A parte che le bici da 100 euro è già tanto che non ti si smontino per strada, se le integri direttamente al momento della vendita quanto vuoi farle pagare in più, 10 euro?
Su Amazon ci sono modelli da 15-20-30 euro che ti porti dietro anche nel caso di cambio di bici.
I bimbi (che se cambiano bici ogni due anni saranno ancora piccoli) li fai andare per strada in mezzo alle macchine?
Il problema è che se vuoi far andare le bici sulle strade devi comunque utilizzare accorgimenti che possano rendere sicura la loro permanenza. E ripeto, sbracciarsi per indicare una svolta non lo è.
La targa puoi anche non legarla alla bici ma alla persona, esattamente come fanno per i motorini.
Il punto è che più aumenti il numero di utilizzatori più devi cercare di regolamentare le cose e non un “fate un po’ come cazzo vi pare”. E non è che mettere delle regole di convivenza è GUERRA AI CICLISTI.
Assicurazione e casco agli sciatori? GUERRA ALLO SCI!
E su dai.
trolli? indicare una svolta col braccio è MOLTO più visibile di una freccia, che già sui motorini si vede poco, figuriamoci sulle bici. poi vedrai i primi tempi se dovesse passare sta roba la gente in macchina come investirà le bici perchè non è abituata e non vede la freccina accesa. io quando avevo il motorino a volte usavo il braccio OLTRE che la freccia per essere sicuro mi vedessero.
segnaletica, piste ciclabili, regole, vigilanza, multe
targhe e frecce non servono assolutamente a un cazzo e sono solo un modo per far guadagnare qualche stronzo e a farci prendere per il culo da mezzo mondo
Per questo, a carico dei genitori del ragazzino, sono state elevate diverse violazioni per un totale complessivo di oltre 600 euro e il veicolo è stato posto sotto sequestro amministrativo, in attesa che la Prefettura ne disponga la confisca.
Ben 600 euro di multa attenzione. Roba che possono dartene di più se passi col rosso:
Articolo 41, comma 11 – Articolo 146, comma 3 Conducente che, all’accendersi della luce semaforica rossa, impegna l’incrocio o prosegue la marcia nella propria Direzione. immagine grafica 3
Importo sanzione compreso tra 167,00 e 666,00 Euro, oltre alla decurtazione di 6 punti sulla patente*
(Che attenzione, è da stronzi passare col rosso, ma penso che andare in giro oltre i limiti con un coso palesemente illegale lo sia di più eh).
Facciamo una ciclabile a fianco a ogni strada? A TUTTE LE STRADE? Per me va bene eh. Ma fino ad allora?
Ma trollo cosa? Prima di tutto, per sbracciarti togli una mano dal manubrio.
Secondo, la luce è lampeggiante eh.
Terzo, come hai anche detto tu, puoi fare entrambe le cose. Falle no?
Sono modifiche aggiuntive al costo di qualche euro, manco stessimo parlando di fare cambiare le bici a tutta Italia.
Pensa che la targa serve proprio a vigilare su chi tra i ciclisti fanno anche cose sbagliate
Però capisco che l’essere irrintracciabile sia comodo nel poter appunto fare un po’ quel che si vuole.
E sottolineo che io in bici ci vado nei weekend per fare quel minimo di attività, ma vado in giro nei parchi e fiumi, quasi mai per strada (anche se appunto ci sono zone raggiungibili solo così).
In italia ci sono già parecchie città con circuiti di ciclabile che attraversano tutta la città. Per esempio a Parma io non devo stare quasi mai in strada con la bici e posso girarmela tutta, c’è il classico marciapiede largo con la corsia per le bici praticamente ovunque. Qui targhe, frecce e assicurazione non servono assolutamente a niente.
