[AMA] Sono trans, ask me anything.



ma anche no, e' preferenza sessuale, perche tu puoi scegliere chi essere e gli altri non possono scegliere con chi uscire?
secondo me state facendo confusione tra scopare e frequentarsi
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Laverne Cox

Death by Snu Snu



Puoi scegliere, ma se la ragione della tua scelta è "non esco con le nere" o "non esco con le trans" stai discriminando.
Seriamente, mi sembra che abbia risposto in maniera ampia e completa alla questione, fate lo sforzo di leggere un attimo più approfonditamente e riflettere su quel che ha scritto.

Eviterei di riprendere ulteriormente o trascinare la questione specifica.


beh certo se non vuoi frequentare neanche come amicizia una persona nera o asiata sei razzista sicuro io pensavo intendesse potenziale partner



ah si messa cosi sicuro


LA questione che ti dice lei è che l'identità di genere non è una scelta

comunque trovo che sia borderline perché il concetto di "uscire" è borderline, per molti maschi invitare una ad uscire implica che ci stai provando automaticamente e quindi un coinvolgimento sessuale, forse andrebbe analizzato in primis questo aspetto della socialità rispetto al doversi mettere i cartelli "ho il cazzo/vagina" quando vai a correre al parco nel caso qualcuno provi a parlarti
Piccola nota: cerchiamo di non trasformare il topic in una discussione tra noi su qualcos'altro.
E' un AMA, è centrato sulle domande a chi sta gentilmente concedendo il proprio tempo per risolvere nostre curiosità, si resti su questo


E' stata un'infanzia normale direi famiglia presente, padre presente, buona cerchia di amici. Non penso ci sia stato niente di strano.



E' stata una consapevolezza che è nata lentamente, non c'è stato un singolo evento. Ci sono molte cose che mi causano disforia, ma il fatto di identificare quella sensazione come "disforia" ha richiesto un'elaborazione lunga.



Perché le donne trans non scelgono di essere trans. Come le donne nere non scelgono di essere nere, e le asiatiche non scelgono di essere asiatiche.

Di nuovo:

"Non voglio uscire con questa donna (indipendentemente dal fatto che sia trans o meno)" -> non è discriminazione.

"Non voglio uscire con una donna che ha il pene" -> non è discriminazione.

"Non voglio uscire con una donna trans" -> è discriminazione, perché si basa su un "essere trans" che è una caratteristica estremamente vaga e non meglio identificata, indipendente dalle caratteristiche fisiche e caratteriali della persona.

Posta in modo diverso. Ti presentano due donne, assolutamente identiche in tutto e per tutto (caratteristiche fisiche, personalità, comportamento, etc), e ti dicono che una è trans e l'altra cis. Se tu vuoi uscire con la donna cis MA NON con la donna trans, stai discriminando. Sulla base del niente, mi verrebbe da aggiungere.
edit visto ora la richiesta di ugo
Ciao White, prima di tutto tanta fortuna per il percorso che sperò ti faccia guadagnare la felicità che ti meriti.

Sul posto di lavoro hai avuto problemi?
Io conosco un ragazzo che lavora in sala da Eataly che è passato da f to m ed è stato sempre supportato da tutti i suoi colleghi.


Non è recente. C’abbiamo avuto pure un imperatore romano trans dai


Ma scusa saranno affari tuoi se vuoi uscire con chichessia no? Miseria il bigottame made in italy che si permette di sparare sentenze sulle preferenze personali

Vabeh fine OT
perdona l'ignoranza, ma a livello fisico rimangono differenze tra una donna trans e una donna cis?
supponendo che la terapia sia in corso da anni e tralasciando per un attimo il discorso salsicciotto si/no.


Un'altra cosa, che pero' e' piu' personale quindi no problem se non puoi rispondere.

Quando ti sei resa conto che qualcosa "non andava", come hai capito che eri ad una scelta binaria? Visto che ormai e' stato sdoganato e diffuso al grande pubblico anche il concetto di non-binary, hai pensato che magari potevi essere qualcosa nel mezzo, o sei stata certa da subito che eri donna?


Credo si debba discernere tra i concetti di donna e femmina.


Ok, Nicole Maines se incontra di più la tua preferenza



Anche al lavoro non ho avuto problemi.

Io sono consulente (non entro nelle specifiche), e quando l'ho detto ai clienti alcuni mi hanno supportata immediatamente e sono stati felicissimi, con altri la conversazione è stata:

"Sono trans "
"Questo ti impedisce di fare il lavoro per cui ti pago?"
"Beh... No "
"Allora fregancazzo."


Piccola nota: sono sicura che prima o poi troverò qualcuno che mi farà problemi. Sul lavoro, nella vita sociale, nelle relazioni, etc. Di sicuro, al 100%. Per il momento non è successo e non mi lamento. Vedremo in futuro.




Adesso mi prendo una piccola pausa, continuate pure a scrivere domande se ne avete voglia, rispondo quando torno
domanda: hai fatto o hai intenzione di fare delle operazioni chirurgiche? e se posso, perché sì/no?

congratulazioni per il passo che hai deciso di compiere e tanti auguri, ma non di buona fortuna perché voglio essere naive e pensare che non debba servire, bensì di stare bene, meglio di come ti sentivi prima
giocavamo su left 4 dead o sbaglio utente?
Altra cosa, non so se tu eri etero/homo prima, ma e' cambiato qualcosa nella transizione o ora sei lesbo/etero? Lo chiedo perche' vabbeh e' aneddottica ma conosco un sacco di trans che sono diventate attratte dagli uomini dopo la transizione ed erano etero anche prima (cioe' gli piacevano le donne)... e ne conosco altrettante che sono lesbo ed erano etero prima.


ecco, allora quasi quasi per un paio di mesi ci penserei a prendere questi testo-bloccanti
ci sono effetti collaterali / a lungo termine?



a lavoro (non so in che campo tu sia) come l'hanno presa? paradossalmente la vedrei come lo scoglio peggiore, proprio perché fondamentalmente i parenti possono avere uno shock, ma lo superano - spero - perché vogliono il tuo bene. a lavoro non gliene dovrebbe fregare niente, ma ho come l' impressione che succeda il contrario.

solo un aggiunta: non è che sia così recente il cambio di sesso (anche chirurgico), forse ora per fortuna non è più all' ombra, come un tabu.
una mia ex mi presentò IL cugino, e sinceramente me lo dovette spiegare, perché non avrei avuto il minimo dubbio sul "potrei essere attratto o meno". Ah, succedeva una 20ina di anni fa, anzi qualcosa di più.

Una domanda però la ho: tu (un tu generico) hai fatto una trasformazione completa. ti trovi bene con un compagno. quando è il momento in cui specificare che hai fatto un intervento? Alla fine, è come sapere di non poter avere figli ma non dirlo, forse?