Gravedigging, ma ci sta, dato che per Natale mi è arrivato il fermentatore.
Il try n°1 è andato male, ovviamente, perché il clima ha deciso di dare un'impennata senza capire che le impennate si devono casomai dare verso l'alto e non verso lo zero assoluto. Risultato: la birra che fermentava con promettenti gorgoglii è morta di freddo e non c'è stato verso di rianimarla.
Il try n°2 seguirà a breve e sarà documentato accuratamente su queste pagine.
Comunque, tanto per evitare nuove morti per assideramento, qualcuno sa dirmi come si fa a evitarlo? Io ho provato coperte e riscaldamento dell'ambiente, ma non è valso a nulla.
mmmh, non so che tipo di fermentatore tu abbia, ma ne abbiamo regalato uno a un amico anni fa e in commercio c'erano pure delle spirali da mettere attorno al contenitore: una volta attaccata alla corrente, si riscalda e lo mantiene alla temperatura giusta...
uhm... proverò a chiederne notizia al negoziante. Il fementatore è quello della mr.Malt, pari pari a quello che si vede nella guida linkata in questo 3d.
In vendita si può trovare la BrewBelt che non è altro che una resistenza riscaldante. Ad ogni modo il consiglio è di evitare in inverno l'utilizzo di lieviti ad alta fermentazione se la temperatura dell'ambiente non è costantemente sopra i 15°C perchè rischiate vi si pianti la fermentazione, e poi non la fate più partire. Piuttosto utilizzate un lievito a bassa, che non avrà la stessa performance dal punto di vista aromatico ma vi garantisce la fermentazione anche a temperature di 6-7°C
Il problema dell'utilizzo dei lieviti è legato allo stile di birra che si vuole produrre. Ovvero non puoi fermentare a bassa una stout. Per fermentare a bassa dovresti, inoltre, avere un luogo (frigo) dove poter riporre il fermentatore a temperature "controllate" intorno agli 8°C. Per non contare poi che la maturazione (in bottiglia) di una lager andrebbe fatta intorno ai 3-4°C per qualche mese.
Risultato, se vuoi fermentare ad alta, prova a mettere il fermentatore in un luogo caldo della casa (es. cucina). Anche la brew belt è valida (anche se non l'ho mai usata). In alternativa prova a coibentare il fermentatore con delle lastre di polistirene o con un maglione vecchio.
Domanda, come mai propio il fermentatore di Mr. Malt? Con il kit Coopers avevi ben 2 bidoni con la possibilità di fare il travaso per la fermentazione secondaria.
@ 7ommy, dato che non mi voglio registrare sul sito che avevi dato qualche tempo fa (quello dove hai uppato la tua tesi di laurea), riusciresti a farmi avere la tesi che vorrei leggerla? Grasssie!
certo, tutto sta nello stile della birra che si vuole produrre e quanto ci si vuole attenere ai canoni tradizionali. Cmq l mio consiglio era semplicemente legato al problema del blocco della fermentazione. Un lievito a bassa fermenta anche a temperature di alta (certo i risultati sono differenti, mentre un lievito ad alta a temperatura di bassa non fermenta.
Il consiglio è più che giusto, ma non dimentichiamoci (e tu dovresti saperlo meglio di me ) che un lievito a bassa fermentato a temperature superiori porta ad avere degli esteri non sempre gradevoli.
Regalo. Suppongo che la strategia della mr.malt sia indurre l'acquirente a pigliare un secondo barile, perché anche loro consigliano una seconda fermentazione in barile prima di passare alla bottiglia. Sanguisughe.
Lo fanno per contenere i costi, il kit coopers costa un po' di più, ma, come gia detto, hai 2 fusti. Di contro, se compri un fusto in più da mr malt ti pela
La secondaria è meglio farla prima di imbottigliare ne guadagni che ti levi dalle balle un po' di schifezze varie della fermentazione e puoi anche riciclare il lievito
No, ma a volte capita di concatenare le cotte e, magari, con lo stesso lievito produrre due diversi tipi di birra. Il riciclo dei lieviti (specialmente se liquidi e quindi più costosi) è prassi normale tra i birrai casalinghi... Ed è anche per questo che ho 2 kit Coopers
mah la vedo più una pratica normale per l'industria che per i casalinghi credo che a riciclare i lieviti siano solo i più pro, anche perchè se non fai cotte concatenate non ce la fai, e questo implica grandi consumi e grande sbattimento e passione