Balle (elettorali) spaziali.

Vabbe' ma da un'intervista condotta da Pigi Battista non e' che ci si possa aspettare chissacosa, se ci mettevano un manico di scopa con un cappello sopra sarebbe stato piu' credibile




Quest'intervista il punto piu' basso? Da cosa deriva tutto questo ottimismo?



Un giornalista non dev'essere imparziale...deve distruggere qualsiasi persona abbia davanti con fatti..metterlo con le spalle al muro perchè dica la verità,ed esprimere delle opinioni,perchè in quanto uomo non si può esimere dall'averle.

Il problema non è che Travaglio è di parte,perchè non potrebbe non esserlo,ma che tutti gli altri siano dei lecchini che non fanno giornalismo,ma permettono la propaganda!!!
[ot]






c'è gente, come la persona quotata sopra di te o il diretto esponente politica per cui lui fa il tifo (non ho detto vota, ho detto proprio "fa il tifo"), che riempie i suoi discorsi di falsità, di insutli all'intelligenza neanche troppo velati e di insulti a categorie di persone.
solo che il farlo in modo "manner" ovvero educato, gli permette di evitare la trappolina della moderazione che sia attiva come un software soltanto quando il codice binario percepisce un 1 laddove qualche binbo cattivo usa una parolaccia.

Il problema è che ci sono casi dove, dopo centinaia di ore e di reply e di svicolate in cui vieni preso per il culo, non ti rimane altro.
Non c'è più argomentazione che tenga, perchè sono inutili. Non c'è possibilità di tirarsi indietro, perchè lasceresti a qualcuno la palla libera per propinare le sue minchiate

e quindi ti rimane solo una cosa

lo sfogo

e sai cosa?





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detto questo: sull'imparzialità di travaglio ci sono 5 reply che hanno già spiegato cosa vuol dire imparzialità in un giornalista
Mi limito a dire che, da quello che ho potuto osservare di travaglio, nel momento in cui si trovasse di fronte a, che ne so, un Dipietro che si comporta o compie delle azioni documentabili (come quelle che racconta ogni giovedì sera) non esiterebbere a crocifiggerlo pubblicamente come per altro gli abbiamo visto fare per anni sia parlando di destra che di sinistra (e la cosa ridicola è che solo quelli di destra non si accorgono quanto travaglio dia e abbia dato contro alla sinistra...)
[ot]Vocabolario da usare su Agora' per non farsi bannare:

- "leccaculo" -> "di siffatta virtude somigliante all'adulatore Emilio Fede"

- "sta dicendo cazzate" -> "il sopracitato individuo supplementa la discussione con sittali opinioni che, seppur magistralmente espresse dal suddetto, sono altamente opinabili dalla maggioranza degli usufruitori del forum".

Si' insomma come dice Void, viviamo nella societa' dell'immagine e della forma, chi se ne frega della sostanza. Ho ragione no?

P.S. : per evitarmi noie et eventuali or probabili ripercussioni or ritorsioni contro le mie affermazioni, specifico con alacre celerita' che ogni riferimento a ColuiChePuo'DireL'EspressioneCheHoRiportatoPerSecondaComeEsempioEChePostaAncoraLiberamenteInQuestaDiscussione e' ovviamente puramente casuale.

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Io sono cattolico e voto PD.
Non vedo la contraddizione.
Sono profondamente cattolico eppure sono nella società.
Se la sinistra ogni tanto va in contraddizione con la religione sulla vita e sulla morale sessuale, ora, la destra molto spesso va contro la giustizia, la vita (quella nei paesi del terzo mondo), il deufradare gli operai della giusta mercede (che Leone XIII nella Rerum Novarum già nel 1893 accomuna come gravità all'omicidio volontario) e tante altre cose.

Nessuno però può dirti che se sei cattolico devi votare destra, centro o sinistra.
Cesare a Cesare, Cristo a Cristo.
[ot]



viviamo nella società del politically correct.

