Apple vs World (Part 4)

Ma io non capisco quale servizio Apple fornisce a un app come quella di Patreon.

Sto supponendo che sia uguale alla versione per Android… che e’ praticamente una piattaforma di blogging.
Ogni creator semplicemente mette una nuova entry filtrata per pledge level e dentro la entry trovi di solito un video, file, immagini, etc che sono poi comunque su altre piattaforme (youtube, etc) o su patreon direttamente.

Cioe’ che cosa ci mette Apple a parte la comodita’ per l’utente di scegliere “paga tramite apple pay” suppongo?

Ne avevamo gia’ discusso in passato, onestamente penso arriveremo al solito punto di agree to disagree quindi non so se vale la pena spendere del tempo a discuterne, in ogni caso fornisce una valanga di cose, ne butto qui qualcuna

Accesso a 1 miliardo di utenti tramite un paio di tap sull’App Store dove gli utenti sanno in totale sicurezza che posso fidarsi quando cliccano “compra” vs cercare su google “dove posso scaricare Patreon” e ti trovi i primi 3 risultati sponsored dove se va bene sono competitor mascherati, se ti capita la giornata sbagliata e’ uno scam (e’ capitato, capita e continuera’ a capitare)

Lato utente la comodita’ di avere un punto centralizzato dove controllare le subscriptions e poterle togliere con UN solo tap vs “fammi andare sul sito xxx, fai login, trova la pagina dove fare unsubscribe tra i mille dark UX patterns, fammi cliccare 10 volte per dirgli che sono sicuro di volerla cancellare”.
Un esempio per te qui in UK prova a fare unsubscribe da NowTV(Sky) , ti chiedono tipo 3 volte “sei sicuro?” “guarda che ti perdi xxx”, “facciamo cosi se resti ti diamo uno sconto” e dopo varie madonne finalmente te ne liberi… until next time dove vuoi riattivare :asdsad:

Ti fornisce lato sviluppatore una valanga di strumenti: analytics (preservando la privacy!) non solo sull’uso ma anche sui crash, sull’utilizzo di batteria e risorse della tua app vs tu doverti inventare sta roba da zero, e poi ovviamente intanto che ci sei perche’ non ti registri ogni singola azione/tap/input dell’utente (cosa che appena possono fanno gia’ tutti i big social media :sad: )

Strumenti automatici per prevenire frodi, che se non avete idea provate a farvi un sito dove integrate Stripe per i pagamenti se siete un indie hacker e guardatevi quanto costano i chargeback e quanto poco basti per farsi inculare con la sabbia e avere l’account bloccato se gli utenti decidono di fare mass chargeback e reportarti.

CDN tier 1 con mille punti presenza e banda sostanzialmente infinita, che se ti devi fare da solo costa una bella fucilata se parliamo di app scaricate da centinaia di milioni di utenti, che sicuramente non usano il piano free di Cloudflare (la banda free non esiste, qualcun’altro la sta pagando)

Il fatto che ogni app che tu fai submission venga ricompilata con una matrice di X architetture * Y versioni del software diverse * Z OS diversi cosi da garantire sempre la miglior ottimizzazione per il device.
99% dei developer non saprebbe nemmeno da dove cominciare per una roba del genere per farla in-house.

Infrastruttura di testing, canary releases, gestione VAT di diversi paesi, & mille altre cose piu o meno importanti, alcune note e visibili, altre meno note ma che dietro le quinte sono necessarie per far funzionare tutto.

Scusa eh, ma se questo sono le cose che ti vengono in mente, te credo che “agree to disagree”

Google Play, cercando solo “patreon”

Google.com cercando solo “patreon”

… Che? L’hai mai usato Patreon?

Login → Memberships

Click su view details:

Click su cancel e confermi

Tutto il resto che elenchi, boh ok, ma la mia domanda era “per un app come Patreon che cosa offre”.

Cioe’ per una roba come Fortnite, che suppongo sia quello a cui ti riferisci quando usci’ la questione EA/Apple ci sta pure ma possibile non ci sia un tier che e’ il “basic” in cui apple altro non fa che da CDN per l’eseguibile da scaricare? Boh.

