la stazione di bolzano produce idrogeno verde in loco, lo raffredda a -40 e lo comprime a 1.000 bar, per poi finire nella bombola delle toyota mirai e hyundai nexo a 700 bar.
magari byorn ha detto una cazzata dicendo che viene stoccato liquido, ma comunque va tenuto bello freddo a pressioni mostruose.
EDIT: per quel che mi ricordo, la 500e del 2012 era stata fatta per questioni burocratiche. Il parco auto proposto negli US per ogni produttore deve rimanere sotto un certo livello di consumi per non avere “multe”. Considerando che il cavallo di battaglia qua negli US di Dodge e’ vendere V8 a manetta, hanno fatto la 500e per abbassare la media.
il punto è che da quello che so quella vecchia 500 elettrica veniva prodotta e venduta in perdita, esisteva solo perché se non avevi almeno un modello elettrico in listino in alcuni stati USA non potevi più vendere i bidoni a benzina.
quella attuale è totalmente diversa e soprattutto è in grado di stare sul mercato, nel senso che il prezzo a cui viene venduta è sufficiente per garantire un certo margine di guadagno a chi la produce. con la versione americana questa cosa non succedeva.
Stai girando attorno a un punto che nessuno ha fatto. Sono passati 10+ anni. Chi c’era 10 anni fa che vendeva una compatta elettrica e ci guadagnava? Dai su, stai mischiando mele e pere.
Tesla, che hai tirato fuori tu come comparazione, nello stesso periodo vendeva solo la Model S a $80k+. E Tesla e’ diventata quella che e’, perche’ negli US spendere $80k+ per un’auto e’ molto piu comune che in Italia o Europa.
il pianale della 500e è diverso, ma il pacco batterie che monta è samsung, come lo sono le batterie di tutte le altre BEV prodotte da stellantis (stellantis e samsung hanno creato una joint venture proprio per la produzione di batterie).
il motore elettrico della 500e chi l’ha sviluppato? è un progetto in-house di Fiat? lo producono a mirafiori? chiedo perché non lo so.
Le elettriche si vendono da ben prima degli incentivi e non esiste il solo mercato italiano.
No, l’elettrico non esiste grazie agli incentivi, è aiutato come TUTTO il settore auto lo è da SEMPRE.
Quelle postazioni di rifornimento ad idrogeno sono INTEGRALMENTE pagate da fondi comunitari e sono totalmente inutili, chi la usa? Ci saranno 5 auto ad idrogeno in tutta Europa.
Non c’è un mercato e costruire l’infrastruttura per un mercato che (forse) verrà è insensato per un semplice motivo.
L’auto ad idrogeno non ha senso, è INTRINSECAMENTE meno efficiente del corrispettivo elettrico.
Sono letteralmente soldi pubblici buttati.
Esatto, è una bombola internedia di distribuzione, che dipende da un altra tank… che non viene usata
Per tutti i problemi che hai elencato prima, che sono reali, e per il cisto dei materiali che resitano a quelle temperature. Anche perché o lo raffreddi continuamente o sei costretto a rilasciare il gas.
Per questo il 99.9 percento degli accumuli sono ad alta pressione ma non liquidi, ma a temperatura moderata
Nissan Leaf, nata nel 2010 e Renault Zoe, nata nel 2013 (Nissan e Renault hanno una collaborazione in piedi da decennni).
Nel 2010 erano nate inoltre Peugeot iOn e Citroen C-Zero, auto elettriche cittadine sviluppate insieme a Mitsubishi.
Ci guadagnavano? Certo che si.
e comunque il punto è che Renault e il gruppo PSA avevano già capito tutto più di 10 anni fa e avevano investito di conseguenza, marchionne no.
Oh beh, questa è Interessante per il futuro in effetti, non fosse altro che l’auto elettrica la puoi attaccare pure alla presa di casa
Quindi sì grida di strazio le sentiresti eccome visto che vorrebbe dire pagare un eurozzo in più al kWh per la corrente
Per la ricarica pubblica invece già ora c’è di fatto da piangere, quantomeno a consumo, il delta di costo è a tutti gli effetti pari alle accise se non addirittura maggiore nel caso delle (hyper) fast
Si, il rischio di prenderlo intercooler tutti quanti è presente
E prima o poi arriverà. Esempio, In Norvegia non hanno un vero e proprio bollo, ma una tassa all’acquisto calcolata in maniera simile: le auto elettriche ne erano esenti.
Quest’anno hsnno deciso di avere raggiunto gli obiettivi di elettrificazione e l’hanno reintrodotta per tutti, ma con una piccola modifica: sarà basata sul peso.
chartindustries vende stazioni di rifotnimento che prevedono lo stoccaggio di idrogeno in forma liquida in un tank refrigerato da 316 litri e la sua rigassificazione prima di immetterlo nelle bombole delle auto.
l’idrogeno liquido esce dal tank di stoccaggio alla temperatura di -213° C e poi viene riscaldato e rigassificato prima di finire nella bombola del veicolo da rifornire.