Birra, cerveza, beer, bière, bier, pivo e altre lingue divertenti...

http://www.birraland.it/index.php?main_page=product_info&cPath=116&products_id=717

Il mio spacciatore di fiducia la vende, sulla bontà non ti saprei dire, mai assaggiata, ma visti i commenti degli altri
Mi hanno regalato due bocce di birra del birrifico artigianale Valscura che tralaltro sta a meno di 10km da casa mia, a quanto pare è anche pluripremiato. Appena trovo l'occasione le assaggio e vi so dire


No, vabbe, dillo prima che ci si organizza... posso ospitare


conosci la Valscura?


No, appunto
Come zucchero da aggiungere per il grado alcolico è meglio quello raffinato da tavola (quello bianco per intenderci, non conosco la definizione canonica) o quello grezzo marrone?

(non è ancora partito il secondo try perché qui a Ge la temperatura è stata piuttosto ballerina)
secondo me meglio che usi estratto, lo zucchero lo lascerei solo per la rifermentazione.
Il problema dello zucchero è che non conferisce ne corpo ne aromi al prodotto ma solo alcol.
Eventualmente puoi provare con del miele (pastorizzato).


L'estratto è il top, conferisce alcool e corpo.
Il miele è utile aggiungerlo durante la prima fermentazione (se vuoi un gusto particolare) opportunamente riscaldato (80°C) in modo da uccidere i batteri e mantenere l'aroma.

A tal proposito ho una mezza ricetta (reperita non mi ricordo dove):

1 latta di Coopers Wheat Beer
400 gr di miele ai fiori d'arancio
lievito secco SafAle 04

Scaldi il tutto, porti a 12 litri (invece dei canonici 23 della latta), lasci raffreddare fino ai 25°C e inoculi il lievito.
Fai anche una secondaria, travasi, metti 60 grammi di zucchero disciolto in mezzo di acqua (priming) mescoli bene senza ossigenare il tutto ed imbottigli.
Aspettate.
Voi mi sopravvalutate.
Fate conto di parlare a uno che in cucina sa a mala pena cuocere un uovo al tegamino.
Difatti è così.

A questo aggiungete che mi sono autconvinto, palesemente mentendo a me stesso, di essere comunque in grado di produrre una birra soddisfacente.

Quindi vengo alla domanda da niubbaccio, per la quale vi chiedo solo, non di non frustarmi, ma di frustarmi garbatamente (abbiate pietà ): estratto di che cosa?


Estratto secco di malto

http://www.mr-malt.it/product_info.php?cPath=87_22_32_69&products_id=139

questo per intenderci
certo che se vuoi produrre una birra e non sai cos'è l'estratto, siamo apposto


Sono nato scemo.
Cheers

mio padre la fa da anni in casa e viene fuori una roba indecente

EDIT:
io, fan della cermania, bevo volentieri warsteiner e radler (o panachè che sia) fatta con qualsiasi birra chiara e leggera

non bevo MAI doppio malto

al massimo guinness

miele e batteri la vedo dura. il miele è un antibatterico


il tuo papi non è capace
c'è un mio amico nerdissimo di birra che la fa anche lui da qualche anno, ormai è al livello delle sperimentazioni, birra al miele, birra alla cannella, mi piace di più andare a bere a casa sua che al pub
c'è anche da dire che tu bevi solo birre chiare, la birra artigianale è per forza di cose diversa, più torbida e dal sapore diverso, che a me piace molto di più di pisciazze tipo la warsteiner
eh vedi

è a me che fa sbocco... probabilmente mio padre è skillato


errato, anzi è facile che contenga spore batteriche.
Il miele puro è un batteriostatico, cioè nel miele non c'è sviluppo di batteri ma restano inibiti a causa dell'elevata pressione osmotica. Se però diluisci il miele allora le spore e i batteri contenuti ritornano a svilupparsi.
Try partito con una densità di 1044 (Irish Stout).
Dalle 19:00 circa ancora nessun segno di bollicine.
Temperatura 26°. Altina.


Lascia perdere le bollicine, anche se non sembra potrebbe essere partita la fermentazione.
Cosa hai messo nel gorgogliatore?
1044 è buono, 26°C un po' meno.
Vedi se riesci ad abbassare di qualche grado con uno straccio bagnato avvolto attorno al fusto, metti il fermentatore in una bacinella capiente con dentro dell'acqua fredda e lo straccio che lo avvolge a contatto con l'acqua.