[CaA]Auto elettrica: Dacia Fail (Part 2)

Boh, è il suo lavoro…probabilmente gli avranno dato la macchina per poco tempo e ha dovuto incastrare le cose. E comunque aveva previsto un cuscinetto di 1 ora di tempo, non 10 minuti.

guarda, lo ammette lui stesso nel video successivo che alla fine è stata tutta colpa sua che ha perso la calma ed è entrato nel pallone.
ovviamente la sfiga di trovare in quel momento tutte le ionity di affi ko c’è stata, ma se al posto di perdere tempo a filmarsi mentre parlava inutilmente col numero verde di ionity senza risolvere un cazzo si svegliava un attimo, non avrebbe avuto problemi perché è pieno di alternative in quella zona.
fermo restando che il problema è stato a monte, anche se ti chiami matteo valenza sei sempre su un’auto elettrica che non conosci, evita di scaricare tutta la batteria prima di partire. c’è stata troppa sicurezza da parte sua.

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Ci sono talmente tante cose che senza cina non esistono che potremmo fare un elenco da riempire un quaderno (togli taiwan e puoi produrre solo mestoli e pentole) ma ripeto, non a causa del know how, ma di precise scelte economiche che hanno fatto comodo a entrambi i mondi o come in questo caso per interessi diversi, loro facevano cagare a costruire macchine ICE quindi han puntato sulle elettriche, mentre qui non interessava produrre macchine elettriche perchè ne avresti vendute pochissime.

Adesso la questione è che NOI come UE abbiamo deciso forzarci da soli, con una martellata sui coglioni non indifferente, a passare alle elettriche entro tot anni (se sarà effettivamente possibile si vedrà) e sarà ben conveniente mettersi in pari con la filiera di produzione, poi ovvio che con le loro leggi è tutto molto più facile, sia produrre che imporre.

Non han puntato sulle macchine, han puntato sulle batterie , che oltre alle auto servono a un gazzillione di altre cose.

Per il know how rileggiti l’articolo:

imprese cinesi hanno investito in un tipo di catodo alternativo, più efficiente ed economico, in cui si utilizzano litio, ferro e fosfato (dai cui simboli chimici deriva la sigla con cui viene chiamato, LFP). Le batterie di questo tipo stanno sostituendo con successo quelle con catodi a base di nickel, manganese e cobalto (NMC).

Che è know how che noi non abbiamo.

Ma come no lo dice pure nell’articolo

In un’intervista alla rivista Technology Review , Tu Le, direttore di una società di consulenza specializzata in trasporti, ha spiegato le origini dell’ambizioso investimento cinese nei veicoli elettrici. All’inizio degli anni Duemila, l’industria cinese si trovava in una situazione complicata: pur avendo molte aziende del settore automobilistico, «ci si rese conto che questi non avrebbero mai sorpassato i produttori storici statunitensi, tedeschi e giapponesi nell’innovazione dei motori a combustione interna». Da questa consapevolezza nacque la decisione governativa di puntare su tecnologie innovative, nelle quali i distretti cinesi avrebbero avuto maggiori possibilità di imporsi.

E a vedere i video sembra che praticamente stiano obbligando la gente a comprare auto elettriche.

E ancora sempre dall’articolo

Quanto all’Europa, la prima fabbrica in grado di produrre batterie con catodi LFP è stata inaugurata lo scorso aprile in Serbia. A fine maggio, Automotive Cells Company, un’azienda co-finanziata dai gruppi Stellantis, Saft-TotalEnergies e Mercedes-Benz, ha aperto in Francia il primo stabilimento specializzato in batterie per auto elettriche. Ne sono previsti altri due, che saranno costruiti in Germania (a Kaiserslautern) e in Italia (a Termoli), e inizieranno la produzione tra il 2025 e il 2026

Come ho detto non è un problema di kmow how, è un problema di produzione, è tutto scritto lì.

Scusa, ma se apri una fabbrica 10 anni dopo i tuoi concorrenti, chi è il leader tecnologico di quella tecnologia? Poi se di tutto quell’articolo hai capito che adesso apriamo 3 fabbriche e in quattro e quattrotto andiamo a pari io ci rinuncio.

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oh ma va che sei te che non hai capito l’articolo che hai linkato e l’hai tranquillamente dimostrato li sopra con la storia del know-how.

