

Quali colonnine metterebbero?

Quelle a ricarica rapida vengono usate solo sotto costrizione, ovvero nei viaggi lunghi. Che viol dire autostrade, non superstrade.

Quelle a ricarica lenta? E cosa fai, stai li guardare le auto che passano? Meglio fare qualche km in più ed entrare in città.

Penso che sia tanto un problema di target

Era il 2022 e i soldi per gli incentivi seri del governo precedente per le BEV e le PHEV erano finiti mentre i fondi per incentivare le ICE erano ancora tutti lì. Bastava spostarli sulle BEV e PHEV ma cingolani rimase immobile e il risultato è che per una buona parte del 2022 gli incentivi li beccavi solo se ti compravi una ICE. Per capirci, l’audi Q3 turbodiesel era incentivata, la Q3 ibrida plugin no. Una BEV qualsiasi men che meno. Un capolavoro.

Poi il governo draghi ha fatto la legge nuova sugli inventivi che però incentiva le BEV ma solo quelle con prezzo di listino fino a poco più di 40k (tagliando fuori dagli incentivi la gran parte delle BEV decenti) mentre incentiva a comprarsi i macchinoni da 55k a benzina, basta che ci sia la targhetta “hybrid”.
E infatti i dati di vendita delle BEV sono crollati nel 2022 e non si sono più ripresi, mission accomplished per cingolani che infatti è stato premiato con la dirigenza di leonardo.

Perché? Io le dc quando posso le uso volentieri, tanto facendo una flat il costo al kw è costante

Ni rokko, ni.

Le colonnine superveloci nelle stazioni di servizio della E45 per andare da roma a perugia farebbero comodo eccome. Così come nelle stazioni di servizio lungo l’aurelia o lungo la salerno-reggio calabria.
Farebbero comodo e la gente le userebbe più che volentieri, se ci fossero.

Occhio, perché di nuovo, stai tirando numeri a caso.

Che gli incentivi sarebbero dovuti essere diversi l’abbiamo già detto.
Lo dice pure l’Unrae, che parlando del lieve calo di quote delle BEV parla di “Nel complesso le vendite di auto «alla spina» nel 2022 sono calate a 116.500 immatricolazioni, 20.000 unità in meno del 2021, scendendo all’8,8% delle preferenze degli automobilisti. Come anticipato, hanno pesato incentivi mal congegnati e un’offerta di punti di ricarica
ancora insufficiente.”

Però, per l’ennesima volta, spari dati diversi dalla realtà.
“Era il 2022 e i soldi per gli incentivi seri del governo precedente per le BEV e le PHEV erano finiti mentre i fondi per incentivare le ICE erano ancora tutti lì.”

Il bilancio sull’Ecobonus 2022: elettriche e plug-in flop, avanzano 300 milioni di euro della dotazione iniziale. E nel 2023 cosa succederà?

16 Dicembre 2022 - 12:12

A pochi giorni dalla scadenza dell’Ecobonus 2022 è tempo di fare un bilancio sul provvedimento che ha messo a disposizione quest’anno 700 milioni di euro per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Ebbene il giudizio non è molto positivo contando che a differenza delle attese sono avanzati circa 300 milioni, quasi tutti riferiti a mezzi elettrici e ibridi plug-in. Segno che l’interesse verso questa tipologia di veicoli sembra essere scemato, almeno per il momento.

ECOBONUS 2022: 300 MILIONI INUTILIZZATI

I numeri, del resto, sono abbastanza chiari. Il 16 dicembre 2022, a due settimane esatte dalla scadenza degli incentivi (e con le feste di mezzo non crediamo che ci sarà una corsa all’acquisto in extremis), risultano ancora disponibili:

128 milioni e 500 mila euro (su 220 milioni stanziati, poi ridotti a 200 per finanziare il bonus ricariche domestiche) per l’acquisto di auto elettriche;

5 milioni e 900 mila euro (su 11 milioni stanziati) per l’acquisto di auto elettriche da parte di società di car sharing e autonoleggio;

148 milioni e 200 mila euro (su 225 milioni stanziati, poi ridotti a 185 per finanziare il bonus ricariche domestiche, peraltro mai partito, e per rifinanziare gli incentivi moto elettriche) per l’acquisto di auto ibride plug-in;

3 milioni e 300 mila euro (su 11 milioni e 250 mila euro stanziati) per l’acquisto di auto ibride plug-in da parte di società di car sharing e autonoleggio;

5 milioni e 100 mila euro (su 35 milioni stanziati, di cui 15 iniziali + 20 del rifinanziamento) per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici;

8 milioni e 800 mila euro (su 10 milioni stanziati) per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici.

Insomma ben oltre la metà dei fondi per auto elettriche e plug-in è rimasta intonsa. Imbarazzante poi il dato dei veicoli commerciali elettrici N1 e N2, i cui incentivi sono passati praticamente inosservati. Un po’ meglio ciclomotori e motocicli che hanno subito esaurito la dotazione iniziale e utilizzato buona parte di quella aggiuntiva. Del resto il mercato degli scooter elettrici va molto bene e con gli incentivi si possono comprare bei modelli a meno di 2.000 euro. Alla fine gli unici contributi veramente richiesti sono stati quelli per auto ICE con emissioni fino a 135 g/km di CO2, terminati in poche settimane. E questo la dice lunga sulle attuali preferenze degli automobilisti italiani.

