No, il problema in italia è che come dice pjem tutto quello che funziona nel resto del mondo in italia non si può fare.
Mi vengono in mente i tornelli negli autobus e che hanno un solo portellone per entrare e uscire.
Nel resto del mondo si può fare, in italia abbiamo ancora gli autobus con 15 portelloni che si aprono, tutti dentro e il biglietto lo fa metà della gente. Poi le aziende sono in perdita.
Cosi, la prima cazzata che mi viene in mente.
Nel resto d’europa la bici la usi easy, qua devi mettere le targhe e l’assicurazione.
Auguri con tutti i furti di bici. La gente smetterà di usarle.
Next step assicurazione per chi passeggia, perché anche le gambe sono un mezzo di locomozione.
Si ma tanto anche se fai la ciclabile bellina organizzata la gente si lamenta perché volente o nolente stai togliendo spazio alle automobili o ai suoi parcheggi.
Mh, qui in Trentino ci sono un botto di ciclabili ma ci sono anche un botto di ciclisti del cazzo che vanno in mezzo alla strada ignorando mezze regole della strada. Li vedrò solo io i gruppi di 20 persone che si fanno i tornanti in salita a coppie di due o i ciclisti della domenica sempre a coppie ma con la bici a motore e quindi si permettono anche di chiacchierare. O sempre i Pantani di noi altri che sulle ciclabili promiscue pensano di rincorrere la maglia rosa rischiando di travolgere la gente o che non si fermano agli stop perché pesa il culo riagganciare le scarpe ai pedali.
Avete ben scelto una brutta categoria da difendere
Si ma se introduci l’obbligo di casco e frecce mica fai implodere le ciclabili già esistenti
E sulle frecce posso comprendere l’obiezione che le bici non devono stare in strada, ma per il casco? Si ok, è una rottura di scatole portarselo dietro, ma se vuoi vedere la bici/monopattino come un vero strumento di mobilità e non un qualcosa che “t’ho, c’è un monopattino a noleggio, proviamo com’è” dovresti arrivarci da solo a capire che non è una buona idea tirare cragnate per terra.
E non puoi neanche piangere se poi lo stato pensa di obbligarti a farlo vista la mancanza di buonsenso.
Ripeto, a me che ci sia sempre sta reticenza a far evolvere il mondo delle bici agli standard attuali di sicurezza, come se fosse qualcosa di magico slegato dal resto della società.
Non farmi cominciare, sto passando spesso a Pontenuovo di Magenta, crocevia iper trafficato, e nonostante ci sia la ciclabile del naviglio sotto che taglia via l’incrocio ci sono i branchi di ciclisti che fanno le cose più turpi: passano col rosso, sorpassano a sinistra tir con la freccia a sinistra che aspettano di passare etc etc etc. È una moda recente.
Mark my word: qualcuno si farà stirare e poi scatterà il piagnisteo.
Difficilissino difendere la categoria ciclisti contro gli automobilisti di merda guarda.
Vogliamo paragonare che so il numero di incidenti, danni, morti e inquinamento causato da entrambi?
Chiaramente, infatti facevo il gioco al suo post demenziale, ritorniamo poi al punto cruciale che se inizi a farle le strutture dedicate, la gente iniza ad usarle. Non puoi certo fare il contrario.
Di legge se non ricordo male fanno i 25 al massimo
Il mio fa i 20 e ad ora non ho trovato bastoni assassini che mi hanno fatto cadere, sarò stato fortunato
