leggendo i miei post si intende proprio questo.

piu altre robacce...
[QUOTE=Pjem;18860553]Si ma
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gli immigrati extranegri mica gli smettono di arrivare se escono dall’UE, manco sono in Schengen, non gli cambia mica nulla
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capirai che sfiga che ti arrivano i laureati e/o specializzati che qualcun altro ha pagato per istruire mentre loro vengono li’ a contribuire al tuo PIL[/QUOTE]
Il secondo punto ad oggi è vero fino ad un certo punto. La terza ondata di immigrazione asiatica in america portava laureati da Giappone, Corea etc. e servivano a sostenere l’economia asiatica locale e pure quella americana. Oggi di laureati sei in surplus, l’unico vantaggio è per il capo azienda che ha più scelta ma a meno che non parliamo di geni da 1 su un milione chi hai bisogno lo trovi subito.
leggendo i miei post si intende proprio questo.[/QUOTE]
Beh si, chi non c’ha capito un cazzo da decenni potrebbe pure starsene zitto invece di pretendere ancora di aver ragione.
Va che Maroni è stato ministro degli interni, ha fatto cagare sull’immigrazione, la bossi-fini era una merda, quindi devono stare muti e fare mea culpa.
Quelle sono le posizioni di chi ha fatto cagare e oggi pretendere di fingersi un po’ moderato e di avere qualcosa da dire di interessante.
[QUOTE=Pjem;18860553]
- capirai che sfiga che ti arrivano i laureati e/o specializzati che qualcun altro ha pagato per istruire mentre loro vengono li’ a contribuire al tuo PIL[/QUOTE]
A naso anche io direi così, ma evidentemente qualche sfiga ci deve essere, altrimenti non si spiegano le barriere che han messo gli USA sui laureati (anche STEM) in ingresso nel loro paese.
[QUOTE=‘=]kBz[=suck;18860621’]Beh si, chi non c’ha capito un cazzo da decenni potrebbe pure starsene zitto invece di pretendere ancora di aver ragione.
Va che Maroni è stato ministro degli interni, ha fatto cagare sull’immigrazione, la bossi-fini era una merda, quindi devono stare muti e fare mea culpa.
Quelle sono le posizioni di chi ha fatto cagare e oggi pretendere di fingersi un po’ moderato e di avere qualcosa da dire di interessante.[/QUOTE]
ma io non ho dato ragione a maroni, la lega, non ho mai votato gente del genere e nemmeno ho giustificato chi l’ha fatto proprio per questione immigrazione.
ho solo detto che oggi è riduttivo l’andare a comparare una persona che semplicemente non è d’accordo con le attuali policy di immigrazione in europa con hitler, o a ridicolizzare chi ha preoccupazioni valide su come viene gestita l’immigrazione. e bada bene, non chi dice “odio i negri”, ma chi solleva domande valide, e ce ne sono.
qui pare che se non si è allineati al 100% con gli ideali globalisti europei o determinati partiti allora automaticamente si diventa leghisti odianegri, ma il mondo non è bianco o nero, non esiste solo l’hippy volemose bbene e mussolini, la maggior parte delle persone generalmente si allinea più a destra o sinistra ma c’è anche una grossa fetta che magari è di sinistra come ideali, ma comunque non è d’accordo con loro al 100% (ad esempio su questione emigrazione).
l’andare a zittire senza passare dal via e senza dialogo chi magari realmente è moderato ma considera l’immigrazione un argomento importante da discutere nel dettaglio o da riformare magari farà sentire più intelligente ed illuminato chi dice “ehi zio, sei proprio come bossi, 20 anni che avete torto e ancora non capite un cazzo:cool:” ma all’atto pratico va a danneggiare tutte le parti.
sinceramente non riesco a capire di cosa stiamo parlando o cosa stai cercando di dirmi.
[QUOTE=xmas.kadakar;18860620]Il secondo punto ad oggi è vero fino ad un certo punto. La terza ondata di immigrazione asiatica in america portava laureati da Giappone, Corea etc. e servivano a sostenere l’economia asiatica locale e pure quella americana. Oggi di laureati sei in surplus, l’unico vantaggio è per il capo azienda che ha più scelta ma a meno che non parliamo di geni da 1 su un milione chi hai bisogno lo trovi subito.[/QUOTE]
Ma non e’ vero
[QUOTE=FollowTheMedia;18860629]A naso anche io direi così, ma evidentemente qualche sfiga ci deve essere, altrimenti non si spiegano le barriere che han messo gli USA sui laureati (anche STEM) in ingresso nel loro paese.[/QUOTE]
un link a questo?
[QUOTE=darthrevan;18860635]un link a questo?[/QUOTE]
C’è la discussione di sotto su come andare a lavorare negli USA (riassunto: è praticamente impossibile).