Non stai capendo il mio punto, stai guardando al dito (Patreon) e non alla luna (l’intero ecosistema)

Una precisazione: avresti dovuto cercare su Google, o su DuckDuckGo o Bing… in quanto Google Play e’ l’equivalente dell’ App Store in questo contesto.
Il mio discorso era relativo alla situazione dove non ci sono i due app store “ufficiali” ma ce ne sono tanti, a quel punto

  • o cerchi su un motore di ricerca “download patreon”
  • o ti installi i 5-10 o quanti siano app store alternativi, e in ognuno di loro cerchi “patreon” per vedere se c’e’

Bene non sembra abbiano risultati hijack, ma again ste cose succedono ogni giorno anche per brand famosi e ti posso assicurare sono successe in passato che ci sono stati link border line “malevoli”.

Qui non e’ una questione di Patreon, e’ una questione generale, specie se sei una app meno conosciuta.
Gia’ con tutti i controlli sono passate (e poi rimosse abbastanza velocemente) nei primi giorni dei cloni di ChatGPT (OpenAI non aveva rilasciato app ufficiale) pensa a uno scenario dove non c’e’ un autorita’ centrale come App Store sarebbe stato il far west (e puoi immaginare i mille modi che queste app “wrapper” delle API di OpenAI avrebbero potuto fare danni enormi alle persone registrando di tutto, inclusi token per connettersi ai loro account…)

Di nuovo, ti focalizzi su Patreon che fortunatamente non ha dark UX patterns per quanto riguarda la cancellazione, ottimo per loro e per i clienti :golfclap:

Qui i punti chiave sono 2, se non usi un sistema come App Store

  • ti devi sostanzialmente fidare che l’app non implementi dark UX patterns per la cancellazione
  • per ogni singola app/prodotto devi andare sul loro sito, autenticarti, trovare la pagina, cliccare il bottone per fare unsubscribe

L’alternativa con un sistema come App Store e’ che ho UNA schermata per TUTTE le app dove con UN tap posso fare unsubscribe, no questions asked.

Per me c’e’ un abisso di UX qui.

Questa e’ una domanda che devi fare a Patreon, non la devi fare a me o a te, non siamo noi che dobbiamo rispondere a questa domanda.

Patreon ha vantaggi ad avere tutto quello che App Store offre? Gli aiuta nel loro business? Gli fornisce una serie di strumenti che reputano gli portano valore, che sia in forma di maggiori utenti (discoverability) o risparmio di tempo (non doversi costruire tutto da zero)?

Se la risposta e’ si allora Patreon si paga il 30% per il servizio che gli viene offerto, se la risposta e’ no Patreon invece di lamentarsi dovrebbe spostarsi su uno store alternativo con un sistema di pagamento alternativo.

Lamentarsi vuol dire “voglio che mi fornisci gratis tutti i servizi e non voglio pagare”

Si ma scusami, mi dici che guardo il dito. La news riguarda patreon e io sto usando patreon come esempio per una categoria specifica di apps. Ho gia’ scritto qua infatti:

Queste apps non sono robe complesse che hanno bisogno di chissa’ che infrastruttura.

Beh, no mtt. Chiedo qua perche’ nell’ecosistema di Apple io non ci sono e qua invece c’e’ chi ci sta. Mi sembra legittimo.
Non sto mica cercando una dichiarazione ufficiale da apple, sto parlando per parlare, premesso che il primo reply era una battuta ovviamente.

Ma io onestamente dubito (per il modello di Patreon stesso) ma mi dirai che non c’e’ solo quel fattore.
Apple sono ormai anni che spinge per un sistema “apps first” (vedi la questione pwa, promossa da Steve Jobs e poi il 180 fatto dagli executive di apple in seguito). Quando il tuo ecosistema fidelizza l’utenza sul “fidati delle apps e non del browser” finisce che devi fare una app per arrivare a quel segmento di mercato, ma non vuol dire che la piattaforma ti sta offrendo dei vantaggi, solo dei binari.

Capisco ma è di nuovo tutto molto semplice: se pensano che non abbiano vantaggi e solo un costo che si stacchino dallo store.

Detto questo se vuoi il mio parere di utente, io ho piacere ad avere tutte app che mi forniscono un sistema centralizzato anche di billing, a non dover installare 10 store alternativi, inserire i miei dati della carta, gestire password e account su 10 piattaforme e robe così, per me è tutta comodità e mi fa risparmiare tempo e madonne nel lungo periodo.