Ringraziamo gli americani per questa stupenda invenzione per cui a volte si devono fare perifrasi enormi per dire delle banalità estreme che non offendono più neanche la suora del santo ordine delle benedettine

e per la quale si va a punire più come si dice una cosa piuttosto che il contenuto di quello che si sta dicendo (nel caso in cui questo sia una palese puttanata)

per quel che mi riguarda, qualche essere superiore benedica da questo punto di vista south park, unico vero baluardo rimasto (chi lo bolla puramente come "gratuitamente volgare" non è capace di analizzarlo nel contesto all'interno del quale viene prodotto)
unico vero sdoganamento di questo colossale e totalmente idiota modo di comportarsi

modo di comportarsi che ci rende ancora più idioti di quando (E qui ne sono partecipe quasi ogni giorno) con 40 gradi a una riunione siamo costretti a incontrarci in 10 tutti in giacca e cravatta, sudando l'anima concessaci da un dio al quale non tutti crediamo, perchè altresì sarebbe chiaro e palese che senza quel tipo di abbigliamento ciò che produrremmo nelle riunioni non avrebbee valore


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e questo, per ritornare in topic, vale anche in politica visto che nessuno di altra parte politica o nessun giornalista (al di la di travaglio che a furia di essere citato diventa aimè quasi una macchietta bollata da chi lo contrasta, forti del fatto che non c'è nessun altro come lui [e questo è un ENORME male per la nostra società, altro che un bene come i berlusconiani tipo thargan pensano...]) di fronte magari a una vaccata cosi grande di berlusconi (una a caso, ne spara almeno 4-5 al giorno di grosse) che se la dicevi tu all'oratorio il prete ti dava 10 avemarie di punizione, riesce a ribattere con un sonoro " ma che puttanata" o con una risata in faccia alla persona, che è l'unica cosa che un elemento che la sta sparando grossa a volte meriterebbe.
Perchè lo sfogo, l'insulto, la pernacchia è liberatoria e ha il valore assoluto di riuscire a volte a riportare al giusto livello le cose.

Perchè non importa che tu sia un politico strapagato, se dici una puttanata è giusto che ti si prenda per il culo e ti si rida in faccia per ricordati il tuo posto tra gli uomini, altrochè.

ma no
aimè no
Tutti formalmente corretti, tutti amici di fronte alla "pubblica opinione"
Tutti precisi e tirati, come un vestito appena uscito dalla lavendaria dopo che la sera prima magari il proprietario c'è andato a puttane

La satira è morta, la libertà di espressione (che è altra cosa dalla libertà di parola) pure.

W il politically correct
anzi
Hasta il politically correct, siempre (così anticipo la fantastia e la variabilità nelle battute di qualche elemento triste di questo forum che ha una fantasia enorme quando deve inventare minchiate a proprio sostegno, ma che scade nella banalità più estrema nella fase di insulto e scontro.

questo a dimostrare che l'insulto e lo sfogo ben articolato a volte rappresenta anche l'intelligenza e l'originalità della persona che lo esprime)



p.s.

(in questo non critico ngi.
Ngi fa solo parte di un contesto sociale nel quale viene dato valore a queste cose, nel quale qualcuno si permette addirittura di querelare se dici "puttanata" a fronte di un effettiva puttanata, e pertanto non può fare altro che adattarvisi)
Per chi ha visto la puntata di Anno Zero appena finita:

Santoro: <>
Vauro: <>

Lo sanno anche loro che se vince quello la' ci scappa l'editto di Arcore


poco ma sicuro.

Io voglio sia Santoro sia Socci.


non mi hai risposto sulla binetti. e' normale che se frequenti gli scout o l'AC trovi molti altri cattolici. il problema e' quando voti chi non porta avanti questi valori. che importanza hanno i teodem nel PD? quasi zero. li hanno spostati giusto alla camera per non averli in mezzo...


Gli estremisti a sinistra (gente che chiede addirittura delle unioni civili, pensa te ) sono il male, mentre una fondamentalista religiosa che si procura volontariamente del dolore fisico e che ritiene gli omosessuali dei MALATI MENTALI è ok?

2 pesi 2 misure, as usual!
se i teodem portano avanti i "veri valori cattolici" io sono un cammello. Portano avanti la linea politica della chiesa, fin troppo spesso lontanissima dai "veri valori cattolici".
Teodem e c'è gente che li sostiene? Cazzo.


