Angry Joe, le controversie del 2013, il sessismo

No, proprio no.

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NGI ------ Niymiae ------ NGI

Joliet Jake
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quello che non capisci è che ti sto dando ragione in quasi tutto tranne che per il fatto che dici che le donne solleverebbero pesi se gli uomini le incoraggiassero. cosa che è vera a metà.
non ho capito dove stia sinceramente il problema.
io sono il primo ad essere di ,mente aperta verso le donne nel gaming, sto dicendo che semplicemente invece di farsi le seghe su quanto siano maschilisti gli uomini forse sarebbe più facile usare il rasoio di ockam e dire che non molte donne si interessano ai videogiochi diversi dai casual o da certe determinate tipologie non solo perchè i videogames sono fatti da uomini o per uomini o perchè sono "tagliate fuori" (COSA ANCHE VERA), ma perchè non gli interessano in quanto classicamente con interessi e sensibilità diverse.
Detto ciò sarei curioso anch'io di vedere sviluppi ed espansioni del mondo videoludico al di là dei clichè a cui siamo abituati, e che AJ ha ragione sulla ridicolaggine delle critiche dei videogiocatori nerd di 15 anni.

E queste, scusami, ma non capisco per quale motivo dovrebbe essere un'opinione che ti desta sconcerto, visto che è molto simile alla tua.

Se poi vuoi rispondere con qualcosa più di una faccina, scrivi e chiarisci così ti chiarisco anche la mia idea che chiaramente non hai compreso, se invece vuoi trollare continua con le faccine.



grazie per la tua interpretazione autentica. ora se vuoi anche mettere un apporto costruttivo, sarebbe carino. Se ne sei capace, si intende.

Notare peraltro che ho dato ragione a tuco e gli altri, quindi


Ne sei sicuro?



Perché il tuo post è costellato di affermazioni di questo tipo che sono quantomeno discutibili.
Che tu mi dia ragione o meno mi interessa poco, quello che dici mi lascia decisamente interdetto.


No google ci stà schedando a prescindere da quello che li vada bene o meno.

Attivi gmail e ti chiede il numero di telefono sai per la sicurezza,facebook ti rompe i coglioni anche lui con il numero di telefono,G+ non ricordo ora se me lo ero sognato o meno che non puoi avere un profilo senza una foto tua o cosa e lo hanno infiltrato in ogni dove da gmail che fortunatamente lo puoi disattivare,a youtube,senza contare che chrome e altre cose non funzionano se blocchi gli indirizzi inutili di google,ma vabbè questo non c'entra un cazzo.

Hanno i soldi,fan quel che voglion perchè voglion guadagnarci,tanto per dire nessuna ditta produttrice di decals può stampare e rivendere le decals che riproducono le insegne dipinte sugli aerei di Top Gun per via della licenza.

Io quando ho venduto i modellini di un Tomcat ed uno Skyhawk su ebay ho dovuto specificare che le decals di Top Gun le stavo dando in regalo,perchè la prima volta che le misi in vendita senza specificare mi arrivò una segnalazione e fui costretto a rimuovere l'asta.

Poi per il discorso per le donne oggetto tanti cazzi,io dove è possibile uso o mi faccio personaggi femminili perchè mi pesa star a guardare il culo di un uomo la cui armatura mi ricorda vagamente la Punto Sport 1100 6 marce,verde elettrico,con su saldato il culo ed i fari della Palio,le portiere che si aprono in stile Countach e tanti pezzi di plastica e quant'altro per ovviare ai problemi di pene del proprietario.

Lara Croft dopo aver giocato i primi due Tomb Raider mi stava già allegramente sui coglioni,le donne simbolo della Playstation per me son state Reiko Nagase e Seung Mina e poi bon sticazzi son discorsi che sino a quando non mi toccan personalmente non mi interessano più di tanto,si scannino trà di loro.

Ma quello che ha detto è obiettivamente vero, che ti piaccia o meno sentirlo dire. E faccio notare che ha avuto il buon gusto di non voler attribuire alla cosa un valore né positivo né negativo.