Secondo me tornando un po’ all’ inizio, apple Google hanno sbagliato ad applicare questo modello che da una parte è semplice ma dall altra non tiene conto di tante situazioni particolari.

Io avrei creato diversi tier a seconda delle app.
Se vendi roba 30%, se vendi una subscription dove poi giri 80% più a un artista, magari ha più senso un 5%-15% a seconda di quanti servizi usi poi lato App Store.

Probabilmente se avessero introdotto questo sistema sarebbero stati tutti più contenti

Giusto per la cronaca, io su Patreon ho il piano base e gli lascio l’otto percento dei guadagni.

In un ottica dove App Store fa 500 cose e ti prende 30% e Patreon fa 3 cose e ti prende 8% come ti sembra?

Pensavo si prendessero tipo 2-3% onestamente :asd:

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Ma che c’entra scusa?
Patreon non e’ uno store, ma di che stiamo parlando? :mumble:

Eh su questo siam d’accordo infatti accennavo al “ma non esiste una serie di tier diversi per app tipo?”
Cioe’ patreon letteralmente e’ l’equivalente di un website dentro un wrapper per presentarlo come una “app”.

L’unica motivazione per cui ha una app e’ perche’ nell’ecosistema mobile (apple, android, whatever) e’ favorito avere una app rispetto a dire all’utente “apri il browser e vai sul sito” ma di fondo non cambia niente. E’ come se wordpress facesse una app per andare su wordpress.com e poi poter vedere da la’ tutti i vari blog che sono in hosting su wordpress.

Sarebbe sempre semplicemente un sito web con un wrapper attorno per far finta che sia una app :dunno:

I prezzi dei tier oltretutto li decide ogni creator su patreon, non c’e’ una roba fissa. Patreon si prende una percentuale perche sono loro che mettono su l’infrastruttura per il creator per avere il sistema di publish, hosting, payment e billing. Patreon si che ha senso si prenda una percentuale.

E comunque, giusto per la cronaca (2), Patreon non può togliere la possibilità di iscriversi dall’app ios e dire “per iscriverci andate sul sito”, perché altrimenti Apple ha detto che blocca completamente l’app.

Quindi la scelta è: o usi Apple per processare i pagamenti, o niente Patreon su ios.

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O escono da App Store e vanno su uno store alternativo con altri sistemi di pagamento.

Sta possibilità proprio no eh?

Non penso tu stia capendo quel che ti dico… ma in un ottica di assume positive intent sarà colpa mia che non spiego bene.

Agree to disagree :volemose:

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Premesso che in Europa può anche fotternese di quello che dice Apple e andare tranquillamente di pagamento esterno, fossi in Patreon mi metterei d’accordo con Epic e compagni di merenda e riporterei Apple in tribunale per abuso di posizione dominante negli Usa, UK,Sud Corea e Giappone.

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Bellissima questa cosa che una corp da 3310 miliardi di capitalizzazione si può prendere il 30% dei guadagni di una persona qualsiasi, soldi che quella persona utilizza per pagare l’affitto, comprare alimenti, pagare rette scolastiche, ecc, e va tutto bene, anzi, bisogna pure mettersi a 90 gradi e ringraziare che non usano il sabbione.

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Ha 3310 miliardi per furti come questo, ci sta una stretta correlazione tra i due eventi :asd:

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8% è praticamente lo standard di Indiegogo, Kickstarter e altri servizi di crowdfunding che offrono servizi simili a Patreon (ma orientati al singolo progetto, mentre patreon è fatto per generare un flusso continuo di denaro) ed è una percentuale assolutamente accettabile, mica come il 30%

30+8 immagino

Yes, 30+8. 30 ad Apple, 8 a Patreon.

Io ho messo una “pezza” aggiungendo una nota sulla mia pagina che a partire da novembre i prezzi saranno del 30% più alti se ci si iscrive tramite app iOS.

ammazza oh…

Nessuno qui obbliga con la pistola puntata Patreon ad avere un app mobile e nessuno obbliga Patreon ad avere pagamenti dall app mobile.

Netflix non prende pagamenti su iOS da una vita.