anzi se fossimo skilled servirebbe una legge che obbliga tutte la aziende del settore già adesso a riciclare, solo che poi i soldi piangono perchè devono spendere qualche milioncino per costruire gli impianti (nel caso delle batterie comunque avrebbero un grosso interesse a farlo pure senza obbligarli )
La produzione di idrogeno, è al momento, abbastanza inquinante. A livello industriale lo si produce prevalentemente dal metano, processo che libera co²: quella che non produci a valle, la fai a monte ( quindi stessa situazione delle elettriche ).
La produzione tramite elettrolisi ha un problema enorme: i catalizzatori usati sono molto suscettibili alla corrosione, quindi va usata acqua dolce, e in genere viene evitato.
Ora so che stavano sperimentando dei catalizzatori inossidabili. Se la sperimentazione da buoni risultati e si riesce a renderne il trasporto economico, apre davvero a degli scenari mooooolto interessanti: si potrebbe usare I picchi di produzione delle rinnovabili per produrre energia dall'acqua marina, o creare enormi centrali solari a bordo deserto. E poi utilizzarlo non solo per le auto.
Staremo a vedere. Certo l'idrogeno ha un campo di infiammabilitá davvero ampissimo, e in più le fiamme da idrogeno sono invisibili [emoji28]. Di positivo ha che è più leggero dell'aria.
Il problema con l'idrogeno è la distribuzione, devi rifare tutti i distributori.
BTW leggevo oggi di una tecnica che non sapevo.
Pare che si stiano sviluppando/iniziando ad usare sistemi di cattura della CO2 che vanno poi a pomparla nei giacimenti esauriti usandoli come serbatoi in modo da togliere la CO2 dall'atmosfera.
Anche perché, al momento, non capisco il senso di fare metano->idrogeno-> autotrazione invece che metano -> autotrazione, considerando che la combustione del metano è abbastanza pulita, e quindi non causa concentrazione di polveri sottili e co. Magari è un discorso di futuribilità: oggi esiste una convenienza piccola, ma siamo pronti per il futuro.
Ma è letteralmente nascondere la polvere sotto il tappeto [emoji1787].
Ma ripeto, il problema di fondo è l'uso di acqua dolce: davvero, usarla un bene primario e in via di diminuzione per produrre energia sarebbe criminale.
Il problema di fondo è lo stoccaggio: classicamente servono bomboloni in acciaio alto legati che costano relativamente tanto.
Una quindicina di anni fa cominciava a muoversi qualcosa in quel senso, si parlava di contenitori in materiali plastici a nido d'ape, in azienda furono presi in considerazione quando una presa campione dell'idrogeno lasciata aperta ( forse ) causò un incendio che bruciò un intero reparto. Però onestamente non so a che punto siano arrivati.
Guarda che da quel punto di vista elettrico e idrogeno sono IDENTICHE. Autovetture a emissione zero che spostano il problema a monte. Entrambe con un grosso rischio ( nel senso proprio del termine, ovvero probabilità per danno ) di incendio. Almeno quelle a idrogeno non avrebbero il problema delle batterie dalla produzione super inquinante [emoji28].
La produzione da impianti rinnovabili non è scalabile, l'energia la produci quando c'è sole e vento non quando ne hai bisogno. A me hanno sempre detto che è uno dei nodi da risolvere per la transizione, capire dove stoccare energia quando ne hai tanta per recuperarla quando ne hai poca.
Cosa significa la "gestire il tutto in qualche centrale"? Se tu oggi hai un surplus di energia dall'eolico e lo devi mettere da parte per i periodi di magra del vento non hai bisogno di una centrale, hai bisogno di un'accumulatore. Di accumulatori ce ne sono di tanti tipi, l'idrogeno può essere uno dei tanti (se conviene e non abbiamo idee migliori).
Difatti io non ho parlato di macchine, ho parlato di mezzi pesanti e di mezzi d'opera. Che in tutto questo progetto di transizione non ho capito bene verso cosa li dovremmo far transitare (Ripeto: biofuel? Idrogeno? Batterie?)
Beh in realtà a mio parere non così tanto. In fondo il Carbonio della CO2 lo hai preso dagli idroCARBURI che hai tirato fuori da sottoterra. Lo stai solo rimettendo dove lo hai preso.
Esistono altre fonti rinnovabili che risultano stabili a livello di produzione energetica. Geotermico, idroelettrico e moto ondoso giusto per dirne 3.
