Cmq Pils e Monaco come base da cui partire (ovviamente se birrifichi All Grain) poi i vari malti caramellati, affumicati, tostati... dipende sempre da che birra vuoi produrre.
'sta sera vedo un po' che è uscito della mia birra.
In effetti si potrebbe fare un elenco dei malti già provati e recensiti.
Purtroppo io avendo un solo Kit posso sperimentare poco e devo sottostare al clima (non ho intenzione di prendere spire riscaldanti per birrificare anche d'inverno)
Basta che fermenti in casa (un angolo inutilizzato della cucina è l'ideale) La brew belt IMHO è un acquisto indispensabile se vuoi birra 365 giorni l'anno Per il resto (come materiale di produzione) mi sono autocostruito quasi tutto a partire dalla spirale per il raffreddamento con spese minime...
Il fatto è che ultimamente il pupo mi sta monopolizzando lo spazio in casa, ci manca solo che metto un bidone da 25 litri in casa e ottengo il benserivito garantito
Ho spazio in cantina, ma lo posso sfruttare in primavera -> autunno, anche adesso con più di 30° gradi fuori ho 22° costanti, e la belt in cantina non la posso attaccare perchè ho la luce condominiale
Scaricata la guida. La leggerò nei prossimi giorni Nel frattempo mi sono copincollato la ricetta per l'idromele. Ne riparliamo fra qualche mese (nel senso che lo farò, ma deve fermentare piuttosto a lungo). Dovrò procurarmi un corno per bere.
Tornando a bomba, tu la fermentazione finale la stoppi in qualche modo (tipo abbassando repentinamente la temperatura) o lasci che muoia di morte naturale?
Lascio che raggiunga la FG, poi dopo 48 ore di stabilità travaso, faccio il priming ed imbottiglio, ma senza fermare la fermentazione artificialmente. Anche perchè il lievito in bottiglia (quel poco che resta) serve per aggiungere CO2 alla birra finita.
Se ha resistito ai soprusi della ainecaz merita tutto il rispetto di questo mondo. Cmq mi piacerebbe fare 2 parole con tuo padre, io da niubbo e lui da pVo... chissà quante cose potrebbe insegnarmi
No, la bottiglia deve continuare ad "evolversi", inutile tentare di fermarla, otterresti solo una birra "piatta" mentre il bello della produzione casalinga è proprio il "gusto in evoluzione", magari oggi fa cacare e domani è una chicca.