Angry Joe, le controversie del 2013, il sessismo

da spellarsi le mani dagli applausi



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quando parla della lucasarts, giuro, ho avuto gli occhi lucidi tutto il tempo
Dell' AngryJoe avevo visto solo qualche review quando mi è capitato, ma con questo video si è guadagnato tanto ma tanto rispetto.
Specialmente la parte sulle valanghe di canali YT chiusi/censurati fa veramente incazzare, solo lui ha perso 49 video se ho capito bene e rischia che se si lamenta gli chiudano tutto il canale e arrivederci e grazie
angry forse uno dei pochi che dice le cose come stanno
peccato però per

era giovane li
Qua no però



C'è da dire che, come tanti altri, si era fatto prendere dall'hype e che in sede di recensione l'ha giustamente bastonato.
Non lo seguivo molto ma ci sono tanti video perla (quello di Rome II per esempio)...
La parte della Lucasarts con in sottofondo l'intro delle scimmie di Monkey Island
Sul punto 3 però non condivido.
Personalmente non darei mai considerazione a una femminista, seppure il suo punto sia condivisibile, perchè sinceramente dare corda a questi continue manifestazioni sulla parità di sessi, che salta fuori ogni tanto in ogni campo ludico, giusto per dare quei 10 minuti di notoriertà alla troietta di turno ( che seriamente non gliene fotte una sega di quello che dice), non porta mai a nulla di buono (vogliamo parlare delle conseguenze sortite sull'ultimo hobbit?).

Sarebbe stato sensato ignorare semplicemente il suo punto, ma siamo nel 2013, c'è sul sul serio da stupirsi di queste reazioni su internet, che non ha mai risparmiato nessuno?


Ma che discorso è, scusami?
Sono reazioni allucinanti, che devono essere condannate ed il fatto che siano "normali" è un'aggravante, non una giustificazione.

Dopodiché, non dare considerazione ad una femminista in quanto tale è proprio quello che si dovrebbe risolvere.
Ascolta ciò che ha da dire, replica nella maniera che credi opportuna, possibilmente in maniera civile senza disconoscere che esista un problema - perché il problema c'è, ed è palese che ci sia.

Io non ho visto i suoi video, ma ricordo il kickstarter che iniziò al tempo e sinceramente era un cumulo di stereotipi che rendevano chiaro che tipo di persona era, ovvero in cerca del suo momento di gloria speculando sui luoghi comuni e ci è riuscita appieno.
Non so te, ma io non mi cimento in dibattiti con queste persone. Perchè gli esempi per darsi ragioni ci saranno sempre, ma solitamente s'ignorano quelli che ti contraddicono, vuoi per ignoranza, vuoi per comodità.

Ultimamente ebbi una discussione simile con una ragazza, che faceva critiche simili ma citando the Witcher, dove non era possibile crearsi un protagonista donna a fronte dei 200 rpg dove invece è possibile. Se inizi a dargli corda, inizieranno a cercare questa futile parità di sessi anche dove non è necessaria o cercando di storpiare l'opera a cui si è ispirata.

Tra l'altro le ragazze pensano più a discutere su queste discriminazioni, che a dimostrare di non essere cosi (e gli streaming delle gamers sono li a dimostrarlo).

Sulle reazioni allucinanti su internet, se t'interessa condannare tutte quelle esagerate di 4chan e soci, auguri, buona campagna.
Sì, mi interessa, perché è ora che Internet smetta di essere un tredicenne capriccioso, visto che le sue reazioni hanno un effetto ed un peso che prima non avevano.

Dopodiché, il discorso non è riguardo la parità di sessi (o riguardo il creare un pg femmina su The Witcher) - il discorso è sul promuovere la diversità del personaggio femminile nei videogiochi senza relegarlo univocamente alla damsel in distress o altri stereotipi del genere.
Tra i quali è inclusa e parte cruciale del discorso la necessità (?) di ultrasessualizzare i personaggi.

No il discorso è se o meno prendere in considerazioni suddette persone e nella stragrande maggioranza delle femministe (Anita inclusa) non lo vale.

Una critica che generalizza poi io per principio non la considero, sarebbe più lecito citare caso per caso, che condannare l'intera industria.

Poi se ci si soffermasse su questi casi, si noterebbe che gran parte di questi stereotipi sulle femmine appartengono principalmente a giochi nipponici, che hanno una cultura completamente differente dalla nostra. Il bello è che li c'è sul serio la quasi parità dei sessi nel gaming, eppure non sorgono le stesse critiche che abbiamo in occidente (o almeno le ignoro), dove invece le ragazze invece non fanno altro che confermare la regola, creando canali twich dove abusano della propria sessualità per fare views senza preoccuparsi di offrire un'alternativa valida ai canali più gettonati, con commentary e gameplay interessanti.

Tornando alla sessualizzazione dei personaggi nel gaming, io noto invece che anche le triple A stanno cambiando i propri canoni, basta vedere come hanno modificato Lara Croft, che era l'icona delle eroine nei vg o di Lightning, che ha ricevuto ben 3 capitoli in un FF. Poi di titoli dove la donna è trattata da donna, ne è piena l'industria, cosi come i casi di DiD. Ma questo non solo nei videogame, ma in tutta la categoria d'intrattenimento e non, senza per questo doverne fare un dramma.
Quindi a breve WOT di ugo su 4chan?