La percentuale di presenza femminile negli ambiti comunemente considerati "core gaming" è ancora relativamente esigua, per quanto in crescita nel corso degli anni; i numeri si spostano maggiormente a favore dell'altro sesso fino a ragigungere circa la parità (50%) solo quando si iniziano a prendere in considerazione aree di mercato come casual e mobile gaming.

Mi sembra che tu stia facendo l'indignato solo per il gusto di fare l'indignato, in questo caso.

EDIT: ma perché ogni singola volta che posta Six Shooter sono lì a chiedermi di che cazzo stia delirando esattamente?


A me risulta che poche donne rispetto al totale dei videogiocatori giochino agli FPS, e che i loro interessi si concentrino su avventure grafiche, gestionali, simulatori tipo sims etc. Oppure giochi casual. Io ho una donna che gioca, e gioca a tante cose che guardacaso corrispondono esattamente alla descrizione sopracitata, e ho conosciuto donne giocatrici che fanno la stessa identica cosa.
E che schifano i giochi dove si spara e/o ci si picchia non perchè i produttori sono cattivi maschilisti, ma perchè non trovano interesse nello sparare o picchiare e nel veder sparare o picchiare.
E mi pare che anche le statistiche di utilizzo dei vari tipi di gioco siano sempre state in un cert modo.
Vuoi che ti citi uno per uno i tipi di giochi?



  • sparatutto tattico (swat)
  • survival (left 4 dead etc.)
  • MMORPG (Wow etc.)
  • trova gli oggetti
  • candy crush et similia (casual)
  • the sims
  • avventure grafiche
  • puzzle games basati sulla logica
  • giochi da tavolo in formato digitale
  • giochi semitattici tipo worms, gunbound etc.


E mi risulta pure che fino a poco tempo fa il mondo dei videogames fosse riservato a pochi, generalmente per la stragrande maggioranza maschi bianchi.

E mi risulta che ultimamente ci sia una discussione sul concetto di gamers dovuta al fatto che il gaming si è esteso al campo del mobile e dei tablet.

Cosa che dici pure tu, quindi non capisco il problema.

Oppure il problema è dire che uomo e donna sono diversi e secondo te la differenza sta nel fatto che siamo tanto cattifi e le donne sono pfopfio eguali a noi in tutto e dovrebbbero essere al 50% in tutto. E' colpa noftra.


Se il problema è quello, allora siamo in disaccordo , ovviamente.


Nope, e tra l'altro non è nemmeno questione di indignazione, solo di disappunto nel leggere determinate argomentazioni.
Il discorso della "parità" su casual e mobile gaming non dipende da un'inclinazione femminile per questi particolari generi ma dalla sovrapposizione di uno strato e di un target completamente diverso, lo avevo anche accennato in un post.
Prendere questa situazione come "giustificazione" per asserire la correttezza di un'altra è molto lontano dall'"obiettivamente vero".


No, il problema non è quello, ed anche fosse non dovrebbe essere posto in questa maniera.
Uomini e donne sono diversi, è giusto che restino diversi ed in questo non c'è niente di male o sbagliato.

Però dovrebbero essere trattati con pari dignità.
Questo, ad oggi, non accade, per una serie di motivi che si son discussi anche nei vari post di Tuco e Rehn e certamente non sono imputabili solamente ad una sola causa o una sola fonte.
Non è certo togliendo di mezzo le Damsel in Distress che risolvi il problema - questo mi pare chiaro.

Tolto questo, il fatto che ci siano meno giocatrici donne negli FPS o nei picchiaduro ha quantomeno parte delle sue cause nell'impermeabilità (o ridotta permeabilità, se preferite) di un determinato ambiente al genere femminile - cosa che almeno parzialmente si ricollega al discorso iniziale.

Fine.

Sinceramente non so di cosa tu stia parlando, perché a me non frega un cazzo da cosa dipenda, si stava fancendo una constatazione, non attribuendole alcun valore qualitativo.


Wut?

