Angry Joe, le controversie del 2013, il sessismo

Ah beh, su questo siamo d'accordo. Le reazioni dei trogloditi non sono assolutamente accettabili.

Mi pareva di discutere di qualcosa che palesemente non può essere accettabile parlando di quello.

imho però il problema di quella gente non è legato al sessismo ma a una cultura personale veramente ma veramente bassa. O in alternativa una vita di merda. Ma non è che puoi saperlo solo da un twit


è semplicemente entitlement :" se posso permettermi un prodotto l'unica cosa che mi interessa è che questo mi dia il massimo sollazzo possibile.
Se poi altre persone trovano il prodotto di cattivo gusto o offensivo...bhe che cerchino di influenzare il mercato con i loro soldi, ma nessuno deve provare a criticare l'intera industra perchè a me va bene così ed è l'unica cosa che mi interessa"

non tl;dr version: "queste femministe vogliono togliermi i culi dai videogiochi, il prossimo passo è quello di impedirmi di spararmi una sega su xporn"
Scusate, senza nessuna intenzione di schierarmi contro la fonte dello screenshot sia chiaro

appena avviato Mount&Blade: Warband per provare la total conversion "Prophecy oh Pendor" o come diamine si scrive.

Si anche io avevo fatto la faccia a punto interrogativo lì
Cmq io fra le controversie dell'anno avrei messo anche la presa per il culo di Gearbox e la demo di Aliens colonial marines.
Ancora rosico.
Ho visto i video della Sarkeesian e li ho trovati ben fatti e interessanti, con alcune critiche stimolanti e qualche mancanza.
L'archetipo narrativo della "damsel in distress" viene utilizzato perché scatena motivazione e reazione (anche violenta) nel giocatore, elementi spesso necessari per le meccaniche del gioco. Però non sempre è questione di volontà di possesso e oggettificazione del personaggio femminile, ma viene anche scatenato più semplicemente da una carica empatica che utilizza l'istinto di protezione (vedi la differenza tra "The Last of Us" in cui, nonostante le premesse narrative, la difesa del personaggio da scortare è quasi sempre una questione irrilevante o secondaria e invece Ico in cui non solo è vitale ma è addirittura la principale meccanica del gioco).

Sarebbe interessante scoprire quanto di questa reazione è culturale o innata e, in entrambi i casi, se ci sono differenze tra i due generi.
Di sicuro non è una questione che rimane esclusivamente nell'ambito dei videogiochi: leggevo di studi in cui si analizzava il comportamento dei soldati in gruppi di genere misto e dei numerosi casi in cui soldati di sesso maschile sono rimasti feriti nel tentativo, a volte nemmeno necessario, di proteggere i commilitoni di sesso femminile.
O magari è colpa dei videogiochi, e Super Mario ne ha fatti più fuori dei talebani.

Per il resto videogiochi che nella sostanza hanno gestito bene la scelta del genere ce ne sono, come Mass Effect (il marketing lo considero a parte).
Il bello che questo istinto di protezione lo stai sottolineando tu. Lei invece si è preoccupata di mostrare quando nei videogiochi viene usata violenza sulle donne (involontaria o legata a vincoli narrativi) e di quanto questo possa essere dannoso nella società, dove ogni 9 secondi una donna viene picchiata dal proprio ragazzo.

Insomma un altro modo di dire che i videogiochi istigano alla violenza.
No dai, Mass Effect come esempio proprio no, al di là della "scelta" del genere i personaggi femminili di ME rientrano tutti nei peggiori stereotipi maschilisti, in un gioco come quello sono il primo a dare ragione alle femministe... da Jack la rozza che però devi sciogliere con il tuo charme maschile perchè sotto sotto c'è una principessina che aspetta l'uomo che la capisca e la ami, a Ashley la soldatessa con disturbi della sessualità causati dal complesso di elettra fino al capolavoro Miranda, GENETICAMENTE PROGRAMMATA PER ESSERE TROIA


Forse mi manca parte della narrativa di ME, li ho giocati tutti tre volte ma sempre col protagonista femminile.
Dovrei provare una volta con l'altro.
Su Jack col personaggio femminile è facile che senza romance i perdi i momenti migliori (peggiori), però gente come Liara o Miranda emerge comunque dai, poi ripeto anche senza volerne fare questioni sociali sono personaggi osceni...
Sarà anche per quello che tutto sommato mi piaceva Tali, almeno era un personaggio con poche pretese
Tali era puccettosa grazie alla performance della doppiatrice...

We'll bang OK?

Tali in teoria è programmata per apparire come una sorellina minore, però se porti avanti la relazione il tutto si trasforma in un imbarazzante "mein gott, come se maschio Shepard, Keelah se'lai (se la chiedo me la dai)". Il resto della compagine è assolutamente inqualificabile sotto questo punto di vista ed infatti Shepard è inevitabilmente diventato un meme di scopatore selvatico di specie aliene.

I personaggi femminili non sessualizzati nei videogiochi sono rari come gli incensurati nel PDL, tra quelli che meno hanno subito questo influsso mi viene in mente Alyx di HL2.


Ma cosa...?!
già visto e completamente d'accordo. seguo angryjoe da tempo. Per me però il numero 2 e il numero uno andrebbero invertiti, nel senso che è vero che è uno scandalo quello di youtube ma non è propriamente una controversia di origine dei giochi ma originata dalla rappresentazione dei giochi. Seguire questo ragionamento è come avvallare la tesi peregrina che una tazza è anche una fotografia di una tazza


Si ma come ha spiegato per il copyright si aggrappano in ogni dove.

