MMMMMM questa mi puzza da boiata eh, quello che attesta che sia stato semplicemente tolto dalla circolazione è il documento di richiesta di cessazione di circolazione al PRA, al quale però deve corrispondere anche quello di demolizione rilasciato da un rottamatore regolarmente iscritto e bla bla, se invece di rottamare la vendono in romania (e rilasciano comunque il certificato) è una truffa mi sa
ma a quel punto sono cazzi del rottamatore, e della concessionaria se sono in combutta, anzi in realtà una volta che firmi per farla demolire non sono più tuoi problemi, in veneto però ne hanno esclusi diversi dai contributi perché avevano solo il documento di richiesta di cessazione di circolazione
E’ un concessionario ufficiale renault non credo si mettano a fare intrallazzi, Comunque a me rilasciano un certificato ufficiale di rottamazione quindi io sono a posto
Sei tu che hai chiesto se c’erano produttori 10 anni fa che vendevano compatte elettriche guadagnandoci, sottindentendo che all’epoca di elettrico c’era solo tesla con la sua costosa model s.
Bene, nel 2013 in europa c’erano già nissan, renault, peugeout e citroen che vendevano auto elettriche e ovviamente lo facevano non per beneficienza, non perché obbligate ma semplicemente perché ci guadagnavano qualcosina sopra.
Poi sempre nel 2013 c’era la fiat di marchionne che invece perdeva soldi ogni volta che qualche matto negli usa gli ordinava la 500 elettrica che avevano dovuto accrocchiare controvoglia solo per poter vendere negli usa i loro bidoni termici del cazzo.
Vedi, continui a parlare da ignorante. Rimani pure convinto di quel che vuoi. Fino a ieri neanche sapevi la 500e fosse totalmente FCA ed esistesse dal 2012, ma vieni qua a fare il brillante.
Quel servizio che ti permette di circolare con euro 4 per tot km annuali in base alla tipologia di mezzo, ho una euro4 e ho 8000km più bonus in base allo stile di guida.
Se non ricordo male ti installano la “scatola nera” per 50e e poi 20e annuali.
Ignorante sicuramente ma qualcosa me la ricordo, tipo marchionne che diceva che con la 500 elettrica americana ci perdeva soldi per ogni unità venduta e che quindi non sarebbe mai e poi mai arrivata in europa.
Il bello è che hai tirato fuori quel cesso di progetto solo per poter affermare che non è vero che FCA non hai mai investito nell’elettrificazione perché sono oltre 10 anni che ci lavorano sopra, ma questa cosa non è vera.
Marchionne non ha mai creduto nell’elettrificazione dei trasporti e non ne ha mai fatto mistero, è pieno di interviste dove dice che l’elettrico era un abbaglio e che non potrà mai essere il futuro.
E oltre alle sue interviste ci sono i fatti: ad eccezione di quel cesso americano, la FCA ha iniziato a vendere ibride, PHEV e BEV solo nel 2020 inolltrato e solo dopo che la fusione con PSA era praticamente conclusa.
Poi fosse stato almeno un prodotto decente che se la poteva giocare al pari delle Leaf e delle Zoe della stessa epoca, ma quella macchina in realtà era una roba vergognosa, un cesso accrocchiato improponibile: aveva una batteria ridicola da 22 kwh, velocità di ricarica ridicola pari a 6,6 kw massimo, autonomia ridicola di poco superiore ai 100 km e veniva venduta a oltre 30k dollari.
Ma mica bastano 6 mesi per progettare un’auto dai su
Sarà stato minimo minimo dal 2017 che lavoravano alla 500e
Edit: due secondi di ricerca, a febbraio 2019 hanno fatto il piano di produzione che è iniziata poi a novembre di quell’anno
Non sono del settore ma immagino il progetto sia partito almeno due anni prima
Trovi articoli di fine 2018 in cui promettono ai sindacati che la 500e verrà prodotta in italia
ti piace sta cosa di PSA vedo
le PHEV erano già in sviluppo per una questione di livello emissione di CO2 del parco circolante, che è poi lo stesso motivo per cui OGGI tutti si stanno buttando sulle BEV.
i progetti con PSA iniziano da Avenger in avanti. E li vedrai/stai vedendo già oggi i prodotti in uscita
Infatti sta cosa che abbandonano tutto per passare a riciclare di nuovo il pianale PSA non è che sia una buona notizia perché nel 2019 dicevano che erano allo studio altri modelli basati su quella, alla fine forse sarà giusto la topolino perché immagino che la 600 sarà basata su PSA
Poi sono di parte eh, ma tra consumi e affidabilità mi pare ci sia poca storia
nemmeno a me la ami entusiasma particolarmente e infatti non la comprerei mai, però non mi sembra peggiore delle microcar a scureggetta per i 14enni che infestano roma, anzi.
per curiosità ho cercato “marchionne auto elettrica” e come primi risultati sono usciti questi 2 articoli risalenti al 2 ottobre 2017, quando a trento gli hanno dato la laurea in ingegneria honoris causa.
i punti salienti:
stavano già lavorando “a tutti i tipi di auto elettriche”, ma solo perché obbligati a farlo dalle stringenti normative europee che sarebbero entrate in vigore a partire dal 2020. dato che poi nel 2020 sono effettivamente arrivate le prime ibride, le PHEV e anche una BEV, ci sta che effettivamente siano tutti progetti 100% FCA come mi avevate detto e che PSA non c’entra una fava. non c’è dubbio che mi sbagliavo.
l’elettrificazione era purtroppo inevitabile ma alcuni marchi del gruppo per motivi diversi sarebbero rimasti indenni alla forzata elettrificazione o toccati solo in parte: alfa romeo, maserati, jeep e ferrari. ecco, qui non c’è dubbio che si sbagliava lui, perché oggi abbiamo un’alfa ibrida e una PHEV in uscita, una maserati BEV, due jeep PHEV e una BEV e persino una ferrari PHEV e il vero problema è che sono ancora troppi pochi modelli e che sono usciti molto in ritardo rispetto alla concorrenza, dovrebbero essercene di più
per ogni 500 elettrica venduta in america loro perdevano 20k dollari
dato che a livello globale 2/3 dell’energia elettrica arrivava da fonti fossili, secondo lui l’auto elettrica inquinava di più dei motori tradizionali e quindi la conversione all’elettrico era “una minaccia stessa all’esistenza del nostro pianeta” e “sarebbe più utile concentrarsi sui miglioramenti dei motori tradizionali e lavorare alla diffusione di carburanti alternativi, soprattutto il metano”.
che dire, meno male che è morto ma di danni purtroppo ne ha fatti, anche a livello culturale.