E questo lo dici sulla base di? Cosa precisamente, pregiudizi a parte?
Perché non mi pare tu abbia approfondito particolarmente l'argomento, considerato che le posizioni che non condividi non le valuti degne di considerazione.



La critica parte dall'analisi dei casi particolari per riscontrare che si tratta di prassi comune, ed è una procedura assolutamente lecita.



E' una semplificazione indebita. Basti guardare la direzione presa con Dragon Age e Mass Effect dalla Bioware, ma non solo.
Di nuovo, come già detto, non è questione di "parità di sessi" nel gaming.



Se anche fosse, non è un argomento.



...cosa significherebbe questo? Cosa intendi con "dove la donna è trattata da donna"?

Come ho accennato, lessi il kickstarter che iniziò al tempo, mi bastò per farmene un'idea.

Prassi comune su che campione? Quindi prendiamo la serie di fast and furious e tutte quei film americani che usano la bonazza di turno e condanniamo l'intera industria del cinema? Mi sembra un discorso sensato.

E quale sarebbe questa direzione? Abbiamo vari modelli di donna in entrambi i titoli, con tanto di protagonisti di entrambi i sessi, quali sarebbero le esagerazioni? L'aver inserito scene di sesso per fare soldi? Come se ora le romance fossero un punto a favore del femminismo.

Che non è stereotipata. Semmai spiegami tu come dovrebbe cambiare nella pratica l'immagine e l'utilizzo della donna nei videogiochi. Perchè per esempio, a me avere protagoniste che indossano armature o brandiscono spade e armi con la stessa facilità di un uomo, appare altremodo ridicolo.


Non sono d'accordo, credo sia opportuno che tu approfondisca la questione - sempre che ti interessi.
Ovviamente, se non ti interessa, non vedo perché parlarne.



Vedi sopra.



Le "esagerazioni" erano raccontate bene anche da uno degli scrittori bioware in un'intervista con RPS, nella quale analizzava proprio questa sessualizzazione esagerata ed onnipresente dei personaggi femminili, anche laddove non necessaria o - peggio - non opportuna.
Non è un mistero che il corpo (e l'atteggiamento) femminile nei giochi in questione segua uno standard piuttosto lontano dalla realtà ed esagerato nelle apparenze.



No, non hai affatto chiaro il punto.

Non è un argomento perché il punto "in giappone non ci sono critiche di questo tipo" non significa nulla, non ha un ruolo.
In giappone potrebbero benissimo sbagliarsi a non fare critiche di questo tipo, se anche non ce ne fossero.
E' come dire che siccome Caio non si lamenta quando lo pesto a sangue, allora è sbagliato che Tizio lo faccia.

Oltretutto non ho idea di cosa c'entri l'ipocrisia con questo discorso.

Secondariamente, non vedo perché dovrei essere io (che sto argomentando contro pregiudizi e stereotipi) a dimostrare qualcosa.



L'ho già fatto due volte il punto. Se non hai intenzione di leggerlo smette di essere un mio problema.



Veramente questo succede da sempre, e di nuovo stai mancando il punto della questione.
Il problema è il come questo succeda.

Hint:


Spoiler





Non m'interessa approfondire, resta una critica all'intera categoria e quindi per me errata a prescindere.


Come ho scritto non c'è nulla di femminista nel voler inserire forzatamente scene di sesso. Semmai il problema è un altro, ma non c'entra nulla con la questione. Anzi sono sicuro che le giocatrici ne erano entusiaste quanto gli uomini delle romance.
Sull'apparenza, perchè Shepard e simili non sono esagerati? Mi sembra normale che nei videogiochi l'aspetto dei protagonisti giochi un ruolo importante, ma ancora, nulla che mi sembra a supporto della tesi delle femministe.


Lo so bene che c'è da sempre, infatti avevo editato, se mi stai con il fiato sul collo non è colpa mia. Resta che io la trovo ridicola al pari degli stereotipi.

Per tornare al punto, ripeto che è una questione di cultura. Ovvio che questa si riflette sia nei videogiochi che in altre forme d'intrattenimento, quindi ancora perchè generalizzare?


La sessualizzazione di un personaggio non è l'inserimento delle scene di sesso, ma l'esasperazione dei caratteri sessuali della sua personalità e del suo corpo.
Ad esempio, per tacere delle cose più ovvie, i tacchi a spillo su un pg che combatte? seriously?



Shepard e simili sono comunque fantasie maschili, esattamente come Lara Croft e Rinoa.
Sono personaggi disegnati e pensati da un uomo per compiacere un pubblico maschile.

In ogni caso:



Non è una critica all'intera categoria.
E' una critica sul comportamento di una categoria in un aspetto preciso e determinato.
Esistono anche esempi contrari? Ma certo, ci mancherebbe! Questo non toglie che la tendenza generale, come anche messo in luce dall'orribile overreacting della community, sia un'altra.



Non mi è chiaro il passaggio logico. A maggior ragione se è una questione di "cultura" - e dunque un'impostazione sociale - è opportuno affrontarla in maniera globale.
E "in maniera globale" comprende anche i videogiochi.