Idroelettrico che, tralaltro, viene già usato come batteria anche se non a fine ecologico.
Di notte compriamo la corrente, a basso prezzo, dalla Francia e con essa facciamo andare delle pompe che riempiono i bacini a monte per poi generare corrente di giorno con la stessa acqua tramite idroelettrico quando la corrente francese costa di più
Sì lo so (fra l'altro è tutta energia nucleare), però a quanto ne so io se vuoi davvero dismettere le batterie di centrali a gas gli accumuli a bacino saranno largamente insufficienti, e per motivi orografici/ambientali non puoi costruirne [molti] altri.
Ho scoperto che la colonnina gratuita a 4 km da casa mia FUNZIONA a differenza di quanto sembrava
Hanno messo il cartello che spiegava di usare un'app di merda (gal altamarca) sia per farla partire che per stopparla, da ricaricare tra l'altro Il primo deve averla usata solo per attaccarsi e da lì in poi segna auto in carica, in realtà basta attaccare il cavo. Meno male che ho cocciutamente provato l'altra sera
ripeti insieme a me: l'auto ad idrogeno, anche se alimentata solo con idrogeno green (cioè prodotto da elettrolisi dell'acqua utilizzando solo elettricità da fonti rinnovabili), NON SARA' MAI UN MEZZO ECOLOGICO.
nello scenario peggiore (idrogeno prodotto da metano) in termini di CO2 emessa è equivalente o addirittura peggiore delle auto a benzina/gasolio, nello scenario migliore (idrogeno green) rappresenta comunque uno spreco ingiustificato di energia elettrica che non ci possiamo permettere, dato che potrebbe essere utilizzata direttamente per muovere auto a batteria per molti più km.
sarebbe molto stupido tirare su una infrastruttura della madonna solo per assecondare la falsa necessità di poter fare il "pieno di carburante" in pochi minuti. molto più logico prendere l'elettricità prodotta da fonti rinnovabili e metterla direttamente dentro delle batterie che muovono 4 o 5 automobili, piuttosto che usarla per una sola auto ad idrogeno.
BMW sperimenta auto ad idrogeno dagli anni '90, ci sarà un motivo se non ne ha mai venduta una ma da anni produce e vende auto a batterie, o no?
edit: trova 45 minuti del tuo tempo e ascolta quello che dice Nicola Armaroli del CNR sull'idrogeno: è sicuramente una tecnologia da sviluppare dagli sviluppi interessanti, ma non è la tecnologia giusta per l'autotrazione.
hint: per fare 1 kg di idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua, servono 50 kwh. a te il piacere di calcolare quanti km fai con 1 kg di idrogeno e quanti ne faresti con un'auto elettrica.
Un mio conoscente ha posto un quesito a cui non ho saputo rispondere: abita in un condominio senza box auto e la macchina deve lasciarla parcheggiata fuori. Mi dice come cazzo la ricarica di notte. La colonnina più vicina ce l'ha a 5km. O mi sfugge qualcosa o a breve l'urbanistica italiana dovrà fare i conti anche con questo. Forse dovranno progettare i punti di ricarica incassati nell'asfalto in modalità wireless come accade con gli smartphone. Insomma una bella sfida epocale.
Perché il geotermico, pur non essendo niente di nuovo, produce meno dell'un percento dell'energia elettrica globale ed è, quindi, irrilevante? E il moto ondoso non è pervenuto.
Mi immagino fra 5 anni tutte le attività fronte strada avranno la colonnina a ingombro minimo per un paio di auto clienti da 500 kw. Vai al bar, nel tempo di un caffè fai il pieno. Oppure la rete fognaria può fungere da canalizzazione. Parcheggi sopra un tombino e ti ricarichi. O magari anche on air tipo le reti elettrificate dei tram. O lo scambio elettrico tra vetture. O i powerbank compattissimi a guida autonoma. Con l'app chiami il drone di una installazione off grid che ti si piazza sul tetto e ti ricarica. E fra 2 anni chissà cosa esce dal cilindro Apple sul tema. O anche l'auto stessa che scoprono un modo per farla ricaricare con rinnovabili in loco. Oppure trovano un modo per compattare energia in un pacco trasportabile. La sera apri il cofano, prendi la batteria con il manico, te la carichi nel salotto e la mattina la rimetti in auto.