Ho l'impressione che tu stia cercando disperatamente di discutere un punto che non è stato mosso da nessuno.
Magari ho capito male io.
La percentuale differente nel campo del casual / gaming mobile è usata come motivazione per dire:

- Se nel campo X la parità c'è e nel campo Y no, evidentemente è perché X interessa più di Y.

Mi sbaglio?
Comunque no, non sto "cercando disperatamente" di niente
Tant'è che sto includendo un sacco di precisazioni per cercare di avere un campo di discussione quanto più aperto possibile.

Mh, sì? A me discutere il "perché" non interessa nemmeno particolarmente, a dirla tutta, quindi nemmeno ci ho provato.
Non che voglia scoraggiarti dal farlo tu, ma in tal caso cerca almeno di evitare di attribuirmi cose che non ho detto nel processo.

Per altro secondo me si sbaglia a pensare che sia un problema esclusivo dell'industria dei videogiochi e che quindi vada cercata e debellata la causa primaria della disparità.

Da che mi è possibile osservare, senza dati significativi alla mano ma fidandomi della realtà che m icirconda come campione aneddotico, la mia impressione è che la presenza femminile tenda ad essere sensibilmente minoritaria in qualsiasi sfera dell'hobbistica, che si parli di giochi per computer, giochi da tavolo, di collezionismo, di bricolage, di elettronica, di tuning, ecc.
Oserei quasi suggerire che forse le donne hanno una certa inclinazione naturale a non interessarsi quanto gli uomini ad attività prettamente "giocose" e smanettone.

Se poi questo possa essere dovuto a una naturale inclinazione genetica o al contesto sociale in cui crescono mi è difficile indovinarlo, né è questione che mi sta particolarmente a cuore, perché indipendentemente da quale delle due risposte sia quella corretta, l'implicazione è comunque che sia qualcosa che si radica ben prima dell'introduzione all'hobby dei videogiochi.


Esattamente quello che volevo dire io. Quindi come vedi siamo d'accordo.
Fine.


Bon, se avevo capito male pace
Chiedo lumi a JJ a questo punto perché dal suo post questo passaggio mi era sembrato piuttosto forte, in generale.



Son d'accordissimo che non sia un problema esclusivo dell'industria dei videogiochi, ci mancherebbe.
Ci sono un paio di però da aggiungere, non ultimo il fatto che la scena indie al momento abbia un impatto sostanzioso, ed è proprio tramite le produzioni indipendenti che è più facile mettere in luce questioni del genere.
Insomma, la scena dei videogiochi può mettere in luce l'argomento - limitarlo ad essa sarebbe ovviamente sciocco e controproducente.



Io - come te, senza dati significativi alla mano e come te riferito alla realtà che mi circonda - trovo che sia una questione di carattere sociale, più che naturale.
Che poi è uno dei motivi per cui mi interessa discutere questi argomenti.


In tal caso chiedo scusa, evidentemente avevo interpretato male alcuni passaggi del tuo intervento.



Non so, io credo da qualche parte sia opportuno iniziare, ed è probabilmente più facile e plausibile un tentativo di educare gli adulti piuttosto che convincere i genitori a far crescere i figli in maniera diversa.
Anche perché la seconda è conseguenza naturale della prima, qualora questa vada a buon fine.
Il tutto rigorosamente imho.
Se parliamo di dignità, non che negli altri campi il discorso cambi. Tra cinema, tv, pubblicità, riviste e/o fumetti questa discrimazione è evidente fin dalla loro nascità.

Come ti ho scritto in pm, però considero i videogiochi, in quanto tali, il campo dove questa dignità è del tutto superflua per godere di gran parte dei titoli, esclusi visual novel o i simil film interattivi alla heavy rain o last of us, che s'ispirano proprio all'industria del cinema, ma dove questi stereotipi sono molto più contenuti.

Insomma, per giocare a Mario, Zelda, Duke Nukem e cosi via, se fossi donna, sul serio a me fregherebbe veramente un cazzo di come viene insultata la donna e non m'impedirebbe di certo di godere del titolo. Anche perchè tutti i personaggi sono macchiette, non di certo solo quelli femminili.

