Angry Joe, le controversie del 2013, il sessismo



Ma dai sono provocazioni sterili.
Tralasciando tutto il discorso sulla fallacità di alcune istanze del femminismo radicale, considerando che tutti hanno diritto a fruire dell'arte che vogliono e diritto di produrre qualsiasi tipo di arte vogliano (possono mettersi insieme e fare i videogiochi che vogliono e venderli a chi vogliono); tutto il resto sono considerazioni pretestuose.
Gli insulti su internet se li prende chiunque faccia o dica cose impopolari, è un idiozia scandalizzarsi (come la ragazza su facebook sulla sperimentazione animale).

Tutto questo poi si basa su una visione parziale, perchè se è vero che i videogiochi sono scarsamente maturi e molto stereotipizzati questo vale da un lato e dall'altro, perchè magari anche ad un uomo può dare fastidio di dover giocare solo a videogiochi in cui si tagliano teste con uomini con muscoli improbabili.
Ciò non toglie che in realtà si siano visti giochi in cui il ruolo della donna era visto in maniera totalmente diversa, storicamente tomb raider, ma anche mass effect, e si potrebbero fare mille altri esempi (monkey island per dire o altri ancora).
Che poi anche lì si caricavano semplicemente stereotipi più femministi, ma sempre stereotipi erano.
Insomma il fatto è che non è vero che in tutti i videogiochi c'è lo stesso stereotipo del ruolo femminile, anche se così non fosse questo riguarda allo stesso livello sia maschi che femmine nei rispettivi ruoli, anche se così non fosse in un mercato quello che regna sono i bisogni dei consumatori e anche se così non fosse c'è tutta la libertà di questo mondo di fare un videogioco femminista quanto si vuole.

Il giudizio unico sono i gusti dei consumatori, se i prodotti vendono così è perchè soddisfano le loro istanze e i loro bisogni, è ridicolo pensare di voler imporre qualcosa agli altri, peraltro basandosi su argomentazioni molto discutibili.
Per chi dice che lancia la monetina dopo aver scritto la sceneggiatura: che bel modo di scrivere una merda. È ridicolo pensare che non vi siano ruoli e pregiudizi nella testa delle persone, e lo sceneggiatore deve tenere conto.
Che poi é utopistico pensare che si può prescindere dai pregiudizi che sono un istintivo metodo di economia informativa, e sopratutto dai ruoli, che esistono in ogni tipo di società animale. Che poi ci si concentra sui ruoli sessuali, ma quante volte gli stessi che giocano a fare I femministi/e in altre occasioni ragionano dando per scontati i ruoli.
Non é uno stereotipo il negro del bronx? Non é uno stereotipo l uomo bruto che uccide tutti I cattivi? Non é uno stereotipo la donna bella e scema? Non é uno stereotipo la donna emancipata?
É normale. Quello cje deve capire questa gente che si fa tutti I questi problemi é: non sono gli altri, la società, I film, I media etc la causa del fallimento delle vostre vite e delle vostre insoddisfazioni, se il mondo non funziona per voi forse il problema non é il mondo.
Niente, continuo a fallire nel trovare un perchè tutta questa moda/ondata del sessismo videoludico sia importante.

O per meglio dire, è importante se si è un manager ad alto livello che vuole massimizzare i profitti vendendo copie anche al pubblico femminile.
A me, utente medio, che è contento dello status quo, chemmefrega? Per me è piu' importante avere giochi migliori, che giochi "politicamente corretti". Le mie "battaglie" sono altrove, e non fanno distinzione di sesso a prescindere.

(Forse dico qualcosa già discussa nelle pagine precedenti, chiedo scusa in anticipo, sono stato senza internet per un po', e non ho seguito..)


Maronna sembri nonno pasquale, 85 anni, che vede per la prima volta internet.

Lo sai che se posto "W la ps4" mi ritrovo inondato di post di "ps4 merda?" e trollate varie? ce un problema di discriminazione riguardante chi gli piace la ps4 e non e' possibilitato a dirlo in un forum pubblico?

Queste reazioni sono "normali" perche sono parte delle reazioni a cazzo che internet genera, se le prendi alla lettera, sbagli tu... ci sono tantissime altre reazioni normali, ma sbagliate, eppure ci sono e ce le teniamo e non si fanno tragedie a riguardo... e se pensi che in una societa al 100% senza problemi di discriminazioni nella vita pratica, riguardanti le donne, non ci sarebbero commenti del genere (e che quindi se ci sono indicano la presenza di un problema!!!11), sbagli idem.

