Rispetto alla retorica, Gnr ha detto che scrivo ciò che scrivo perché mi piace il cazzo ma voglio dirmi etero lo stesso. Quindi qualsiasi cosa risponda interferirebbe: ma posso risponderti ipoteticamente che (è il caso più rilevante qui) magari non voglio assolutamente il cazzo, ma questo non c'entra nulla con il mio essere etero o meno.
Metti che scopro che ha subito una mastectomia, ecc.
Il punto è quello che ha riportato Pjem.
questo implica che, come ti chiedeva qualcuno sopra, una donna trans non operata è completamente intercambiabile con una donna cis?
che la presenza o meno di un pene è solo una caratteristica come tante altre, tipo le preferenze sportive, culinarie, una riduzione/aumento di seno, un piercing, un tatuaggio, labbra sottili etc.?
che la presenza o meno di un pene è solo una caratteristica come tante altre, tipo le preferenze sportive, culinarie, una riduzione/aumento di seno, un piercing, un tatuaggio, labbra sottili etc.?
In questo contesto sì. Cioè di comportamenti umani: se si parla di uomini, ad andare con donne trans non sono i gay, ma gli etero (cioè non uomini che solitamente fanno sesso con uomini, ma con donne). Se parli di transfobia sociale ovviamente no. Avevo fatto l’esempio delle donne vergini: fino a poco tempo fa una donna non vergine aveva una valenza sociale differente.
Vabbè ora però voglio un termine che significhi “persona cis che vuole fare sesso solo con i cis dell’altro genere”. Cisetero? Va bene, inizierò a usare quello. 
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Imho non ci sono così tante trans in giro perché sta cosa costituisca un problema reale
Cose che ci sono molto di più in giro: sterilità, sifilide, centrismo...
Cose che ci sono molto di più in giro: sterilità, sifilide, centrismo...
In QUESTO thread no, nell'altro si, e purtroppo essendo l'altro chiuso presto diventerà questo il thread della semantica.
Purtroppo.
Io timidamente avrei una domanda, poi vedi tu se rispondere: Tuoi o tue ex le hai riviste dopo il "passaggio"? Che effetto ti ha fatto? E a loro?
No neanche nell'altro.
Faccio due premesse, che penso siano necessarie per capire la risposta
Premessa 1, riguardo a chi mi piace: prima della transizione ero bi, tendente etero (ossia mi piacevano entrambi, ma di preferenza andavo con le donne). Ora sono bi, tendente gay (uguale: mi piacciono entrambi, ma di preferenza vado con le donne). Questo per dire che relazioni significative (nel quale ci sia stato un coinvolgimento sentimentale "pesante") ne ho avute solo con donne (finora).
Premessa 2, riguardo al passing: "passing" è il termine tecnico con cui si indica la capacita di una persona trans di essere riconosciuta nel suo genere di appartenenza, ossia come donna per una donna trans e come uomo per un uomo trans. Io ho un buon passing, la maggior parte delle volte vengo riconosciuta da sconociuti come donna; però la mia faccia anche se è cambiata con gli ormoni non ha avuto modifiche radicali, quindi una persona che mi conosceva prima della transizione che mi incontri per strada adesso molto probabilmente mi riconoscerà.
Quindi, riguardo all'incontrare ex
Io con diverse mie ex sono rimasta amica dopo che ci siamo lasciate, e di conseguenza avevo fatto coming out con loro prima ancora di cominciare ad essere me stessa a tempo pieno. Sono rimaste un po' sorprese, chi più chi meno, ma alla fine non c'è stato problema.
Con altre tre ex è capitato che mi sono incontrata per strada per puro caso
La reazione iniziale è stata così:
ma dopo lo shock ed il riuscire ad associare mentalmente me donna con il me uomo che si ricordavano, non hanno avuto nessun problema
Una si è messa a ridere perché era una cosa che non si sarebbe assolutamente mai aspettata poi mi ha letteralmente trascinata in un caffè lì vicino per farci un'ora di chiacchierata un po' su tutto, un'altra mi ha squadrata con lo sguardo con espressione 🤔, poi ha annuito e ha detto "si, in fin dei conti, ripensandoci, ha senso". (Non le ho mai chiesto cosa intendesse con "ripensandoci ha senso", forse dovrei farlo.) La terza ha detto "ma dai, sul serio? Vabbè, se sei felice così
"Per riassumere: reazioni sorprese, ma alla fine hanno accettato senza problemi.
