Scherzo, è il mio libro preferito
io passo a questo giro perché alla fine delle proposte del giro precedente me ne interessavano… boh praticamente tutte ed ho preso tutti i libri
Riproponi qualcosa
assolutamente RIVIERA NAPALM allora
è lì sul comodino che mi guarda
Brafff, prossimi giorni appena ho un attimo apro poll
Io propongo The Night Land di Hodgson
“postapocalittico” da uno dei morosi di Lovecraft. Leggerino e scorrevole.
Agevolo la mappa del mondo per scimmiarvi
Uhm ne ho sentito parlare
Oggi pollo
Io sono indeciso la Calderoni la leggo comunque, quindi posso anche non votarla. Night Land mi attira da matti perché sarei curioso di riprenderlo in mano dopo la prima sconfitta… ma anche Benni ovviamente mi piglia bene
Vabbe’, voto Benni e Night Land
Oddio questo lo voglio leggere in ogni caso!
Anche io voto Benni e Hodgson
Night Land è una lettura fichissima e insieme pesantissima, quindi se passa propongo di inserire nelle clausole del BCB la clausola “getta la spugna e molla il libro a metà senza temere il rimprovero dei compagni”
Ci sta, per me sarebbe il secondo tentativo
Anche se devo ammettere che lo sfrutterei proprio per quello, “no lo devo finire altrimenti su ngi mi scherzano” così non lo mollo a metà un’altra volta.
Be’ possiamo inserire la clausola alla clausola: scherza chi getta la spugna anche se c’era la clausola sul poterla gettare
Testa a testa tra Hodgson e Benni, figata, due libri più diversi l’uno dall’altro non credo possano esistere
Se entro domani non si sposta la bilancia faccio un 1vs1
Permane parità perciò procediamo pcon poll
- Stefano Benni, La compagnia dei Celestini
- William H. Hodgson, The Night Land
Votazione secca, go!
Ciao Benni, ti giuro che li leggo sti celestini prima o poi
Dubbio: stiamo parlando di The Night Land o di The Night Land a Story Retold?
non so cosa sia la seconda
Come non detto, dovrebbe essere un rewrite di un altro autore.
Ah sì googlando sembra appunto un rewrite per renderlo più digeribile.
Boh, mi sembra insensato leggere un rewrite, ma confermo che l’originale si avvicina all’illeggibile in certi punti