Ti offrono una copia per la recensione,sapendo che tu non sei di parte e potresti smerdare il gioco,smerdi il gioco perchè l'AI fa pena,al direttore non va bene e ti silura l'account di youtube per futili motivi.

Tanto per dire con anime e manga ad alcune persone che han perso tempo usando raw,fan art e altre cose si son trovati con l'account bannato perchè la Vizmedia ha battuto i piedi e non voleva che le immagini di una raw pubblicata in Giappone e che forse sarebbe uscita in 'mmmmmurica dopo tre mesi,fosse visibile per tre secondi su quel filmato,raw che era stata pulita,colorata e ampliata.

Ste leggi del copyright stanno allegramente rompendo i coglioni,youtube come google ci ha messo su le mani è diventato una merda.

Se Joe si spostasse su un altro sito e magari chiedesse tot donazioni al mese o all'anno quei 5 dollari potrei anche darli volentieri,perchè tanto sul tubo da quel che ha fatto capire,al prossimo sbaglio che fa lo bannano a vita e se la piglia in culo col sabbione,quindi per ora farebbe meglio a non recensire alcun gioco della disney,ea,activision o bubisoft e se proprio lo deve fare che usi qualche altro sistema di streaming,almeno ha il culo parato e può darci dentro come meglio crede


ripeto sono d'0accordissimo con AJ. Mi fa orrore questo sistema dominato dalle corporation che ti pagano i giornalisti delle testate.. e poi pure quelli dei siti di riferimento (IGN, RPS etc.)...E finiscono per reprimere dove non possono comprar.. ehm convincere quelli che davvero sono indipendenti ed hanno la coscienza critica. Ma la libertà di parola come la concepiva goerge orwell (la libertà di dire alla gente quello che non vuole sentire) è sempre stata una libertà dalla vita difficile. Il problema è che adesso a fare la parte dei censori non sono le dittature ma le megacorporation che hanon ragione solo perchè c'hanno i soldi. Secondo me a Google la cosa non piace, ma non vogliono fallire e/o rimetterci e quindi vanno giù di brutto con limitazioni etc. La cosa triste è vedere come internet da un posto di libertà (anche troppa magari) stia diventando l'ennesimo feudo dei soliti noti, vedi proliferazione e continuo tentativo durante gli anni, finora fallito, di mettere tutto sotto controllo tramite leggi draconiane.

invece sul problema della sessualizzazione delle donne la critica della sarkesian è giusta... se non fosse che è un pò come sparare sulla croce rossa e un pò ciurlar nel manico.. a questa anita piace vincere facile. Ci sono preferenze maschili e femminili. E' come dire che è colpa dei maschi se negli stadi non c'è il 50% di donne... Ci sta ma anche non proprio del tutto il fatto di dire che se le donne giocano con le barbie ci giocano perchè i genitori le danno in mano la barbie e non una pistola. La cultura influisce, la famiglia influisce, ma ci sono comunque differenze naturali che trovano naturale espressione in interessi diversi. Guardiamo in faccia la realtà: ora vengono fuori percentuali straordinarie di giocatrici solo perchè il concetto di gamer, giusto o no che sia, si è espanso ai giochini di facebook, tablet etc. E comunque anche per il pc, non mi si venga a dire che le donne non giocano ai picchiaduro perchè sono umiliate dal fatto che le donne di mortal combat o street fighter sono scosciate. Le donne giocano a the sims o warcraft perchè è naturale che piaccia di più a loro qualcosa di più strategico e/o meno legato a guerra, botte, violenza etc. E questo deriva dal fatto che è sempre stato così, perchè ai tempi dei dinosauri c'era chi cacciava (cioè gli uomini) e chi coltivava l'orto (le donne). Ci sono tratti caratteristici naturali: la damsel in distress è un tropo perchè il target principale delle case di videogames è chi di solito usufruisce dei videogiochi: l'uomo. E l'uomo ha naturalmente l'istinto di protenzione della donna che è più debole non perchè glie l'hanno insegnato, ma perchè è fisicamente più debole. Sono i ruoli che l'evoluzione ha inserito nella genetica. Mettere la damsel in distress è un device narrativo PER l'uomo non CONTRO la donna. Ora che ci sia un ipersfruttamento va bene, lo ammetto e non è bello, ma allo stesso tempo che le donne giocherebbero ai giochi di guerra se i personaggi femminili fossero "più cazzuti" è tutto da dimostrare. Io penso che non ci giocherebbero egualmente.
In ogni caso condivido molto quello che dicono sia rehn che tuco: queste donne non hanno le idee chiare e non vogliono nemmeno interessarsi troppo, voglio solo lamentarsi dove non si ritengono trattate alla pari.. a volte a ragione a volte a torto. Ma l'impressione che ho personalmente è che spesso sia più la voglia della polemica per la polemica che altro. Io non ho mai sentito la polemica sul fatto che siccome agli uomini danno sempre i fucili di legno per giocare da bambini non giocheranno mai con le bambole e così non potranno sviluppare un lato femminile adeguato...
Questo per dire che mi pare un pò tanto il tiro al piccione del demografico maggioritario perchè è maggioritario. Se il videogiocatore medio è di un certo tipo (bianco etc.) è COLPA SUA perchè non include gli altri, invece gli altri che si lamentano cosa fanno per essere inclusi e/o condizionare questo ambiente? Se le percentuali sono di un certo tipo non vuole necessariamente dire che la maggioranza esclude le minoranze, potrebbe semplicemente dire che le minoranze non sono abbastanza interessate all'ambito per diventare maggioranza.