Vedi avrei cura di questa nota se me ne fottesse qualcosa di come definiso forse uno delle peggiori manifestazioni cancerogene della Politica Italiana. Direi che l'escalation di stamane in Borsa abbia ampiamente dimostrato come venga reputato "lo statista" venuto dal nulla. A meno di non considerare sempre valida la tesi degli Ebrei-maneggia soldi di Goldman & Sachs e in generale delle altre agenzie di rating nonchè della Finanza Globale sempre pronti a decidere i destini della Nazione in funzione delle personalità a loro più gradite.
Poi è bello................qualità del confronto Con tutti gli altri nello scenario politico si può parlare di qualità del confronto. Lui non ha mai capito un cazzo a meno delle sue aziende e degli interessi ad esse correlati. Ci sono 20 anni di attività politica di Forza Italia - PDL a dimostrarlo quindi non vedo su cosa ci si debba confrontare con uno che tra le altre cose, si sta preparando ad una campagna elettorale fatta solo di slogan populisti e di promesse che suonano come le parole che gli Italiani beoti vogliono sentirsi dire
Ieri sullo stato fb di un amico che per fortuna sebbene sia Poliziotto e' anti-Berlusconiano fino al midollo ho notato che un suo amico, commentando il suo stato in cui aveva postato uno dei titoli del Corriere sull'andamento dello spread, ha scritto "ma sai.....penso che tutta questa manovra dello Spread mi portera' proprio a rivotare Berlusconi perche' e' eloquente l'azione della finanza Internazionale..." e bla bla bla
Quando dico che devo bruciare le tessere elettorali
Ma il problema qui non é né lo spread, né il modo in cui é considerato Berlusconi all'estero bensí il fatto che un'intera parte politica, nonostante gli evidenti fallimenti di Berlusconi come governante, non riesca a proporre uno straccio di alternativa.
E' emblematico il modo in cui, dall'istante successivo all'annuncio, tutte discussioni all'interno del cdx si siano chetate. Questa la dovrebbe dire lunga sulla caratura non solo di berlusconi ma anche di tutti gli altri politici piú o meno importanti che compongono il cdx. C'é davvero gente che vuole essere governata da persone cosí inadeguate e servili?
perché è gente che è abituata e cresciuta a leccate di culo e di signorsì (yes man), non sanno fare altro se non idolatrare il loro padrone e ne sono dipendenti, solo quelli con un minimo di pudore si sono alterati dopo l'ultima inculata di re sole, ma in un intero partito si contano sulle punta delle dita. Quelli peggiori, la creme della creme della merda, sono quelli che assieme al maiale ricompaiono per dire la loro, quelli appunto che vivono in simbiosi come le mosche con la merda, e che senza quella valgono quanto uno sterco sotto il sole in agosto.
Io più che il lecchinaggio di certi elementi vorrei ricordare la sempreverde frase di Ferrara (che personalmente disprezzo a livello giornalistico/politico/umano, ma ciò non vieta che ogni tanto come chiunque possa dire cose intelligenti): In italia non si può fare politica se non si è ricattabili
Il problema di tutti questi yes man pronti a saltare sull'attenti ed alzare il braccio destro non è a mio avviso legato semplicemente ad una mancanza di spina dorsale ma a tutto un meccanismo di favori e quindi ricatti instaurato. E' più paura di quello che potrebbe capitargli, di quello che si potrebbe venire a sapere se non sostenessero a capo chino Berlusconi, a mio avviso.
Nel mentre Giannino su radio24 è da quando si è sentita la notizia che insulta i Berlusconiani e si fa due grasse risate provocatorie (anche stamattina ha staccato un "e poi dicono a me di imbarazzarmi AH AH AH" ) sul patetico livello del pdl e della sua totale incapacità di fare i conti con la sua storia (è passato un anno e il partito non s'è mosso di una virgola), ricevendo minacce e insulti a profusione tant'è che Giannino stesso ha fatto notare che di improvviso, dopo un anno di silenzio, ecco come funghi che rispuntano i berluschini
Le tue parole confermano le mie paure sul fatto che la campagna elettorale possa trasformarsi in una zuffa tra berlusconiani ed anti-berlusconiani. La situazione attuale richiede alle forze politiche di elaborare una proposta lucida e ragionata, cosa che sarebbe riuscita molto più semplice senza l'ingombrante presenza di B. : il pericolo maggiore non sta in un suo (improbabile) successo elettorale, quanto nel fatto che sia già riuscito a catalizzare sulla sua persona l'attenzione, non importa se malevola o benevola, dell'opinione pubblica distraendola da questioni ben più impellenti.
Ma guarda che l'analisi e' ancora piu' semplice. Io non confermo nulla, il dato di fatto e' eloquente. Basti prendere un qualsivoglia studio su come il debito pubblico lo si sia cercato di controllare tra mandati di CDX e mandati di CSX. Stesso dicasi per il rilancio economico. Il ragionamento che fai tu, e' molto similare a quei falsi disinteressati della Politica (non mi sto riferendo specificatamente a te) che poi mettono la X sul bluff di Arcore.
Quindi siccome e' un minchione, il discorso non e' anti vs pro. Da un lato hai un giocoliere riderone con la serieta' di un lemure. E' inutile anche solo intavolare un ragionamento di natura Politica dato che e' puramente tempo perso Direi che dal 1994 mi sono rotto i coglioni di """ragionare""" con i Berluscones
eh noi abbiamo lo sprid spred come si chiama a 800 ...1000 quello che è ma le tedesche vengono a Rimini a prendere cazzi italiani e poi alle grandi competizioni calcistiche vinciamo sempre noi quindi siamo i più forti poropppopo
E' esattamente così, ho fatto parecchie "cene eleganti informali" (per dirla alla b.) con esponenti molto grossi del passato governo, Berlusconi è odiato e schifato da tutti.
Maroni che tuona che non vuole alleanza col PDL se rimane Berlusconi come lo vedete? Tenta il colpaccio per assorbire i delusi PDL cosí da coprire l'ammanco dei delusi Lega?
con uno che tra le altre cose, si sta preparando ad una campagna elettorale fatta solo di slogan populisti e di promesse che suonano come le parole che gli Italiani beoti vogliono sentirsi dire 
) sul patetico livello del pdl e della sua totale incapacità di fare i conti con la sua storia (è passato un anno e il partito non s'è mosso di una virgola), ricevendo minacce e insulti a profusione