Gli unici terminati erano quelli per le ICE e te riesci a dire il contrario :asd:

E quest’anno?
https://ecobonus.mise.gov.it/
Sono già terminati per le auto ICE e invece ancora a disposizione per le auto elettriche.

Va bene dire che era una cazzata che la soglia di acquisto delle PHEV fosse maggiore delle BEV.
Va benino dire che la soglia di acquisto delle BEV fosse bassa. Visto che magicamente quest’anno poi Tesla ti ha abbassato il prezzo della Model 3 per rientrarci.
Va molto bene dire che la soglia di acquisto delle ice fosse troppo alta.

Ma ripeto, i fatti vanno raccontati per come sono accaduti, non per come ci fa comodo raccontarli o per come pensiamo fossero andati.

E se ti riferivi al 2021, pure li erano andati tutti esauriti. ICE compresi.

Minchia non mi ricordavo che nel 2021 avessero fatto tipo 3 tranche di ecoincentivi :asd:

INCENTIVI AUTO 2021: IL RIFINANZIAMENTO DI OTTOBRE

Le nuove risorse introdotte con il Decreto Fiscale approvato il 15 ottobre 2021 sono state ripartite destinando 65 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2 (elettriche e ibride plug-in); 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici. Per le autovetture categoria M1 comprese nella fascia 61-135 g/km CO2 sono invece stati stanziati 10 milioni di euro. E per finire 5 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto di auto usate con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2. Prenotazioni al via dalle ore 10:00 di mercoledì 27 ottobre 2021.

ATTENZIONE: i 65 milioni di euro stanziati per l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2 (elettriche e ibride plug-in) risultano già esauriti al 29 ottobre 2021. A questa data restano disponibili circa 8,4 milioni per i veicoli commerciali, 15 milioni per le auto nuove della fascia 61-135 g/km, 39 milioni per le auto usate e 9,2 milioni per moto elettriche e ibride.

Se a Ottobre 2021 hanno rimesso 10 milioni per le ICE non credo proprio siano arrivati a fine 2021 :asd:

Boh io so solo che mi sono convinto a prendere la kona elettrica a luglio 2021 solo perché c’erano ancora gli incentivi seri e ricordo perfettamente che qualche mese più tardi si leggeva sul giornale che i fondi per le elettriche e le plugin erano finiti mentre c’erano ancora svariati milioni disponibili per bidoni ice e i catorci cacafumo usati ma c’era pure sto nuovo ministro cingolani che si rifiutava di spostare i fondi dalle ice alle elettriche e la cosa mi colpì molto perché significava che se avessi aspettato ancora qualche mese la macchina elettrica l’avrei comprata col cazzo.
I dati di vendita delle bev in italia confermano questa cosa, fin quando erano una roba seria le bev si vendevano, quando sono diventati una barzelletta sono diminuite, in controtendenza con il resto d’europa.
Cingolani tra l’altro è un altro che spara le stesse fake news sulle bev come faceva marchionne (inquinano di più, meglio quelle a metano ecc ecc) e quindi anche solo per questo gli auguro di fare la stessa fine.

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I dati quelli sono eh, non so che giornali abbia letto tu :asd:

Poi, se gli incentivi sulle PHEV erano abbastanza inutili visti i prezzi, gli incentivi sulle ice nell’ottica di rottamazione non sono in linea di massima sbagliati.
Perché legandoli alla rottamazione ringiovanisci anche il parco macchine delle fasce più deboli (a meno che tenersi un’auto per più di 10 anni sia da ricconz). Dovresti appunto abbassare un pochino il tetto, perché 35k non sono esattamente pochi.
Mentre gli incentivi bev slegati dalla rottamazione andavano pure a quelli che avevano comprato l’auto l’anno scorso e dai, cambiamola perché l’auto nuova è figa.

Sul fatto che le bev vendessero con gli ecoincentivi, e grazie anche al cazzo, c’è stato un periodo che tra incentivi regionali e statali ti davano la carriola coi soldi per andarti a comprare l’auto.
Ma se vuoi pagare le auto alla gente coi soldi della collettività, fallo in maniera un po’ più strutturata e non a suon di bonus a cazzo del GOVERNO GONDE.
Tipo dazi della madonna su tutte le porcherie importate dalla Cina, vedi la Dacia Spring, da cui per altro deriva il titolo di questo 3d.

Poi ancora a rantare contro Cingoleni e Marchionne. Si, ok, si è capito, ma il primo è stato sostituito da Fratin nel nuovo meraviglioso governo dei più migliori di tutti, il secondo prima di dimettersi dalla vita è stato fulminato come San Pietro sulla via di Damasco (cit. Silvione) e ha fatto cambiare strategia.

Giusto oggi han presentato la 600e e la Topolino, la prima su piattaforma e-CMP e l’altra è un rebranding della Ami.
Hai voglia a citare ancora Marchionne, so passati 5 anni e una pandemia ormai. :asdsad:

ma anche gli incentivi all’elettrico erano in base alla rottamazione di un bidone di umido, non c’erano e basta, o ricordo male io?

forse solo quelli regionali?

Io ho dato dentro una giulietta con 140k km a 6k e con gli incentivi mi hanno tolto 16k dai 39 che faceva.

E ci ho anche perso 2k perché aveva 8 anni e mezzo e non 10