[Annesia] Anna - indie italiano

questi "dreampainters" hanno qualcosa in comune con quel simpatico e affabile burlone che si faceva chiamare "dreampainter" sul forum della seconda rivista di videogiochi più venduta d'italia?

Sono lui (Alessandro Monopoli) e Simone Tagliaferri (Karat).
Gli stessi di Ars Ludica (esiste ancora?).

Non so chi altro, a parte loro.
si sto gioco è un progetto che dovrebbe essere nato su quel forum


Non è una stroncatura, comunque.
No, ma gli indie godono di una certa dose di simpatia da parte della stampa e non vengono quasi mai stroncati, d'altro canto.


beh oddio, mancanza di interattività, gli enigmi sono meh, non mi ha soddisfatto.

se non è una stroncatura questa non so cosa sia.

sotto questo punto di vista, il massacro assume tutto un altro sapore.
Ho letto. A me pare quantomeno un "insufficienza".

A me basta "Rarely did I feel like my actions had purpose that I understood, I was doing things because there was nothing else to do, all exploration quickly exhausted, not because my actions had meaning" per dire: no grazie.

Hanno sprecato una buona occasione. È un peccato.

Inviato dal mio GT-S5570
Uppo.
L'ho installato ieri e ci ho giocato un po'.
Graficamente è molto bello ed è suggestivo, l'interfaccia però è molto ferraginosa e scomoda e rende macchinosa l'interazione con l'ambiente di gioco, rendendo l'esperienza complessiva meno efficace.
Appena lo finisco, dirò anche le mie impressioni finali.
Finito...sono un po' perplesso.
Inanzitutto, parto con qualche precisazione: i due finali alternativi altro non sono che finali "prematuri", scelte che il giocatore può fare lungo la partita e terminare prima la storia. Non sono collegati allo stato psicologico del protagonista, che muta secondo momenti prestabiliti, indipendenti dal giocatore.
Detto questo, il gioco è complessivamente meh. Dalla sua ha dei momenti genuinamente evocativi e, di base, una buona idea e una buona atmosfera; di contro le meccaniche sono ferraginose, i puzzle spesso abbastanza random con un filo logico molto sottile o privi del tutto di una sequenzialità, portando alla frustrazione del giocatore, e l'uso dei simboli è altalenante, a tratti brillante e indovinato, a tratti dozzinale e confuso. La tensione è smorzata di molto dal fatto che è impossibile morire, quindi apparizioni ed eventi paranormali non mettono un senso di pericolo nel giocatore.

La trama è un foglio di carta velina, molto è lasciato all'immaginazione del giocatore e nelle basi è esile, anche leggendo la documentazione allegata del produttore...il colpo di scena del finale più completo, inoltre, ogni sano appassionato di horror un po' intuitivo e smaliziato facilmente lo intuisce in corso al gioco.

A leggere queste poche righe sembra una bocciatura completa. Non lo è perchè i genuini momenti d'atmosfera e la brevità del gioco fanno sorvolare su i difetti, anche se l'esperienza ne è senza dubbio azzoppata. Peccato.

Sarei comunque curioso di conoscere la leggenda / storia popolare che sta dietro la trama del gioco, qualcuno ne sa qualcosa?
io non sono riuscito a finirlo mi ha veramente rotto le palle
a parte che gli enigmi veramente senza un filo logico andavi avanti a tentativi prima o poi beccavi quello giusto
oltretutto mettici anche del pixel hunting inutile e fastidioso fatto esclusivamente per allungare la brodaglia...

la leggenda dovrebbe essere questa

http://www.lovevda.it/turismo/prima_di_partire/informazioni/pagina_ricerche_i.asp?tipo=scheda&pk=502&nomesch=sch_prodvda
Grazie, vedrò di documentarmi meglio.
Mi spoilerate la trama che non ho voglia di giocarlo?
E' molto minimale. Ti trovi all'esterno di una cascina abbandonata, senza molta memoria di quanto sia accaduto prima, ma spinto da una serie di sogni, tutti incentrati intorno a una figura femminile misteriosa, Anna. Una volta entrato, dal mistero si passa al soprannaturale, la cascina manifesta strane forze, l'ambiente muta sempre di più in una dimensione arcaica e innaturale e pian piano riappaiono dei flash di avvenimenti misteriosi e violenti avvenuti nel passato, che relazione hai con questi? Chi è Anna? Qual'è il mistero che unisce la cascina e tutto il resto?


Spoiler

Proseguendo, questo sprofondamento nell'arcaico procede a ritmi sempre più serrati, fino a giungere a costanti rappresentazioni di una figura chiamata "la grande dea": è Anna. I flash si intensificano e delineano un omicidio: un uomo ha ucciso la sua compagna e i due figli, in preda all'ossessione per una statua raffigurante una figura femminile. Si scende sempre più nel delirio fino a giungere in una sorta di realtà parallela, una caverna dove si scopre la verità: il colpevole dell'omicidio è proprio il protagonista, che nel finale si rinchiude in una caverna (che si sigilla da sola con una frana, ricoprendo l'entrata di massi) con la statua di Anna e due statuine insanguinate, rappresentanti i figli uccisi.


Thanks.
una discreta cagata, a naso
Finito. Meh. Merita solo graficamente e in qualche raro frangente. Per il resto gli enigmi sono a volte demenziali e quindi poco intuitivi, spesso addirittura il ripetere di una stessa sequenza di azioni. Carina la trama (anche se va quasi nel satanico asd), però il gioco non te la fa capire moltissimo durante il gameplay.
Un pò di screenshot con tutto a palla tanto per gradire.

Sono 8 in tutto, non capisco perché la pagina parta dalla 5 però vabbè.

Occhio che spoilerano di brutto

Spoiler

http://digilander.libero.it/m4puni/


Preso con un paccone halloweeniano e appena iniziato.
Grafica carina, anche se all'inzio la lunimosità della cascina è un pugno nell'occhio non indifferente, meno male una volta all'interno si passa a toni più scuri.
Controlli ed interfaccia son invece un calcio nei gioielli di famiglia, non si capisce per quale ragione gli sviluppatori non hanno seguito completamente lo schema dei vari Penumbra/Amnesia con una selezione della azioni più fluida ed immediata.
Sugli enigmi, già all'inizio si nota una certa illogicità di alcune situazioni (per quale motivo dovrei usare un ramo per togliere un manico incastrato da un tavolo, pericolo unghie spezzate?), spero migliori ma leggendo i vari commenti mi sa di no.
Bella l'atmosfera, le apparizioni spaventevoli, sebbene non portino nessun reale pericolo, mi sono sembrate ben azzeccate per ora, senza scadere nel pacchiano.

Si prosegue.
Finito, ribadisco molto apprezzabile l'atmosfera, sia le varie apparizioni sia i cambiamenti della cascina, per il resto siamo sul mediocre tendente all'insufficiente, controlli orribili e enigmi senza senso.
Graficamente ci sono alti e bassi, l'interno è discretamente ricreato, all'esterno si passa dalla luminescenza radioattiva del casolare di giorno al tetto spigoloso del cielo di notte.
Un peccato.