eh, il problema è che posso caricarla solo dove sto nel pomeriggio due/tre ore, potessi caricarla agevolmente di notte non avrei tutti questi dubbi.
io ho la 3 e l’unica cosa che invidio alla y è il portellone, per il resto troppo monovolumosa, poi da solo già è enorme la 3
Il costo è ancora un grosso scoglio, però forse molti non sono aggiornati sui prezzi attuali del nuovo (parlo di benzina o, quel poco che è rimasto, di diesel).
Purtroppo attualmente con 20k prendi utilitarie tirate (diciamo anche sui 25k con un minimo di optional) e per prendere robe un po’ più consistenti (cioè da segmento C o SUV medi o crossover come vanno ora di moda, ma che personalmente aborro) vuol dire tirare fuori 35k-40k a salire.
Che intendiamoci, sono cifre folli e sproporzionate se rapportate ai redditi medi, e pure mediani (e sono sempre pronto ad appostarmi con la stradale per vedere le dichiarazioni dei redditi dei proprietari, veri o presunti, di auto da 40k in su o i bilanci delle società in caso di intestazione dell’auto a queste).
Quindi, appurato che comprare oggi un auto è un lusso senza guardare a marchi tipo Porsche (e a prescindere che, finanziariamente spesso non è una scelta azzeccata, ma dipende da mille fattori tra cui quelli famigliari, lavorativi, etc…) se uno ha davvero esigenze di prendere una auto nuova, magari aspetterei ancora 2-3 anni soprattutto per vedere la “tenuta” di Tesla e co. (mi pare che solo VW sia davvero competitiva a livello di batterie, poi sull’assemblaggio dell’auto si vedrà) nel tempo, e magari una limatina dei prezzi + ulteriori incentivi statali, ma direi che è inutile combattere una tecnologia che ormai ha la strada segnata.
E’ ovvio che gli early adopters sono “penalizzati”, ma lo erano anche i primi acquirenti dei PC o i primo compratori dell’iphone. 
Biden, l’UE etcc… sono stati chiari, e pure la maggior parte dei CEO del settore (che giustamente, criticano certe imposizioni, perché oggettivamente troppo dispendiose per chi deve riconvertire non solo la propria produzione, ma tutto l’indotto).
Sono d’accordissimo che il discorso colonnine è dirimente. Però in effetti alla fine è solo volontà politica.
Come hanno fatto il 110%, se volessero, potrebbero rifare una cosa simile, più mirata, per ammodernare gli stabili e le strade cittadine con aiuto di Enel, Edison da una parte e i produttori automotive dall’altra.
Anche l’amministratore del nostro condominio - che non è certo un visionario, ma un modesto e affidabile ragioniere 
- in tempi non sospetti (quasi tre anni fa) aveva prospettato l’idea di un impianto elettrico ad hoc lato box/cortile condominiale, con colonnine/prese di ricaricare per EV.
Ecco io sono contrario ai divieti ad cazzum. Soprattutto se presi in ambito europeo senza ragionare sulle oggettive differenze che esistono tra paesi in termini di disponibilità economica, accesso alla tecnologia, etc…
Sarei più per l’incentivare e spingere una tecnologia che ha indubbi benefici, e che alla fine si imporrà perché ritenuta più vantaggiosa per gli utenti e quindi per il mercato.
Ovvio che la mobilità e anche l’uso dell’auto va ripensata. Ed è pure vero che il nostro paese, anche per conformazione dei borghi, e morfologia del territorio, non potrà certo compiere una transizione all’EV “indolore”. Senza aiuti dallo Stato e dall’UE.
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questa è la base per poter fare il fai da te
ci siamo, autobus 100% elettrico.
pacco batterie da 480 kwh che garantiscono 24 ore di funzionamento con una sola carica.
nella prova l’autobus ha percorso 450 km in 24 ore e aveva ancora il 10% di batteria.
quando tutti i bidoni a gasolio che ci sono ora scompariranno le nostre città saranno più belle e silenziose e respireremo meno merda 
I bus electtrici a batteria sono uno scam. Letteralmente un design inferiore sotto quasi ogni aspetto rispetto ad una normalissima filobus che esistono da boh?50 anni almeno. Facessero quelle invece che foraggiare startup del cazzo.
A mosca per esempio hanno retrofittato tutti i bus electtrici con diesels heaters (lol) perché quando fa freddo l electric heating consuma piú energia che il muovere fisicamente il mezzo.
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il filobus ha bisogno dell’infrastruttura sopra la testa altrimenti il pantografo dove lo attacchi?
il pregio di un autobus a batterie è che vai dove ti pare e modifichi il percorso come ti conviene di più.
sentenzi che sia uno scam senza nemmeno aver visto il video e senza sapere un cazzo di niente di cosa è in grado di fare.
Escludendo i niche cases dell utilizzo in zone rurali non sono una buona idea
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Da queste parti e qualche anno che appaiono bus cinesi elettrici
A Mestre, per fare passare il tram, due linee del cazzo, han devastato una città. L’infrastruttura necessaria a caricare un bus è n volte meno impegnativa da costruire.
tanto non c’era niente da salvare a mestre, dove han spaccato han migliorato
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che stronzata di video, frattà
per fortuna c’è già chi ha fatto il debunking di una serie di affermazioni molto opinabili del tizio, buona visione 
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ho visto il video ritiro tutto, grazie mille e alla prossima
Eh beh, sai che perdita
Hanno raso al suolo qualche bruttura o qualche obbrobrio
I famosi filobus che vanno su rotaie 
Ogni tanto fate dei paragoni che mi lasciano completamente basito.
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a Roma negli anni passati ci hanno anche provato a mettere i filobus e io ovviamene ero contentissimo, ma poi per vari motivi è stato un fallimento e oggi praticamente sono spariti dalla circolazione e ci sono di nuovo i bidoni a gasolio.
erano dei biscioni con pantografo e anche un piccolo pacco batterie che consentivano di fare l’ultimo tratto dentro il centro storico automomamente, sulla carta sembravano la soluzione perfetta ma poi nella pratica si sono rivelati un incubo.
tutti i problemi di impiego che i filobus della linea 90L hanno avuto non ci sarebbero stati se i bus fossero stati 100% a batteria.
Ma io non sto dicendo che siani meglio un veicolo che fa una tratta specifica, sempre uguale, e alla fine torna sempre nello stesso posto è un candidato perfetto per l’elettrificazione. Al netto del caso specifico, in cui bisogna analizzare costi e pesi.
Cmq Roma come sempre si mostra " caso speciale ", visto che a Milano le 4 linee di filobus vanno senza problemi ( ma fuori dal centro storico)
credo che il maggiore problema dei filobus è che, a differenza dei tram che hanno una infrastruttura completamente dedicata dove possono passare solo loro, devono percorrere strade percorse anche da altri veicoli.
basta un singolo punto nel percorso dove stanno facendo lavori e l’intera linea diventa inagibile per x giorni.
basta un solo pezzo di merda che parcheggia dove non dovrebbe e si blocca tutto il traffico fino a quando il carroattrezzi non rimuove l’auto dello stronzone.
un autobus 100% a batterie tutti questi problemi non li ha e, numeri alla mano, alla fine costa meno di un filobus quando vai ad analizzare anche i costi di manutenzione dell’infrastruttura necessaria ai filobus.
Io davvero non lo so. Io penso che gli autobus elettrici siano un ottima idea, migliori del filobus per la loro flessibilità.
Però hai scritto così tante castronerie nel post sopra che mi stai convincendo del contrario.