Le bici in Italia vengono rubate continuamente. A Parma, che è piena di ciclisti, è un problema particolarmente comune (ma anche a milano, roma, napoli o qualsiasi città grossa). Se devo mettere targa, frecce e fare l’assicurazione io la bici smetto proprio di usarla. La metto in garage o la vendo, perchè ogni singola volta che ci esco rischio di non ritrovarla più. Infatti molta gente qui ha bici vecchie o scassate rimesse a posto da un biciclettaio, così che se te le rubano non è la fine del mondo (e in genere quelle scasse non le rubano).
Quindi come diceva qualcuno, siamo il Paese che si inventa sempre stronzate che invece di incentivare una cosa che va incentivata, finisce per fare il contrario. E onestamente non capisco come tu possa essere d’accordo con sta cagata
la targa è effettivamente overkill, non esiste in nessuna parte del mondo la bici con la targa dai.
Bisogna una attimo bilanciare la necessità di rendere l’andare in bici più sicuro per te e per gli altri con il fatto quantomeno di non disincentivarne l’uso.
anche perchè veramente, la bici è un mezzo che ti rubano facilmente, lo presti, lo vendi, lo usi magari raramente e non in strada…boh, siamo proprio ai livelli dell’antiabbandono, dannoso populismo.
Su alcune cose ok, ma la targa vuol dire proprio disincentivarne l’uso, per quelle poche volte che forse risulterebbe utile.
Ma se il punto è che te la ciulano, te la ciulano con e senza frecce eh.
Possono ciularti il campanello, il portacellulare, le ruote, qualunque cosa non sia saldata al telaio e legata a un palo (si fa per dire dato che ti possono ciulalre tutta la bici).
Ma il punto quindi non è la targa o le frecce, il punto è che siamo un paese del cazzo dove il rubar le bici è un’usanza dagli anni '50.
Su Specchio dei Tempi ho letto spesso di gente che si è lamentata di essere caduta (e a volte fatto male anche rompendosi qualcosa) venendo travolti da bici e monopattini che circolano sui marciapiedi.
Gente che ovviamente è scappata via senza troppi complimenti.
Poi ok, si potrebbe discutere che te sui marciapiedi non ci devi andare, ma se fai la stessa cosa su un attraversamento pedonale? Con un monopattino che ai 20 all’ora (dando per scontato che stia alle regole) centra una persona, si rialza e se ne va? Come lo becchi?
Sembra quasi che non vi sia mai passato nessuno in bici o monopattini a fianco mentre eravate nel posto X (a prescindere che potessero o non potessero essere presenti su quel luogo) a velocità tali da non essere fermati.
Con ovvia risposta su Specchio Dei Tempi il giorno dopo:
Un lettore scrive:
«Leggo su La Stampa del 14 febbraio il seguente titolo: “In bici e monopattino sotto i portici: in un anno 300 multe”. Confesso la mia perplessità: 300 multe in un anno non corrispondono, nemmeno lontanamente, a una (1) al giorno! Dobbiamo concludere che tale sia stata la frequenza con cui si è data tale infrazione? Occorrerebbe, per crederlo, un atto di fede! E, comunque, vanno bene i portici, ma tutte le altre centinaia e centinaia di strade che attraversano Torino? Sono di serie B o forse C? Il problema è grave per anziani, invalidi, bambini piccoli, non vedenti. Bastano 300 multe all’anno (e sotto i portici) per fronteggiarlo davvero?».
Cosa fai, rincorri con le pattuglie in moto/auto la gente sotto i portici? Ti metti a rincorrerli a piedi?
Poi fossimo un paese con più rispetto per il prossimo non staremmo neanche qua a discuterne ovviamente.
ma in caso di sinstro che riguarda bici/monopattino/bici elettrica, quindi se con un mezzo del genere vengono fatti danni a cose e/o persone ci sono dei fondi appositi per un eventuale risarcimento?
Vabbeh basta tirarla per le lunghe. Dovrebbero solamente trovare un modo per rendere più difficili le modifiche illegali alle bici elettriche, che al momento siamo a livello di difficoltà " togliere gli strozzi al cinquantino".