Brexit (Part 1)

C'e' da dire che qui in UK cmq la situazione negli ultimi 10 anni e' radicalmente migliorata.

Prima le salsiccie di cui sopra (ed affini) erano praticamente l'unica scelta.
Ora continuano ad esserci e ad essere acquistate dal popolino, la cui cultura alimentare e' chiaramente bassa.
Pero' ora ci sono anche tanti prodotti locali decorosi se non proprio buoni (oltre a tanta roba buona d'importazione), che semplicemente costano di piu', ma generalmente non prezzi folli che li rendono esclusivamente da ricchi.

Inoltre ci sta un sacco di roba etnica di cui uno non ne puo' capire ovviamente un cazzo, ma col trial and error si trovano gemme nascoste.
Ad esempio salumieri polacchi che hanno quintali di insaccati e formaggi dai nomi impronunciabili, alcuni dei quali decisamente buoni (ed anche economici). Ho trovato un formaggio che era praticamente la nostra scamorza e costava 5 pound al chilo.
E poi ci son milioni di negozi indiani di frutta/verdura, dove la roba costa mostruosamente meno del classico tesco e si presenta peggio, ma e' decisamente piu' genuina e buona.
Oltre che salumerie halaal dove a mia esperienza la roba e' molto piu' naturale.
Se compri un pollo e lo cucini entro 1-2 giorni e' eccezionale.
Al terzo giorno in frigo e' praticamente marcio, dove un pollo preso da tesco ti dura decisamente di piu'.
Suppongo questo sia testimonianza di assenza di conservanti ed altra roba chimica, anche se non ci posso mettere la mano sul fuoco.
Mannaggia al cazzo, ho trovato un sito uk da cui dovevo fare un acquisto e causa brexit mi hanno detto che non spediscono più in italia, francia, polonia e svezia.

Perché proprio queste 4 nazioni e non Spagna e Germania ad esempio?
La cosa buona e' che con la brexit adesso piu' che mai ci sono un fottio di servizi online che spediscono "la roba buona dall'italia".

Non la compro "sempre" perche' comunque costa uno sproposito farla arrivare ma avere almeno del cibo (vabbe',carne) decente da poter fare una volta o due a settimana ti fa sentire meno in un paese del terzo mondo


Qualche anno fa mentre ero al Roadburn, visto che la casetta\bungalow in affitto ha anche la cucina, ci siamo detti "Ma perché dobbiamo spendere valanghe di soldi per mangiare fuori che tanto fa schifo, cuciniamo noi!"

Abbiamo fatto la spesa ad Eindhoven, in un minimarket abbastanza fighetto nella zona pedonale.
La sera abbiamo fatto una pasta e nonostante avessimo cercato di andare sul facile è stata un'esperienza incredibile. Non siamo riusciti in nessun modo a darle sapore.
Ingredienti:

- Olio d'oliva extra vergine - completamente insapore, c'era pure scritto 100% italiano, forse nel senso che lo estraggono i meccanici italiani dalle auto
- Cipolla - completamente insapore e inodore
- Pancetta - completamente insapore, era talmente piena d'acqua che è stato difficile farla rosolare
- Salsiccia - completamente insapore
- Salsa di pomodoro - Mutti, ma credo che usino gli scarti delle bucce per la produzione estera, era poco più di acqua colorata

Nessuno di noi si aspettava di mangiare una cosa perfetta, siamo stati in tour con la band e ci adattiamo molto, ma non eravamo pronti per un fallimento così totale
Immaginate di entrare in una cucina in cui sta andanto un sugo con quegli ingredienti e nella stanza non c'è nessun profumo.

L'anno dopo ci siamo portati l'olio e il parmigiano da casa, problema risolto.


Io questa la ho comprata qua al macellaio inglese a centro Wokingham, pagandola mi pare 28 pound al kg


Spoiler




Non paragonabile ad una chianina che puoi comprare nella nostrana Toscanima , ma decorosissima e tranquillamente al livello di roba che compri altrove in Italia.


E come cazzo la cuoci quella bistecca di brontosauro
mammamia che fame che mi ha fatto venire sto bisteccone di brontosauro
Tempo fa ho letto un articolo interessante sugli effetti della guerra sulla cucina inglese: il razionamento da loro è stato molto pesante ed è durato anche nei primi anni della ricostruzione. Anche dopo, c'è stato un periodo in cui il paese era in sofferenza economica e molti ingredienti erano troppo costosi: spezie, aglio, verdure, tutta roba da importare.

Ergo c'è un'intera generazione cresciuta a cavallo della guerra che si è formata su cibo piatto, ripetitivo, spesso bollito. Il concetto di soffriggere o saltare era uscito dalle abitudini, ci sono diversi esempi di libri di cucina inglese degli anni Cinquanta e si bolliva tutto, senza mai insaporire.
la qualità del cibo olandese è pessima, tutta la frutta e verdura è di serra, non sa di niente e sta in frigo mesi senza marcire.

Della carne non ne parliamo. Sono grandi produttori di maiali (le cosce le esportano in sud europa, si anche da noi), per quanto riguarda io bovini hanno molti vitelli che non sono propriamente razze da carne ma per lo più i maschi delle frisone da latte.

Esportano il 90% delle carni che producono, soprattutto quelle di migliore qualità, perchè gli olandesi sono tirchi e non vogliono spendere soldi per il cibo. Vi dico solo che spesso la carne bovina costa meno del pollo.

Se vuoi qualcosa di decente hanno le carni "better leven" che qualitativamente sono quasi a livello delle nostre, ma costano di più.

Per me, mangiare in UK dopo anni di olanda fu una boccata d'aria




35€ al kilo, 1,6kg di ciccia, in centro a firenze in un posto top che trovai tanti anni fa

ci siamo stati 2 settimane fa, che era 1 anno e mezzo che volevo tornarci


Fatela finita bastardi. Sto salivando.


io compro una spalla di serrano ogni 2-3 mesi, costa piu' o meno uguale (al kg) al prosciutto a fette che prendi al supermercato nella plastica

e quando finisce butto tutto nel brodo / stacco pezzi di grasso e prosciutto e ci faccio la carbonara di serrano

cmq post brexit mi sembra il prosciutto arrivi piu' sudato, come se lo tenessero nei magazzini qui piu' a lungo mentre prima te lo imbustavano e spedivano.


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merde


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questa esperienza traumatica l'ho avuta all'inizio, vivevamo in una torre del centro e al piano terra c'era Jumbo. Pazzesco, niente aveva sapore, e quando ce l'aveva era meglio che no.

in realtà abbiamo scoperto che Albert Heijn (e, paradossalmente, Lidl quando fa le settimane italiane) la roba è un po' meglio. Solo che costa il triplo



una delle prime cose che mi han chiesto quando sono arrivato qui è: 'perché diavolo fai un pranzo caldo tutti i giorni?' temo di aver fatto una faccia troppo eloquente, perché non hanno aspettato la risposta
Io mi ricordo la prima volta in cui in Inghilterra ho provato a fare la salsa di pomodoro coi pomodori del supermercato normali. Praticamente il padellino era diventato un secchio d'acqua, il contenuto di polpa dentro era pari a zero.


Mi segno Albert Hejin per la prossima volta, grazie


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ho fatto fatica a scrollare in basso


ma il punto saliente non è proprio che ora, col periodo di grazia, stanno importando roba da inghilterra a irlanda del nord che NON DEVE rispettare i codici EU, e poi quella roba può tranquillamente andare in irlanda e da lì nel resto dell'EU?