Sull’H1B hanno una soglia di 20K unità all’anno (che su una pop di 250M fa ridere), ma devi comunque dimostrare che non c’è NESSUN americano in grado di occupare quella mansione.
[QUOTE=darthrevan;18860635]un link a questo?[/QUOTE]
http://gaming.ngi.it/showpost.php?p=18860629&postcount=105
[QUOTE=FollowTheMedia;18860629]A naso anche io direi così, ma evidentemente qualche sfiga ci deve essere, altrimenti non si spiegano le barriere che han messo gli USA sui laureati (anche STEM) in ingresso nel loro paese.[/QUOTE]
Eh perche’ gli H1B sono fatti apposta per pagare meno laureati con pari competenze provenienti dal poveristan
[QUOTE=darthrevan;18860633]Ma non e’ vero
Ma perché non li vogliono assumere loro, non credo che non ci sia inglese bravo laureato in matematica in UK.
[QUOTE=darthrevan;18860635]un link a questo?[/QUOTE]
Il limite di OPT/CPT di un anno (allungabile a due per le lauree STEM) ma poi da li vogliono che tu torni a casa
[QUOTE=Pjem;18860590]Non credo tu abbia capito.
In qualsiasi paese con un minimo di stato sociale, educare una persona dalle elementari alla laurea ha un costo, tipicamente coperto per la maggior parte dalla societa’.
Un laureato nei paesi industrializzati che non siano l’Italia produce mediamente un PIL maggiore di un non laureato.
Percio’ se Pippo laureato emigra in UK, l’UK si trova un’unita’ che produce PIL senza che abbia dovuto spendere soldi per il suo training.
E’ difficile?
Poi se in Italia la laurea non serve per avere un lavoro non e’ un problema mio. Tanto e’ un paese fuori dall’economia che conta, se investono in educazione e poi fanno fruttare questo investimento a qualcun altro mica e’ quel qualcun altro ad essere scemo.[/QUOTE]
Ma grazie al cazzo che i 2 mila euro all’anno di tasse universitarie non coprono tutto.
Poi qui pare che la filosofia delle tasse sia a discrezione.
Se la famiglia dell’universitario paga le tasse (non solo universitarie, ma tutta la montagna di roba da pagare), il senso è che pagano lo stato per il servizio universitario (anche se non direttamente, ma diviso in tutta la comunità-stato). A fronte di quello ci sono tutte le altre spese - ma ve li siete mai fatti 4 conti?
Chiaro che poi questo investimento dello stato, se lo sfrutta qualche altra nazione, è perso. Ma dire che “altri stati hanno pagato le lauree degli extranegri”, non si può sentire .
E poi dove non c’è lavoro non c’è lavoro, l’extranegro esperto di medicina dovrà fare comunque lo spazzino.
[QUOTE=Pjem;18860656]Ma cosa stai dicendo, dici e neghi e ridici cose nella stessa frase I don’t even[/QUOTE]
Vabbè se leggi a cazzo.
Un costo comunque c’è. Trasporti, affitti, tasse.
Sempre meno che negli Stati Uniti in cui è tutto a carico tuo, comunque un costo c’è.
[QUOTE=Graf Schmidt;18860667]Vabbè se leggi a cazzo.
Un costo comunque c’è. Trasporti, affitti, tasse.
Sempre meno che negli Stati Uniti in cui è tutto a carico tuo, comunque un costo c’è.[/QUOTE]
ma questo cosa centra? stai capendo zero della discussione
[QUOTE=Pjem;18860648]Eh perche’ gli H1B sono fatti apposta per pagare meno laureati con pari competenze provenienti dal poveristan[/QUOTE]
Fatto sta che, se fosse così vantaggioso attirare figure qualificate dall’estero, lo Stato garantirebbe un modo di accesso privilegiato. Così non è, almeno negli USA.
L’unica qualifica che conta è fottersi una/un cicciona/e del Kansas.
[QUOTE=darthrevan;18860669]ma questo cosa centra? stai capendo zero della discussione[/QUOTE]
Se la mettiamo nell’ottica che l’extranegro laureato non ha alcun costo per lo stato in cui arriva, ok … ma in quanti stati europei vale una laurea ottenuta in Africa?
Poi vedo disoccupazione più o meno dilagante in tutta l’UE .
[QUOTE=xmas.kadakar;18860674]Ci sono paesi come l’Azerbaijan che hanno adottato politiche “illuminate” in cui mandano gli studenti a studiare fuori e poi gli offrono posti di lavoro nel paese al ritorno. Gli studenti acquisiscono un educazione decente ed il paese ne giova conseguentemente.[/QUOTE]
Da noi o lavorano in nero o pagati meno di un bracciante agricolo .