Sapete... se dovesse vincere penso di fare fagotto sul serio, è che qui c'è troppa follia, una preoccupante affezione nei confronti della tirannia e del vuoto esistenziale, con buona pace di tanta ottima gente, il fatto è che proprio non mi ci rivedo più, io neanche impongo alle blatte notturne di passaggio in cucina di andarsene, figuratevi... ho sempre pensato che, in fondo, ci fosse una speranza alla concordia, l'onestà, ma se la gente dovesse caldeggiare certi intenti di tizi senza scrupoli mollerei del tutto.

edit: ah, dimenticavo, non sono affari miei ma ritengo che alcuni interventi incriminati siano assolutamente naturali visto il "calibro" di certe affermazioni da parte di chi vorrebbe tanto condurre le sorti di questo paese, si tratta di civica indignazione, tematica ben più corposa e meritoria di rispetto di una semplice offesa senza ragione oggettiva e la censura non fà che favorire eventuali dinamiche nefaste a favore di chiunque volesse approfittarsene.

>bYeZ<
le blatte in confronto a determinate persone sono delle signore


vediamo di comprenderci. per te potrebbe essere normale avere una civile indignazione verso quello che dice B, altri (molti altri) potrebbero averla verso chi si rifa' al comunismo o quando qualcuno dice che prodi ha governato bene. come risultato avresti quindi tutti che si insultano tra di loro, perche' ognuno vede le cose da un'ottica diversa, e quello che piace e fa schifo a te, per altri potrebbe essere l'esatto contrario.

assurda poi la storia sul politically correct. vorrei vedere le stesse persone dove lavorano se avrebbero il coraggio di dare del "leccaculo" ad uno. ma in rete vogliono insultare liberamente.


sembra una stronzata ma è quasi drammatica come cosa


Appunto, una cosa è avere dei pareri, un'altra la situazione che stiamo vivendo che, per tagliarla corto, potrebbe portare il paese e tutti quelli che ci stanno dentro al collasso se non di più (e storicamente siamo ben taggati, proprio gli ultimi a poter parlare e sentirsi "democraticamente" sicuri) , sulle menzogne proferite (termine politicamente corretto) non entro nel merito, al di là dell'indifferenza di molti possono essere smontate pezzo dopo pezzo con elementi alla mano, a me basta palesare la precedente "inadempienza contrattuale" della quale questo signore è reo agli occhi di tutti: a prescindere dal fatto che stipulare un "contratto con gli italiani" è un ampio controsenso (lui è cittadino italiano non norvegese, se si impegna in cariche statali lavora per tutti, lavora per lo Stato che contratta lui casomai, anche se il termine in tal collocazione ha poco senso) , non si è nemmeno preso la briga di rispettarne i termini, in più, facendo finta di nulla come fosse l'ultimo dei trafficanti ha ratificato (tutto da solo) il succitato e questo è un fatto caro amico, un fatto... comunisti in Italia? Mai visti, forse qualche turista all'epoca del Soviet, questa storia dei comunisti invece è pura illazione con fatti alla mano dunque, non puoi risentirti mica se la gente protesta perchè non vuole essere fregata, perchè non vuole che si boicotti del tutto il futuro dei figli sull'altare della megalomania e del riciclaggio autorizzato.
ma dimmi una cosa, ed il "contratto" di prodi? quelle 250 e passa pagine di 2 anni fa, che fine han fatto? sono state rispettate? no, anzi, sono state letteralmente buttate al vento, visto che gia' durante la prima crisi di prodi (feb 2007) i punti sono stati ridotti ad una decina, DIVERSI DA QUELLI PROMESSI IN CAMPAGNA ELETTORALE (cosa che la sinistra ricorda sempre).

ah, ma adesso con veltroni e' diverso. non ha la sinistra estrema. peccato che berlusconi possa dire la stessa cosa anche lui. chi e' che ha disturbato di piu' l'azione del governo berlusconi, chiedendo una verifica, un rimpasto, giorno dopo giorno? l'UDC. chi era a capo dell'UDC? follini. dove e' andato poi follini appena ha potuto? nel PD. dove e' l'UDC adesso? fuori dal polo...

come ho gia' scritto, alcuni di voi sono miopi, vedete le cose dal vostro punto di vista e basta. la realta' e' piu' complessa.
un programma è una cosa, un contratto è un'altra. Mi sembra un'ovvietà.


sai benissimo anche tu che quel contratto non ha alcun valore legale. e' stata semplicemente un'ottima operazione pubblicitaria, presentata in maniera diversa da un programma, ma nell'atto pratico era un programma ridotto a pochi punti.