Inoltre tieni a mente pure che anche gente totalmente non razzista, se ha davanti un nero da offendere gli dira sporco negro, e' un insulto, razzista, ma non significa che chi lo usa e' razzista... cosi come si usano insulti riguardati la mamma prostituta, il padre cornuto, la religione, etc etc etc... quando insulti vuoi provocare il danno maggiore con il minor uso di parole, andare a stuzzicare questioni razziali, religiose, sessuali etc e' solo un metodo veloce per offendere , ma non indica necessariamente che chi lo applica e' un razzista, avulso al sesso e cavalier andante...


Se fosse vero avremmo solo la EA e la scena indie non esisterebbe.
Ma è falso, perché è giusto voler imporre il proprio messaggio, è l'essenza dell'arte.
La condiscendenza invece porta solo al manierismo e alla stagnazione.

E' l'essenza del mondo trattare gli esseri umani come bestiame inconsapevole da mungere, e l'essenza dell'arte cercare di scuoterli.
Ho sempre preferito le emozioni di un'opera in grado di sorprendermi con qualcosa di nuovo e profondo rispetto alle emozioni dozzinali dei titoli fotocopia, anche quando non ero d'accordo con l'autore.
Ma innovare è lungo, faticoso e rischioso, quindi poco adatto alla mentalità del profitto facile.

Non che voglia veder sparire i giochi fotocopia infarciti di stereotipi, ma non posso provare ammirazione per un artista anche tecnicamente molto bravo che li realizza, mentre tutto il mio rispetto va a chi osa, anche quando non è molto bravo o sbaglia.
Se i tempi sono come un'onda, gli innovatori sono i surfisti e gli altri quelli con la ciambella. Preferisco vedere uno che sbaglia miseramente facendosi travolgere che uno rassegnato che vive di rendita.

Scardinare preconcetti e pregiudizi, aprire nuove vie è sempre stato più interessante.
I conformisti invece mi lasciano indifferente, o al più mi fanno compassione.


Se la situazione si evolve in maniera positiva, ci guadagnano tutti, incluso l'utente medio che nemmeno ha coscienza che esista un problema del genere o disinteressato alla cosa.



Ma neanche per l'anticamera del cornicione del cazzo sbaglio io.
Le reazioni a cazzo di Internet hanno un peso, Internet deve iniziare a rendersene conto.

Se sono normali, è opportuno che cambi la "normalità".



wtf.


I tuoi esempi hanno poca attinenza con il discorso.
Pur rimanendo molto sgradevole, dire "sporco negro" a una persona cambia di valenza se l'offesa razzista ha come fattore scatenante il razzismo esplicito o un diverso motivo.
Nel caso della Sarkeesian gli insulti e le minacce di stupro o di morte sono scaturiti proprio in risposta alle sue opinioni, condivisibili o meno, sugli stereotipi discriminatori nell'ambito dei videogiochi.
Quindi sì: sono gravi e sono anche gravi.
Sono anche una conferma che il problema esiste e non è un semplice fatto di troll.


wat


Sì, cambia valenza, ma resta negativa e soprattutto problematica - attraverso quel discorso, volendo, puoi permetterti di far spallucce su qualsiasi cosa: finché la causa scatenante non è la peggiore, giustifica chi compie l'atto (anche se magari non l'atto in se).

Io non lo trovo particolarmente accettabile.


Ma scusa, è un "problema" estremamente marginale se ci pensi, ed interessa solo chi s'intende di marketing e di far girare i numeri ad alti livelli, o qualche politicoso demagogo con niente di meglio da fare.

Fallisco nel vedere come questo possa portare a conseguenze positive per me. Ci sono, secondo me, ben altre gatte da pelare, che intaccano piu' da vicino i giochi eccetera.

Niente, non riesco a vedere qualsivoglia credito in questa storia, mi pare tanto simile a quei pipponi/tormentoni da tg italiano: ti bombardano mattina pomeriggio e sera di un problema o presunto tale, per poi disinteressarsene e saltare al prossimo, perchè fa piu' notizia/ascolti.

E guardacaso certi siti di gaming news ci marciano pesantemente su ste cose, sarà una coincidenza? :l


Uh, no, veramente no, proprio pensandoci sono giunto alla conclusione che non si tratti di un problema marginale.


Che lo status quo è errato, tutto lì. Se la cosa non ti frega, hai un problema di coscienza di genere, eccolo il problema. (e dico tu non per voler fare un attacco diretto, sia ben chiaro)

Una cosa è sicura, che un autore di talento saprà sempre scrivere personaggi interessanti, cosi come chi ora vive di stereotipi, non ti sorprenderà con grandi personaggi se inizia a considerare il sessismo.

