non lo so sinceramente se il tuo diritto all'istruzione, batte il mio diritto alla salute e al non farmi ammalare di qualche malattia potenzialmente grave perchè hai i genitori stronzi se sei minorenne o sei stronzo te se sei maggiorenne.
direi che il diritto a vivere e non a morire male vince su tutti gli altri
Si ma le libertà individuali non è che siano state limitate così a muzzo (che poi non ritengo si possa parlare di limitazione, il tampone non è un trattamento sanitario e se sei positivo è sacrosanto ti vengano imposti limiti, al pari di qualunque altra malattia infettiva), siamo in uno stato di emergenza; stato di emergenza che, per giunta, non ha durata indefinità bensì specificamente limitata dalla legge (peraltro tra un po’ scade detto periodo).
Deve esserci un contemperamento di interessi: se il tuo diritto allo studio mette in pericolo altri dieci diritti fondamentali (salute, lavoro, libertà di circolazione perché banalmente ci richiudono tutti, …)… beh, passa in terzo piano
Io non sopporto novax e affini che penso si stiano comportando in maniera antisociale.
Però a me sembra palese che ci siano profondi fallimenti dello stato liberale nella gestione della pandemia e in generale della cultura e della struttura economica italiana (tagli alla sanità di miliardi avvenuti negli anni appena precedenti, il fatto che in Italia sia sempre più difficile andarsene di casa e quindi si finisce che i figli contagiano genitori e nonni, gestione delle RSA, cambi repentini di idee in base all'emotività del momento e potrei continuare per ore) che non si vogliono vedere e quindi la propaganda stia tirando l'acceleratore per buttare sui Novax (che sono per lo più zimbelli) la responsabilità presente e futura di tutto quello che sta succedendo e succederà in futuro.
il punto è questo, che sono tutte manovre dettate dallo stato d'emergenza e inserito in questo contesto ben definito.
Altrimenti non dovremo preoccuparci anche del fatto che la creazione di zone rosse, gialle etc possano diventare un pericoloso precedente da usare in futuro per isolare determinate zone ritenute "scomode"?
Mha io per il momento vedo solo situazioni assurde e al limite del surreale, tipo bisogna proteggere i vecchi e che fai? Obblighi l'assegnista ad avere il greenpass per entrare nel suo studio dove lavora per lo più da solo ma poi nessuno controlla l'80enne che entra in Chiesa e si scambia i segni di pace con altri 80enni
sono andato sabato ad un battesimo e al posto di toccarsi ci si rivolge "un inchino" è tutto un piegarsi aoe, sembra un cazzo di meeting di giapponesi arigatò arigato
1) il diritto alla salute e il trattamente sanitario obbligatorio sono perfettamente normati nella nostra costituzione all'articolo 32, quindi sarebbe il caso quando possibile di rimanere dentro gli alvei della costituzione, con tanto di giurisprudenza a corredo senza inventarsi strumenti paralleli come il green pass. Una volta che l'EMA darà l'ok definitivo al vaccino, non solo sotto procedura di emerganza, questo passo legislativo è assolutamente possibile
2) una volta introdotto l'obbligo vaccinale (a tutti, ad alcune fasce lavorativi, a tutti sopra una certa soglia d'eta, questo sta in capo alla politica, una volta sentito il parere scientifico) a chi non si vaccino si può vietare l'ingresso in alcuni luoghi pubblici e privati e limitare la possibilità di partecipare per esempio a concorsi pubblici, quindi stiamo parlando di norme simili a quelle del green pass ma regolate dalla nostra costituzione, su cui ci sta una discreta mole di giurisprudenza
3) il diritto alla salute va bilanciato con altri diritti come quello all'istruzione, quindi un conto è vietare l'ingresso senza vaccino in bar, ristoranti, teatri o qualsiasi luogo che non viene protetto da un diritto costituzionale, altro discorso invece è il divieto in posti come le scuole elementari, le medie, le superiori. Io estenderei questo discorso all'università, ma l'art 34 non la prevede come scuola dell'obbligo
come si vede per le scuole dell'obbligo, coperte dall'articolo 34 della costituzione, chi non è vaccinato può andare comunque a scuola, ma deve pagare una multa.
Ma infatti elindur, al punto 1, per come la vedo il GP non è LA risposta definitiva, ma il tappabuchi (obbligo vaccinale de facto) finché l'EMA (quanto tempo richiede sta procedura?) non approva il vaccino e si può procedere con l'obbligo vero e proprio.
Come sottolineavano anche altri, il diritto alla salute è quello principe, perché senza quello non c'è la possibilità di esercitarne nessun altro. Per cui mi sembra normale sia dia la priorità a quello rispetto al resto, no? Se tu e famiglia siete in TI, in uni non ci vai lo stesso (esempio estremo, ma tant'è).
Cioè non lo so, secondo te mentre si aspetta ok EMA e quindi obbligo, e si toglie GP, cosa si fa, si manda la gente in uni anche se non vaccinata?
fatto sta che, fino al 2017 (mi pare) c'erano solo 3 o 4 vaccini obbligatori. Chi non li faceva, non andava a scuola. poi sono arrivati i social e le percentuali di vaccinazioni per le malattie non incluse nell'obbligo hanno cominciato a calare pericolosamente quindi hanno introdotto altri vaccini obbligatori. nessuno ha subito TSO ma chi non si vaccine paga una multa annuale: altra soluzione molto ipocrita che però non ha agitato le coscienze di quei simpatici professori. adesso abbiamo una pandemia quindi perché perdere tempo mentre le gente muore? hanno fatto bene ad inserire un obbligo mascherato in nome del bilancio tra pro e contro. quando sarà possibile mettere l'obbligo vero, si farà .
nel frattempo, secondo barbero & co., per non finire nel girone degli ipocriti, bisognava lasciare i coglioni liberi di infettare quelli con abbastanza senso civico da capire che la cosa va fatta per rispetto della comunità. bella soluzione
comunque sono d'accordo, obbligo con multa da 500€ per ogni ingresso senza essere vaccinati in qualsiasi ambiente pubblico, da pagare in anticipo ovviamente
Come scritto di là, prevedo che il greenpass verrà usato come strumento di controllo
Stiamo facendo da beta tester per la versione 2.0 di "verifica c19", dove solo il GP vaccinale sarà valido in alcune circostanze, e in quel caso si spera basti il controllo una tantum, mentre quello "coi tamponi" sia ok solo in altre, come per esempio prendere un volo per l'estero
Occhio che stai ripentendo una serie di fake news lette sui giornali di merda che purtroppo abbiamo.
1) non sono farmaci sperimentali, i vaccini anticovid sono farmaci regolarmente approvati secondo le procuedure previste, nessuna deroga ai regolamenti esistenti. 2) per introdurre l'obbligo di vaccinazione anticovid, non c'è bisogno di aspettare nessuna ulteriore approvazione da parte di ema o aifa, basta approvare una legge ordinaria. Infatti in italia i vaccini anti covid sono già obbligatori per alcuni profili professionali (sanitari, militari in missione etc.).