Grazie per la risposta! avevo già visto un video di contrapoints dove parlava dell'argomento, mi incuriosisce sapere come cambi l'orgasmo e la sessualità dal punto di vista di chi ha provati entrambi i tipi.
(sapere come soddisfare meglio la donna è un valore aggiunto per me). Ti ammiro davvero tanto per il coraggio di aver intrapreso questo percorso, buona fortuna!
Hai per favore un link dove viene data esattamente quella motivazione?
Perché i sintomi dell'infarto, nelle donne, si manifestano in maniera più "lieve" ed è il motivo per cui molte diagnosi sono sbagliate:
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/ancora-troppe-differenze-tra-uomini-e-donne-colpiti-da-un-infarto
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/linfarto-nelle-donne-e-spesso-silenzioso
Se l'avessero considerata fisicamente uomo forse avrebbe avuto più possibilità di ottenere una diagnosi corretta.
Edit - correzione:
Rachel added: "At 9am this morning I've had a call to give me the results of the autopsy and Mel had Ischemic Heart Disease which is very hard to detect and suffered acute hemopericardium causing a sudden heart attack.
[...]
After five hours at Hull Royal Infirmary, where she had blood tests, heart checks and X-rays on her lungs, Melissa got the all-clear.
https://www.mirror.co.uk/news/uk-news/breaking-melissa-edes-fiance-reveals-16021127
Ms Nason said the lottery winner suffered from minor symptoms all week "like arm ache, fatigue and lots of burping", since going into hospital on 5 May when she received "the all clear" from medics.
https://www.bbc.com/news/uk-england-humber-48286053
Anche stando alle sue parole dopo le visite, aveva un forte dolore al petto, e in quel caso vengono sempre fatti tutti i test cardiaci, proprio per levarsi il dubbio e capire cosa sta succedendo (inoltre, riprendo le sue parole «"crushing" chest pains», che descrive nel modo più tipico il sintomo più evidente e preoccupante in caso di infarto).
Hanno sbagliato, succede purtroppo.
Guarda, mi è capitato di discutere della questione con un mio amico gay, era della stessa opinione di Pino ma a parti inverse (es. trans ftm non operato) e non superava lo scoglio del "Ma ha la figa!".
La sua che era, una rivendicazione della "vera omosessualità" come sigillo d'onore?
Beh sì, terf.
Non è che essere omosessuali ti dà istantaneamente un phd in gender studies eh, sono esseri umani anche loro. Per arrivare ad un estremo, ad esempio, nel mondo LGBTQ+ c'è TANTISSIMA transfobia
In realtà non solo transfobia, è pieno di bigottismo nelle comunità lgbt.
Le faide tra gay e lesbiche.
Lesbiche che considerano "untrue" altre lesbiche se ogni tanto scelgono il cazzo, un altro caso in cui letteralmente si difende il sigillo d'onore della vera omosessualità per esempio.
Ecc.
Le faide tra gay e lesbiche.
Lesbiche che considerano "untrue" altre lesbiche se ogni tanto scelgono il cazzo, un altro caso in cui letteralmente si difende il sigillo d'onore della vera omosessualità per esempio.
Ecc.
Si ma allora, visto che L cosa è discussa e non chiara anche nella comunità lgtb, mi risulta difficile accettare di ridurre la questione dei genitali al solo gusto personale.
Mica parlavamo di consensus nelle comunità lgbt.
Non ho detto che voi stavate parlando di consenso generale nella comunità lgbt, ma che non mi pare in generale così secondaria, o semplice da definire e risolvere la presenza o meno dei genitali.
Qui parliamo di definizione di eterosessualità, non di pratiche sessuali, mica si parla di cambiare lo stile di vita delle persone. Le ragioni sono complesse ma ben definite.
Nella definizione di eterosessualità o omosessualità, mi risulta difficile rendere così secondaria la presenza o meno dei genitali.
Buttata lì così con una aneddotica più tua barriera di controintuitività mi dice poco. Sono state portate ragioni ed esposte in maniera sistematica dall'altro lato.