Io non ho detto che basta aprire le fabbriche e andiamo a pari in quattro e quattrotto, sto dicendo che volendo i cinesi non hanno nulla che non sia replicabile in occidente, tant’è che l’emancipazione per quanto riguarda le batterie è già iniziata.

ovvio che oggi come oggi come produzione sono avanti, hanno puntato su quello 15 anni fa perchè solo su quello potevano puntare per quanto riguarda l’automotive (scritto li nell’articolo eh).

e tutto questo succede NON perchè la cina abbia imposto niente sul mercato, succede solo perchè la UE cioè noi ci siamo imposti l’elettrico come l’unica tecnologia da seguire dal 2035.

In pratica stai sostenendo che i cinesi non sono in grado di raggiungerci sulle ICE mentre noi siamo capacissimi di raggiungerli sulle batterie. Oh se sei convinto buon per te, a me sembra più naturale pensare che hanno puntato sul cavallo elettrico e sarà molto ma molto dura riacchiapparli.

A parte che si, sto dicendo esattamente questo (anzi che han calato le braghe sulle ICE l’han detto loro ma è evidente) visto che per quanto riguarda le batterie al litio è solo questione di voler investire soldi.

La questione è che non è affatto detto che sarà necessario, anzi non lo sarà per forza, raggiungerli o avere tutta la filiera in Europa, esattamente come non è necessario averla per gli smartphone e per migliaia di altri prodotti con pezzi da tutto il mondo ma che trovi anche qui senza grossi problemi e venduti da brand occidentali e europei.

Il punto è che qui, li o altrove la produzione delle batterie dovrà per forza incrementare e nel nostro caso dovrà anche rispettare determinati standard, si farà, tanto per cambiare, quello che sarà economicamente vantaggioso e dove sarà più vantaggioso.

Se poi per raggiungerli intendi in termini di circolazione di auto elettriche, beh, quelli si è ovviamente solo questione di tempo, ormai non si torna indietro.

“European firms can catch up, but it will be an uphill battle,” said Sebastian.

“The EV battery industry remains in flux. European firms’ best bet to overtake China would be on new, upcoming technologies like solid-state batteries that are not yet dominated by any firm.”

sinceramente ho un impulso assurdo di investire un po’ di soldi nelle aziende che producono batterie a stato solido, se non fosse che non posso assolutamente permettermi di rischiare di perderli visto come cambia il mondo a un anno all’altro…:asd:

Io sono a 1e-6 probabilità all’ora.

Grazie al cazzo

Tra l’altro, liquid, se fosse così facile fare batterie e sw per le auto elettriche dovresti spiegarci perché Toyota e VW, rispettivamente costruttore n. 1 e 2 al mondo, con risorse degne di uno qualsiasi dei paesi del g8, producono auto elettriche che vanno dal ‘di merda’ all ‘appena decenti’.

E hanno iniziato a progettarle almeno dieci anni fa, ormai.

Mentre Tesla fa a farsi fare le batterie in Cina…per almeno metà delle auto che producono.

Ma lol Toyota non ci ha mai investito praticamente niente e neanche ci ha tanto creduto, cosa che han sempre dichiarato apertamente, tant’è che ha un unico modello di auto elettrica in vendita.

Vw fa talmente cagare che 4 auto su 10 elettriche più vendute in Europa quest’anno son sue…:asd:

E Tesla ovviamente sta investendo miliardi fra usa e germania per farsi le sue batterie e raffinarsi pure il litio, adesso che comincia a fare i volumi di vendita.

Il problema è che non investi miliardi per produrti batterie se non vendi prima le auto, quindi ti tocca comprarle. Cosa che ripeto è del tutto normale per qualsiasi altro prodotto non si capisce come mai faccia strappare i capelli se si parla di auto.

Cioè secondo voi quando si vendevano 1000 auto elettriche all’anno in europa tutti i produttori avrebbero dovuto investire decine di miliardi di euro per produrre batterie e progettare auto che non si vendevano cosi, sulla fiducia perché lo faceva la Cina. Mah.

No ma infatti nei primi del ‘900 ti vendevano l’auto a pedali e ti dicevano "aspe’ che se ne vendiamo abbastanza ti diamo anche il motore"
:asd:

Sull’ultimo punto non sono d’accordo.
Ci sono tecnologie che sono critiche e per cui conviene non essere dipendenti anche se economicamente non vantaggiose.

Ad esempio, i cinesi si sono fatti i loro aerei civili recentemente e stanno sviluppando i loro motori (per ora comprano russo).

Eppure conviene di più comprare Airbus o Boeing per gli aerei, o CFM o GE per i motori.

I governi europei avrebbero dovuto spingere le tecnologie.

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Ma infatti… non vedi che in Europa circolano solo auto elettriche cinesi ?

Ma va o hai tutta la filiera o non avrai mai un settore competitivo…

Tipo tu vedi qualche smartphone americano in giro ? Esistono ?