[Bioware] Dragon Age 4

Shale :asd:, era divertente :asd:

Mah… LA camera mi sembra di ricordare funzionasse meglio di quella di BG3 …
Mai avuto problemi con la visuale in origins. Ne ho avuti in inquisition.

E comunque… Tra Origins e BG3 non c’è nient’altro che si avvicina a livelli così alti. E sì BG3 ha alzato l’asticella, ma tra il 2009 e oggi non c’è nulla.

I pillars non ci provano nemmeno lontanamente. I due DOS carini, ma ben lontani dalla qualità di bg3 o origins…
Solasta? Carino… ma no…
I due pathfinder… ? Belli, ma non ci siamo. Sono un tributo ai min maxer.

PEnsavo al pathfinding e alla resa del motore quando zoomavi out con visuale dall’alto (a mo di Inifinty engine) o passavi al 3persona. Le texture non rendevano altrettanto bene.
Cmq non era un problema mio perché tanto giocavo sempre dall’alto lontana, salvo poi avere problemi con oggetti negli angoli :asdsad:

PoE imho in alcuni punti superiore a Origins.

Ma sono di parte dato che è un vero e proprio tributo alla saga Baldur’s Gate.

Il dungeon verticale del primo capitolo è bellissimo.

Forse pure perchè la struttura delle mappe in DA:O poteva essere meno dettagliata ed articolata di BG3 e conseguentemente la gestione poteva essere più semplice, mai avuto problemi in tal senso comunque.

Sono d’accordo, Le classi per me sono meglio quelle di POE, ma se tiri le somme origins ne esce ancora vincitore.

Anche il combat system è più “articolato”, meno action e più strategico. Che per un crpg è abbastanza importante per i miei gusti.

Comunque li ho amati tutti e due, Origins l’ho rigiocato più volte. PoE solo due run.

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Si i poe non erano niente male. A me è piaciuto anche il due, anche se davvero la mancanza di grossi dungeon è un grave peccato.

E si, i pathfinder erano troppo un tributo ai min maxer, ho odiato l’approccio " o l’abilità al max possibile, con tutti i buff e gli oggetti appositi oppure non serve a niente".

Fra un po’ serviva evocare Cicerone per comprare la verdura al mercato :asdpunk:

come ho detto io ci ho giocato spesso dietro con telecamera alla wow e mi piaceva/divertiva :sisi:

Ho un ricordo super piacevole di Origins. Inquisition mai riuscito a finire, ci ho provato 2 volte.

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Purtroppo quel nano aveva destrezza 18.

Tralasciando BG3, metto origins al pari del primo PoE e del primo DOS.
I seguiti sono decisamente superiori mentre i due Pathfinder li ho trovati ottimi anche per il min/max :asd:

No, li faceva completamente a caso perché ogni pg è diverso :asdpunk:

Idem, tutto il resto è noia

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Per me anche dragon age 2 non è da buttare, il sistema di combattimento seppur un po’ semplificato era comunque solido, il fatto che fosse un po’ più flashoso non penso sia per forza un difetto, il problema maggiore per me era l’eterna ripetizione dei dungeon colpa di uno sviluppo affrettato, se ricordo bene hanno avuto tra i 14 e i 16 mesi per lavorarci su, narrativamente però era pieno di idee buone o se non altro interessanti che deviavano un po’ dalla formula classica Bioware

Fixed.

Cunz lo fa apposta comunque.
Anche sul thread di bf2042.

Cunz “che pila di merda fumante”
Jopi “si gran merda”
Rosti “che troiaio”
Cunz “ho cambiato idea gioco pazzesco”

ho specificato subito che era la primissima impressione, in cui avevo pesato per lo più la frustrazione dovuta allo sbilanciamento dei veicoli più altri difetti (come lo spawn kill e gli sniper sopra i grattacieli che ti ammazzano da distanze siderali) che sono la prima cosa a venire all’occhio, è lecito che si possa cambiare accumulando qualche ora di gioco :asd:

non capita di rado che il primo approccio non sia buono ma quando ci si crea una visione più di insieme si riescano a vedere pregi a cui non si riesce a far caso all’inizio. anche lies of p ad esempio l’inizio mi aveva fatto stracagare poi andando avanti l’ho rivalutato come uno dei migliori soulslike in assoluto.

È vero anche DA2 aveva il combat ok e la storia ci stava anche, ma la semplificazione dei gambit e delle meccaniche era già iniziata li. Avevano già tolto un sacco di opzioni presenti in origins per poi rimuovere tutto in inquistion.

Il secondo capitolo presentava un chiaro e deliberato deterioramento delle meccaniche di gioco nel tentativo di allargare la platea degli interessati, almeno secondo le intenzioni della dirigenza, e fu soggetto ad uno sviluppo frettoloso ed approssimativo; l’occorrenza di una distribuzione contemporanea a The Witcher 2, verso cui il confronto fu impietoso, certamente poi non ne favorì la considerazione.