Assassin's Creed IV : Black Flag

Il primo era quello in cui il protagonista era più coerente con il contesto. Certo, era senz'altro caratterizzato, ma in fin dei conti era poco più di una tunica l'abito e considerando quanti assassini c'erano in quel periodo (in-game) ci stava anche. C'era proprio un senso di confraternita più spiccato, con il suo simbolo e il suo modo di vestire.

E' dopo che è diventato tutto troppo esagerato, anche nel due. Si è sempre seguita la linea dell'utilizzare vestiti di base che somigliassero a quelli del contesto storico, per poi ricoprirli di armature e tamarrate varie. Il 3 è stato l'apice e il IV non mi sembra da meno.

Ad ogni modo a questo ci darò un'occhiata, il contesto mi piace troppo e grandezza della mappa + quantità di contenuti potrebbero andare a bilanciare le solite magagne che affliggono la serie.
Ma poi, alla fine, c'è qui qualche kamikaze che ci sta giocando?


Nessuna polemica, è solo per sapere com'è.
dai pareri che ho letto si è portato dietro tutte le problematiche dei vecchi ac.
Ma non mi dire!
i sommelier dei vestiti


aspetto 1 anno che me lo tirano appresso nei pacchetti delle patatine come ho fatto con il 3


È una tua opinione.
Io, invece, i personaggi della serie li ho sempre ritenuti, nel complesso, stonati rispetto alle ambientazioni nelle quali sono stati inseriti.
In quest'ultimo caso poi si sono decisamente allontanati da quelli che, nel mio immaginario, sono i pirati.
Per te è il solo cappuccio ad essere fuori luogo?
Bene, ottimo!
Per me invece quella è solo la proverbiale ciliegina sulla torta di un design mal riuscito.



Cosa che non ho mai negato.
Ho avuto poi modo, in passato, di scrivere abbondantemente sugli aspetti che non mi hanno mai convinto della saga.


In realtà, se ci pensi, il design di un personaggio (a maggior ragione se protagonista) è fondamentale in un videogioco (e non solo) ed è tutt'altro che un aspetto trascurabile.
Come ha già fatto notare prima Syrus, ed era una cosa banalmente evidente, si tratta del voler creare un'icona con certi elementi identificativi e chiari (il cappuccio, la fascia rossa, la fibbia con il simbolo, la lama nascosta, uso di bianco/azzurro/blu, vestiti con code svolazzanti) che tendono a ritornare nei vari capitoli.
Resta il fatto che a me sono proprio le loro scelte di design dei personaggi a non piacere, indipendentemente dal "realismo storico" (che non cerco) ed è più che altro una questione di eccessivo contrasto rispetto al modo di vestire della gente che li circonda.
Ha un po' di quello che potrei definire "effetto cosplayer"


come e' gia' stato detto da qualcuno , quel vestito e' come se fosse il costume di un " super eroe " , fare raggionamenti del tipo " e' inappropiato con l'epoca " e' una vaccata vista le porcata che ogni altro capitolo sono state tirate in ballo , e non è un documentario ma e' un vg , tra le altre cose una delle serie piu' nutellose di questi anni dove il realismo non viene cercato per niete ... e cmq come avevo gia' detto non e' un gioco di pirati , e' un assassin creed che sia ambientato in ambienti pirateschi non obbliga a dover fare un gioco in cui devi seguire per filo e per segno moda e modi dei pirati
Sì ma vieni a spiegare l'acqua calda: è chiaro a chiunque che il personaggio sia caratterizzato ad hoc per sembrare un super-eroe spaccaculi, ma resta il fatto che rimane una scelta criticabile ed è di quello che si sta discutendo.

Come ha sottolineato e1ke il design del personaggio è un aspetto fondamentale in un gioco. Ora, non dico che sia l'unico elemento a fare stare lontani molti dalla serie, però non è nemmeno l'ultimo imho.
E non mi stancherò MAI di dire che nel 3, finché usi Haytham, con il suo tipo di carattere, il suo uso di travestimenti, e tutto incentrato davvero sull'essere in incognito, il gioco è nettamente più bello e intrigante, nonostante anche lì tutto il resto è sempre il solito AC. Purtroppo è solo il prologo...


beh il design "mal riuscito" è perfettamente in linea (a parte quanto gia detto) con l'immaginario collettivo riguardo ai costumi creato dai media, dalla giacca di connor alle maniche di edward, alle varie calzature.

poi probabilmente tu sei uno studioso di cotumi d'epoca e vedi decine di errori, ma probabilmente no e spali merda per il gusto di farlo.


prendendo l'ultimo ac, che è l'esempio che più facile da criticare, visto il mix di indiano-uniforme americana.



fammi capire cosa stona a parte il berretto
un indiano con l'uniforme americana ?


è mezzo indiano mezzo americano


Non esiste una percentuale per cui sei nel limite.

O è tutto coerente o niente.

Se ti vesti normale ma ti metti sulla testa una parrucca settecentesca ed entri in un locale ti guarderanno tutti storto. E tu avresti il coraggio di dire "ma sto bene se escludete la parrucca " ?


quello che ti sfugge è che si stanno giudicando dei capi di abbigliamento (e gia qui fa capire quanto siamo alla frutta), e non è che la giacca con risvolto classico fa cagare perchè c'è una persona al mondo che la indossa in abbinamento con la felpa col cappuccio
Fottuti metrosexual.



Comunque il look bimbominchiesco ha attirato, più che scacciato, clientela.
cazzo dici cunz, l'unica cosa che non stona in quell'immagine e' il berretto
qui ci vuole un bel mocassino della valle


Sintesi perfetta.


Comunque, giocando ad Assassin creed 2, mi è venuto spesso da pensare che l'intera questione del vestito poteva essere
tratta meglio e più volutamente come un super eroe di stampo letterario alla Tulipano Nera di Dumas.

Quindi con Ezio che se ne va in giro ( anche sui tetti) vestito normale di giorno e poi si veste da assassino quando deve pianificare un omicidio ( possibilmente di notte e con una maschera veneziana) giustificando la nascita della leggenda di questo assassino vestito in modo inequivocabile. In questo modo si ottiene l'effetto Batman visto che diventava un'altra identità.

Insomma in Ac2 si poteva tranquillamente giustificare la cosa.