Nell'online la questione è quasi irrilevante, eppure le community sono a maggioranza maschile, se poi sfociamo nell'hardcore gaming è quasi irrisoria quella femminile.

Quindi le cause sono da ricercare altrove.

Questa, se permetti, è una cosa troppo facile da dire non essendo donna.

Non voglio sostenere che la situazione ora sia a questi livelli, ma immagina uno scenario in cui qualsiasi titolo tu giocassi i personaggi femminili venissero sistematicamente presentati come intelligenti, sagaci, competenti, mentre ogni singolo personaggio maschile fosse un grasso, pigro, incompetente, stupido vigliacco.
"Ti godresti comunque il buon gioco" o in tutta onestà sospetti che inizieresti a trovare questi giochi uniformemente irritanti?

Detto questo, sono anche dell'idea che molto del clamore recente sulla rappresentazione equa dei sessi stia facendo alla causa un severo disservizio ,creando un'eccessiva saturazione della controversia anche quando non è davvero necessario.
Voglio dire, è perfettamente legittimo criticare e ridicolizzare il sessismo esplicito e imbarazzante di roba come i QTE sessuali di Kratos in GoW III o delle gag a base di tette e pompe di Duke Nukem Forever...
Ma magari sarebbe il caso di smetterla di gridare allarmati all'ovvia discriminazione sessuale ogni volta che un personaggio femminile ha un bel culo ("standard impossibili!" "Uh, sì. Grazie al cazzo?") o che Triss mostra la patata in The Witcher 2, anche perché come ho già accennato una pagina indietro "sessualmente esplicito" non equivale necessariamente a "sessista", anche se Anita non ci crede.



Per carità, mi sarò anche espresso male io, figurati. Semplicemente io vedo come predominante nella definizione dell'uso del medium videoludico una predisposizione naturale alla fruizione di certi contenuti, tu invece il condizionamento culturale. Ma nessuno nega che ci siano entrambi gli elementi.

Premesso che considerandomi sull'ultimo gradino della scala sociale, a me personalmente mi toccherebbe meno di 0 , ma credo che ci si possa irritare proporzionalmente a quanto la trama ha impatto sul gioco. Se in un titolo come mario o zelda questi stereotipi costituiscono 2 scenette su 100 ore di gioco, sinceramente who cares?

Tra l'altro non che essere rappresentato da Mario o Kratos mi aiuti ad avvicinarmi al titolo in questione.

Su moba, fps, strategici e altri generi online, invece come la mettiamo la questione? Perchè li non vedo come questa discriminazione possa influire per giustificare la loro minoranza.
Pensando alle sale giochi di un tempo,quindi in un periodo che và dal 1995 al facciamo 2001,perchè le sale giochi di Viareggio eran frequentate da truzzi di merda e a Lucca in sala giochi al mattino c'era solo mezzo istituto del Giorgi direi che di ragazze,compreso una che la gestiva non ne ho viste poche.

Tutte quelle che ho visto giocavan per la maggiore a Puzzle Bobble,Tetris,in quei tower con touch screen con rompicapo e giochi di carte vari,Point Blank ma mai su Time Crisis,Area 51,House of The Dead o simili,coi giochi di guida stavan spesso sui vari cloni o edizioni di Outrun ma Sega Rally,San Francisco Rush,Daytona nope,giocavan anche su Coolboarders,stranamente eran anche attirate da Elevator Action Returns,quel giochino di Tennis della Sega,uno pacioccoso di golf che i maschi non si filavano nemmeno con i gettoni altrui,sculettavan anche su quel coso la degli sci ed infatti avevan messo delle sedie apposite per gli spettatori ah già giocavan spesso anche a Ghost & Goblins e bo così mi sà.

Quelle che ho visto giocare a Street Fighter,Metal Slug o altri giochi sparacchini eran poche,ricordo ancora quella ragazza che a Cagliari in una sala convinta di esser sola ci stava dando dentro con Street Fighter e quando si è accorta della mia presenza e di quella dei miei amici che giocavam abbastanza rumorosamente a quel gioco del cecchino è arrossita ed è scappata via