Se pensi a 20 anni fa quando nella società questi pregiudizi erano più diffusi, abbiamo avuto comunque titoli come planescape torment, system shock, monkey island e via dicendo.
Anzi si può dire che a distanza di anni la situazione non è molto migliorata a livello di narrativa nei videogiochi, eppure la donna viene strumentalizzata molto di meno. Se pensi che le discriminazioni razziste, sessiste e qualsiasi altra ti venga in mente, aumentino l'ispirazione degli scrittori, secondo me sbagli. Servono soltando a delineare nuovi standard, che non è detto siano per forza caratterizzati meglio, anzi si corre anche il rischio che siano eccessivi dalla parte opposta o il più delle volte piatti e anonimi.


Pangloss, è lei?

Infatti esiste la scena indie.
E la libertà di ognuno di fare le opere come più sono apprezzate.


La maggior parte delle risposte idiote sono insulti aoe contro le donne/femminismo/salcazzo...

cert oche se prendiamo le minacce di morte e facciamo finte che siano il 90% delle risposte che riceve, vabbe, fate pure.
Ma come fa ad essere un problema? Mai come oggi c'è stata tanta varieà in termini di giochi disponibili per il grande pubblico, a prescindere dal genere, e su cosi' tanti dispositivi diversi.
Si, CoD e FIFA vendono un botto perchè si rivolgono ai maschietti, ma ridurre tutta l'offerta solo a quei due è da idioti che non capiscono niente di giochi.
Prendere offesa perchè giochi cosi' "machi" vendano cosi' tanto, quando per qualche percepito pulpito di "eguaglianza sociale" non dovrebbero, perchè appunto focalizzati verso il pubblico maschile, beh avete tempo da perdere.

Dal mio punto di vista, la maggior parte dei giochi sono fatti unisex.
Poi se uno specifico genre (azione), magari molto in voga ok, è fatto su misura per il pubblico maschile, chi se ne frega? Sono il conseguio dei film di azione anni 80-90, tipo predator, die hard, terminator etc. Maschioni che vincono uccidendo tutti ecc, e pure quelli andavano molto in quegli anni, e tutti li guardavano. Ed erano ignoranti, stereotipati, e stupidi come le pietre.

Boh ipocrisia di fondo di questo discorso è per me insopportabile. Anche tipo , Euro Truck Simulator è estremamente male oriented, pero' non vedo la fila di femministe scagliarcisi contro come un treno in corsa, chissà perchè....
Come pure ARMA e tanti altri. Oppure, caso opposto, the sims, vende tantissimo, pubblicità dappertutto, ma non vedo l'orda di maschilisti criticarlo.

Dai su, è solo una moda, la gente vede quei due tre titoli che vanno un sacco, hanno pubblicità in tv etc e pensano che tutti i giochi siano cosi'. Maschio bianco coi muscolacci d'acciaio in bella mostra che uccide tutti. Sono i primi a stereotipare, e accusano dello stesso crimine. I primi ad essere superficiali accusano altri della stessa cosa.
Possiamo ora perdere tempo ad ascoltare i vagiti di sta gente che non capisce un cazzo della materia, e agisce solo perchè non ha niente di meglio da fare che dare aria alla gola? Se ad una donna non piace Heterosexual warfare: manly death, si compra animal crossing. O anche Europa Universalis, ma no aspetta, dobbiamo pensare al fatto che potrebbe rimanere offesa dal vedere cosi' tanti regnanti maschi!

Poi dai, io non penso nessuno mai si sia sentito offeso dalla stupidità regnante dei palestrati di quei tre quattro giochi d'azione di cui sono i protagonisti. E per questo stesso motivo non vedo perchè una donna debba sentirsi offesa dalle tette di bayonetta.
Prendete un bel respiro e rendetevi conto di quanto sia limitata la questione. Veramente, lo è.
Sono solo alcuni giochi, su tantissimi. Solo che questi pochi vendono tanto. Io non ci vedo niente di male. E voi? Perchè pensate sia un crimine? Siamo ai livelli di Justin Bieber fa schifo/ma tutte lo amano oppure twilight fa schifo/ma tutte lo guardano. Cioè un livello molto basso...

Si è preso lo stereotipo di videogioco, e lo si critica di stereotipare solo le donne. Il salame sugli occhi.
La parte con la musica di Dune mi ha ucciso
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